You & Me //Minsung

You can't hear me ◇19◇

È da quasi due ore che Chan sta a casa di Minho.

Ha provato di tutto per far star meglio Minho.

Hanno passato una buona mezz'ora a dirgli che io sto meglio qui.

Prima bugia.

Ma qui dove, poi?

Certo, non devo più stare a pensare a quando mi dimetteranno perché, ops, non l'hanno fatto.

Poi si sono visti un mini-film, quelli da una quarantina di minuti, ma è finito con la morte di un personaggio e questo non ha aiutato molto Minho.

Povero Chan.

Non lo poteva sapere.

Gli ha cucinato una cioccolata calda, con i piccoli marshmallow sciolti dentro, questo l'ha aiutato un po'.

Poi è uscito fuori il discorso canzoni.

Ed eccolo di nuovo a trattenere le lacrime per sembrare forte.

Sta cercando di aiutarlo, ma lo vedo che non ci riesce.

Non per cattiveria, solo che in questo momento Minho avrebbe bisogno di vedermi, ma non può.

Ora Chan si alza.

Chiede scusa a Minho, perché deve andare dal suo ragazzo -Jeongin- che ha la febbre.

Minho sorride e annuisce lentamente, accompagnando Chan fino alla porta e chiudendosela alle spalle.

Crolla a terra.

Le gambe portate alla testa, le braccia a fare da scudo, i piedi poggiati sul freddo pavimento, gli occhi lucidi di nuovo e labbra serrate in un sorriso sbiadito.

《Amore mio non piangere...》

《Per favore...》

Ma lui non può sentirmi.

E quindi ecco un'altra lacrima che cade sul pavimento.

È una tortura doverlo vedere in questo stato.

Si alza con molti sforzi.

Inizia a fissare nella mia direzione, ma non me.

Mi giro, seguendo la direzione dei suoi occhi.

Oh, no.

Si avvicina al davanzale della cucina.

Prende la scatolina di sigarette e ne porta una alle labbra.

《No, amore, non farlo》 provo a dirgli, ma è come se mi fosse scomparsa la voce.

《POSALE!》 provo a urlare, ma dalla mia bocca esce soltanto una nuvoletta di aria.

Ma lui ha sentito.

L'ha sentito dentro di lui, che io non avrei acconsentito.

《Scusa, Han-ah》sussurra. Poi la porta alla bocca e accende la sigaretta.

《Non scusarti, non è colpa tua》 gli dico, conscio che non lo saprà mai.

E starà male.

Per colpa mia.

Perché è colpa mia se mi hanno ucciso.

È colpa mia.

Solo colpa mia.

È colpa mia se Minho ora sta soffrendo.

È colpa mia se Minho ha ripreso a fumare.

Sarà colpa mia se Minho si sentirà male.

Se dovrà andare in ospedale.

Solo colpa mia.

Quindi devo chiederti io scusa, Minho.

《Scusa.》

Ma non mi sentirà.

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Non sono pronta, il prossimo
sarà l'ultimo...
Questa storia mi mancherà più
del previsto</3