Cold ♡2♡

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Sento dolore ovunque.

Mi fa male la testa.

Tanto male.

Non vedo l'ora di...

I miei pensieri sono interrotti dall'entrata di una guardia nella mia cella.

《Domani arriverà una persona per curarti》mi fissa a lungo prima di lasciarmi una ciotola di cibo.

Tanto nemmeno oggi mangerò.
Se non mi muovo, come posso pensare di bruciare calorie e quindi di avere fame?

Odio tutto questo.

Ma poi come ha detto il tipo?

Curarmi?

Una risata isterica esce dalla mia bocca.
Un sorriso inclinato si piazza sul mio volto.

Mi alzo dal letto su cui ero seduto, rigorosamente a gambe incrociate.

Mi avvicino all'angolo dove mi aveva lasciato la ciotola con quella che sembra essere una porzione da ristorante -quindi davvero uno spaghetto- di ramen.

Provo ad assaggiarlo, giusto per la soddisfazione di vedere se è il gusto che ricordo.

È freddo.

Il ramen è freddo.

Prendo la ciotola e la lancio contro le sbarre, sapendo di aver sicuramente inzuppato di ramen freddo la guardia seduta fuori dalla cella.

E rido.

Rido perché non posso far altro.

Rido perché è buffo che un ragazzo di 21 anni deve ritrovarsi rinchiuso in una cella, senza poter andare a visitare i genitori morti, senza poter uscire da quelle quattro mura se non per andare a subire degli interrogatori a cui non saprà rispondere e delle torture che non merita.

Non trovate buffa tutta questa situazione?

Ora hanno pure chiamato qualcuno per curarmi.
Come se poi dovessi essere curato.

Che ho fatto per meritarmi tutto questo?

Ve lo dico io.

Sono nato.

Come se l'avessi scelto io, poi.

È davvero questo che succederà alla mia misera vita?

La mia risata si spegne.

Vengo sopraffatto da un afflusso di rabbia.

《PERCHÉ SONO QUI?!》urlo con tutto il fiato che ho in corpo.
Non ce la faccio più a stare qui.
《FATEMI USCIRE!》urlo di nuovo.

La guardia, che ora ha dato il cambio ad un'altra per andare a cambiare l'uniforme, mi guarda male.
Ma chi ti credi di essere?

Sai perché tu stai lì a cambiarti la tua sporca uniforme del cazzo e io sono qui?
Lo sai?

Perché io sono più forte.

E voi ne avete paura.

Una dannata paura.

E volete curarmi.

CURARMI?

Un'altra risata esce fuori dalla mia bocca.
Di nuovo.
Non la riesco a controllare.

Diventa una serie risate interrotte da singhiozzi.

Sanno che sta per succedere.

Perderò il controllo anche questa volta?
Probabilmente si.

Non mi importa

Voglio solo ucciderli.

Tutti, nessuno escluso.

Anche colui che dovrà curarmi.

Che cazzata.

Come fai a curare uno come me?

Senza amore, senza famiglia, senza senso dell'umorismo, senza più una casa, senza più nulla.

Semplice.

Non lo fai.

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Io che pubblico perché ho già
16 capitoli pronti e sono sotto
minacce da qualcuno :>

You & Me //MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora