L'Incubo sulla Strada

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Capitolo 2
L'Incubo sulla Strada 

Tutto sembra immobile per alcuni istanti, ma il caos e la paura iniziano ad impadronirsi della scena.

Il proprietario del camion scende e si avvicina all'auto urlando, mentre la gente intorno frastornata comincia ad agitarsi.

Qualcuno chiama i soccorsi, altri corrono verso il disastro per cercare di aiutare.
Le urla si mischiano all'incredulità, mentre l'odore di benzina, gomme strinate e fumo riempiono l'aria circostante.
La polvere si solleva, rendendo tutto ancora più surreale.

Durante l'urto, il mondo sembra rallentare.
Un attimo prima tutto sembrava normale, la strada, gli edifici, la gente che si muoveva, ma in un istante tutto cambia.

La sua percezione del tempo diventa distorta, come se fosse immerso in una bolla dove tutto si muove a velocità ridotta.
La sua mente è in uno stato di totale shock e incredulità.
Il rumore assordante dell'urto riempie i suoi timpani, quasi come se fosse in un tunnel.
Il cuore gli batte furiosamente nel petto, un'onda di paura attraversa il corpo.
Una sensazione di impotenza lo invade, mentre si rende conto di non avere alcun controllo sulla situazione.

I vetri si infrangono con un suono metallico e il dolore acuto si fa sentire quando alcuni frammenti colpiscono la sua pelle. Genzo avverte una sensazione di calore, mentre il sangue comincia a sgorgare da una ferita sul viso.
Tutto intorno a lui sembra confuso e offuscato.
Il tempo si dilata ulteriormente, e quegli istanti sembrano durare un'eternità.

L'ultimo impatto contro il palo è come una scarica elettrica che lo attraversa. Il dolore si intensifica e l'angoscia raggiunge il culmine.
Tutto è immobile e silente adesso.
Le orecchie fischiano, la testa pulsa, cerca di guardarsi intono, capire le sue condizioni fisiche.

Le sue gambe sono intrappolate, causando un dolore lancinante che si diffonde attraverso il suo corpo, non riesce a muoversi, la mano sinistra e incastrata fra il volante e la lamiera, cerca disperatamente di mantenere la calma, ma la paura e l'agitazione lo pervadono come una tempesta. Guarda attraverso il parabrezza frantumato e può vedere il mondo attorno a lui in uno stato di confusione. 
Sente delle voci ovattate, ma non riesce a mettere a fuoco le persone che cercano di aiutarlo.
Cerca di muoversi, di liberarsi dalla morsa di metallo deformato che imprigiona il suo corpo, ma ogni movimento provoca un'ondata di dolore lancinante che lo travolge in un turbine di sofferenza.

I suoi pensieri si agitano come una tempesta, mentre l'incertezza sul suo destino diventa sempre più opprimente.
Quanto tempo passerà prima che qualcuno arrivi a soccorrerlo?
Quanto grave è il suo stato di salute? La disperazione si insinua nel suo cuore, minando la sua determinazione e alimentando un'ansia schiacciante che lo avvolge come un'ombra inestinguibile.

Le voci indistinte intorno a lui si fanno sempre più lontane, come un eco di un mondo che si sta allontanando.

Genzo si sente sprofondare in un abisso di isolamento, mentre l'agonia fisica e mentale lo avvolge come un boia implacabile.
La sua speranza vacilla, mentre la consapevolezza di quanto sia grave la sua situazione lo schiaccia sotto un peso insopportabile.

Un attimo.e tutto cambiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora