formidable \\ petit

4 formidable

la sveglia la mattina dopo non tardó a farsi sentire.

ero stravolta ma quel briciolo di emozione nelle vene si fece sentire e mi diede la forza di alzarmi.

"ben svegliata" mi dice chiara mentre io mi sfrego gli occhi.

mi dirigo verso l'armadio e prendo un top da ginnastica con un paio di leggins neri.
metto calzini e le mie solite scarpe per poi mettermi un filo di trucco e pettinarmi i capelli.

finito di prepararmi preparo il borsone e vado velocemente a prendere un bicchiere d'acqua.

"buongiorno anche a te" mi dice francesco notando che quando sono entrata non ho salutato ne lui ne il cantante con gli occhi azzurri che intanto mi scrutava attentamente.

"ben svegliati" gli dico mentre prendo un bicchiere e apro il rubinetto.

"ci passi quei biscotti?" mi chiede salvatore indicandomi un pacco di gocciole.

"che ore sono" chiedo dando ai ragazzi il loro pacco di biscotti e mettendo velocemente in lavastoviglie il mio bicchiere.

"sono le otto" mi risponde francesco accendendo il telefono.

"non fai colazione?" mi chiede salvatore porgendo mi il pacco di biscotti.

"di prima mattina non ho fame e sono in ritardo" dico mentre prendo il borsone e dopo un saluto generale mi dirigo fuori.

oggi dovrò affrontare la scelta del professore.

ho le idee abbastanza chiare ma voglio comunque sentire entrambe le proposte.
mi dirigo come mi è stato detto prima in sala 4 per incontrare la celentano.

"ciao" dico timidamente io andando a posare il mio borsone.

"ciao bellissima come stai?" mi chiede lei al che io mi avvicino.

"tutto bene grazie lei" le chiedo mantenendo il sorriso.

"tutto bene grazie, allora sono qui per farti la mia proposta, ti trovo una fantastica ballerina, un vero talento con linee ed elasticità molto rara da trovare, e penso che insieme potremmo fare un grandissimo lavoro" le sue parole mi scaldano il cuore.

"senti un po' tu che stai hai studiato, modern e contemporaneo si ma hai fatto anche qualcosa di classico o neo classico" mi chiede lei cordialmente
"si allora da piccola ho studiato in accademia tre anni ma poi ho mollato perché non l'ho mai sentito molto mio lo stile classico, poi circa un annetto fa ho ricominciato con qualche lezione di classico e neoclassico, inoltre ho fatto hip hop per due anni" dico cercando di essere il più chiara possibile.

"questo è fantastico, ho già in mente tantissime cose se ovviamente tu sceglierai me, in ogni caso ci vediamo dopo quando avrai preso la tua scelta" mi dice lei salutandomi poi dato che dovevo andare subito da emanuel lo.

cammino a passo svelto lungo i corridoi dello studio cercando la sala due.

"ehy" mi dice emanuel venendomi incontro e abbracciandomi.

"ciao" dico ricambiando l'abbraccio.

"allora spero vada tutto bene" mi dice lui mettendosi poi a sedere sulla sedia leggermente distante dalla mia.

"si non mi sembra ancora vero" dico io presa dalla felicità.

"immagino il vortice di emozioni che tu stai avendo in questo momento, comunque allora io ti trovo veramente preparata come ballerina hai grinta hai tecnica, e sono sicuro che hai ancora tanto da dimostrare a tutti, so che anche la maestra ti vuole, e posso dirti già da subito che se anche tu sceglierai poi la maestra io non cambierò di certo il mio pensiero su di te" mi dice lui cortese.

"grazie mille per tutto veramente" dico io ringraziandolo ancora e salutandolo poi con un abbraccio.

torno in sala relax più confusa di prima.
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