Sei

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"Ehi Court!"
Gridò una voce alla mie spalle.

Mi girai di scatto e mi ritrovai davanti Vanessa. Mi sorrideva timidamente e teneva le mani unite, giocherellando leggermente con i suoi stessi pollici.

"Allora come stai?"
Mi chiese sorridente.

"Bene grazie, tu?"
Le risposi io sistemandomi meglio la borsa sulla spalla.

"Così così..."
Disse abbassando lo sguardo, mettendosi a fissare il pavimento.

"Pensi che si chiariranno prima o poi?"
Mi chiese dopo.

Si stava, ovviamente, riferendosi a Duncan e Jasper. E onestamente non sapevo se si sarebbero mai chiariti o meno, Duncan di certo non avrebbe mai mollato e Jasper non so se si sarebbe mai scusato con me per avermi sempre trattato di merda.

"Non ne ho idea. Duncan non andrà sicuramente a cercarlo, è troppo incazzato. Jasper invece?"
Risposi alla fine.

"Jasper è un cretino, non penso sia in grado di chiedere scusa"
Borbottò lei spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Allora, mi sa che dovremmo aspettare per avere una risposta"
Conclusi io sospirando amaramente.

"Vanessa?"
Disse una voce, purtroppo famigliare.

Zack Thompson era lì, all'interno della sua BMW grigia, che ci fissava intensamente. Squadrandoci.

"Oh, ciao! Che ci fai quì?"
Gli domandò Vanessa tranquillamente.

"Sono venuto a prendere mia sorella, è al primo anno"
Le rispose lui.

Il suo sguardo poi si posò su di me, fece una piccola smorfia. Qualche secondo dopo però cambiò totalmente espressione, non fui in grado di decifrarla

"Duncan, ciao"
Disse dopo.

Mi girai e vidi che, effettivamente, Duncan era proprio dietro di me con di fianco Geoff e Bridgette.
Ci dovevamo incontrare quì alle sedici, erano le quindici e cinquantacinque e lui era già lì. Per quale fottutissimo motivo era in anticipo? Perché? Perché proprio ora?
Lui squadrò Zack e lo salutò con un cenno della mano, capii che fosse in "guerra" solamente con Jasper.

"Per quanto tempo hai intenzione di tenere il broncio a Jas?"
Gli domandò dopo qualche secondo di imbarazzante silenzio.

"Pensavo di essere stato chiaro"
Disse semplicemente Duncan infilando le mani nelle tasche dei pantaloni.

"Gli terrò il broncio, come dici tu, fino a quando non smetterà di trattare di merda Courtney"
Aggiunse dopo, indicandomi con un cenno del capo.

Era davvero strano sentirgli pronunciare il mio nome, di solito quando parlava di me con altri usava sempre i suoi soliti nomignoli. Tranne quando era arrabbiato o quando era tremendamente serio, come in questo caso. Zack si limitò ad annuire, lanciandomi un'occhiata.
Detto questo salutai Vanessa e me ne andai insieme al mio ragazzo e ai miei amici, salimmo tutti in macchina di Duncan e partimmo verso casa nostra.
Oggi sarebbero rimasti da noi il pomeriggio, per chiacchierare e stare un pó insieme, e li avevo costretti a rimanere anche a cena.

"Okay, cos'è successo?"
Sbottò a un certo punto Geoff.

Bridgette gli diede una gomitata nelle costole e lo fulminò con lo sguardo.
Quindi Geoff non sapeva nulla di quello che fosse successo con Jasper? Nessuno lo aveva aggiornato?

"Succede che Jasper è uno stronzo"
Rispose semplicemente Duncan, tenendo lo sguardo fisso sulla strada.

"Ti sei stufato del fatto che tratta male Court senza motivo?"
Chiese nuovamente, meritandosi un'altra gomitata dalla fidanzata.

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