Un attimo.e tutto cambia

La notizia che nessuno voleva sentire.

Capitolo 8

La notizia che nessuno voleva sentire.

La famiglia di Genzo è composta da cinque membri: Shuzou e Yumiko Wakabayashi, i genitori, e i loro tre figli, Shuichi, il primogenito di 10 anni più grande di Genzo, Keiji, il secondo figlio, più grande di otto, e Genzo, il più piccolo. La famiglia è unita nonostante la distanza geografica, poiché Shuzou e Yumiko vivono e lavorano principalmente a Londra, dove sono imprenditori di successo dell'azienda di famiglia che portano avanti insieme ai due figli maggiori.

Genzo è l'unico che ha scelto una strada diversa ma viene comunque supportato e aiutato nel raggiungere i suoi successi.

Shuzou e Yumiko Wakabayashi, e i loro due figli maggiori, Shuichi e Keiji, si trovano in Germania per affari. Si sono radunati in una sala conferenze per discutere le ultime direttive relative all'apertura della nuova filiale aziendale, senza avere alcuna idea di quanto sta accadendo al portiere.

L'atmosfera è carica di tensione, poiché c'è molto da discutere in questa riunione cruciale. La telefonata di André interrompe la riunione, è il padre a rispondere. La voce di André mentre spiega dell'incidente di Genzo, cambia tutto, l'atmosfera nella sala conferenze si fa pesante. Le espressioni sui volti dei genitori Wakabayashi passano dall'attesa alla preoccupazione e all'angoscia. .

Shuzou è preoccupato mentre ascolta André. Yumiko è sconvolta e cerca di mantenere la calma. Shuichi e Keiji, increduli.

Nel giro di pochi istanti, la prospettiva del viaggio a Monaco è diventata più urgente. Shuichi telefona subito per noleggiare un jet privato per condurli in breve all'ospedale. Grazie anche all'aiuto della segretaria, ottengono velocemente un'auto a noleggio, che li condurrà li.

Ci sono volute almeno tre ore prima che la famiglia Wakabayashi arrivasse nella sala d'attesa dell'ospedale, dove trovarono ad aspettarli, André. Lo conoscono da quando Genzo è approdato al Bayern e sanno bene che è una persona cara a loro figlio. Nel corso degli ultimi anni, hanno anche scoperto la vera natura della loro relazione, finita da diversi mesi oramai. Inizialmente, la famiglia ha avuto difficoltà a accettare questa notizia, ma poiché Genzo e André si sono sempre mostrati molto riservati e rispettosi, alla fine hanno accettato questo lato della vita di Genzo e, di conseguenza, hanno accettato André come parte integrante della vita di loro figlio.

Trovano ad attenderli anche il procuratore di Genzo e un responsabile della dirigenza del Bayern. È André che fa le presentazioni, spiegando alla famiglia la procedura che il Bayern adotta in situazioni come questa. L'aria è tesa, e il silenzio è rotto solo dal suono occasionale di passi sul pavimento del corridoio.

Poi, finalmente, la porta si apre lentamente e il medico entra nella sala d'attesa. È un uomo di mezza età, con un'aria serena e sicura. I suoi occhi scrutano attentamente le espressioni preoccupate dei presenti mentre si avvicina al gruppo.

Il sig. Wakabayashi interviene subito . "Dottore, come sta Genzo? Qual è la sua condizione?"

Il medico inizia a parlare con un profondo respiro. "È in condizioni critiche,".

"La gamba sinistra ha subito la rottura della tibia e del perone, ma non dovrebbero esserci problemi futuri legati a questa lesione. Fortunatamente, il bacino non ha subito danni significativi, il che è un sollievo."

Tutti presenti nell'ospedale trattengono il fiato, sospesi tra la speranza e la paura.

Il medico continua, ma è come se ogni parola fosse un peso insostenibile. "La frattura al polso sinistro di Genzo è molto seria. Ha causato danni estesi ai tessuti molli circostanti, alle articolazioni e ai legamenti," spiega, con preoccupazione.

I presenti ascoltano attentamente, cercando di comprendere l'entità del danno. Le parole del medico sono come un pugno nello stomaco.

"In particolare, la lesione ha compromesso la stabilità e la funzionalità dell'articolazione del polso, rendendo difficile il recupero della sua piena funzionalità." continua il medico.

L'atmosfera si fa sempre più opprimente, e il cuore di ognuno si stringe in un dolore condiviso. Le speranze si sgretolano mentre il medico spiega che Genzo è supportato da dispositivi medici per la respirazione a causa del polmone compromesso. Il suo corpo è ricoperto di ferite superficiali, escoriazioni e lividi.

Il silenzio si diffonde nell'ambiente, mentre tutti elaborano le parole del medico. Nessuno trova le parole giuste da dire, le notizie sono devastanti e nessuno ha il coraggio di fare quella domanda cruciale, ma tutti sentono che è una domanda che riecheggia nelle loro menti, il medico lo sa, e vuole essere chiaro:

"Il polso è la ferita che potrebbe compromettere la sua carriera. Se non riesce a recuperarlo, la sua carriera è a rischio."

Le parole del medico sono uno schiaffo per tutti. Gli sguardi dei genitori Wakabayashi si incontrano in silenzio, mentre André stringe i pugni, cercando di mantenere la calma.

La Sig.ra Wakabayashi, una donna minuta ed elegante piange. Ha lottato insieme a suo figlio, in ogni momento difficile della sua carriera, ma non gli sembra mai abbastanza. L'abbandono nelle mani di Mikami per seguire il marito a Londra è una ferita difficile da rimarginare. Anche se dal trasferimento di Genzo in Germania, ha fatto di tutto per riavvicinarsi a lui, anche trascurare i suoi figli più grandi, ha dedicato se stessa a Genzo, ed ora comprende bene quanto per lui questa sarà una notizia tremenda.

___

Kojiro si guarda intorno con occhi che oscillano tra speranza e disperazione. Le sue mani stringono i pugni, come se volesse afferrare la situazione e cambiarne il corso con la forza della volontà.

"Posso vederlo?" chiede Kojiro."

"Non ancora. I medici ci hanno mandato a casa. Lo hanno visto solo i suoi genitori per pochi minuti e dietro ad un vetro. Domani, se passerà una notte tranquilla, daranno il permesso." risponde André, ancora sconvolto. É toccato nuovamente a lui informare il resto della squadra, radunata in sede dopo la partita, più Kojiro.

"Grazie André!"

Un silenzio opprimente avvolge la stanza, interrotto solo dal suono leggero di qualche respiro affannato. Sguardi increduli cercano risposte in un mondo che sembra improvvisamente sconvolto. Ogni giocatore è lasciato alle prese con i propri pensieri, con le proprie emozioni. Le parole di André sono un colpo diretto al cuore, un fulmine che ha scosso le fondamenta del loro mondo. Non c'è nessuna risposta facile, nessuna soluzione immediata. C'è solo la consapevolezza che qualcosa è stato gravemente compromesso.

Sono compagni di squadra, rivali, amici, fratelli d'armi in un viaggio fatto di alti e bassi.