Venticinque

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Ad aprirci la porta, ironia della sorte, fu proprio Chantal che mi salutò con un fin troppo caloroso abbraccio che fui costretta a ricambiare sotto il sorriso divertito di Duncan. Lo intimai con lo sguardo di smetterla ma il signorino decise di ignorarmi.

"Ehy! Eccovi!"
Esclamò Jasper venendoci incontro.

Mi staccai velocemente da Chantal, cercando di sembrare il meno infastidita possibile. Molto difficile.
Nel mentre Duncan se ne stava lì a sogghignare, godendosi il terribile momento di imbarazzo che avevo appena vissuto.
Ci raggiunse anche Vanessa, la salutai con un bacio sulla guancia. Nel mentre Duncan andò a salutare tutti gli altri suoi amici, notai che mancava Zack. Effettivamente, Duncan mi aveva detto che al novantanove per cento lui non sarebbe venuto.

"Tutto bene? Ti vedo stanca"
Mi chiese Jasper una volta che ci fummo seduti tutti a tavola.

"Stanca? Impossibile, la signorina ha dormito tutto il pomeriggio!"
Esclamò Duncan prendendomi in giro.

Gli lanciai un'occhiataccia, intimandolo a chiudere quella maledetta boccaccia. Lui in risposta si limitò a mandarmi un bacio volante.

"Come mai? Sei stata male?"
Mi domandò Jacqueline con voce da finta interessata.

"No, non so cosa mi è preso"
Dissi io sospirando, mandando giù un boccone di carne.

"Te lo dico io qual è il problema sorella, tu studi troppo"
Disse Brandon annuendo.

Non sapevo il motivo ma in quel periodo gli amici di Duncan erano diventati più sopportabili o forse ero io che ero diventata più clemente? Non ne ero sicura, ma penso di puntare sulla prima opzione. Mi sembravano più calmi, non so descriverlo. Come se gli piacesse avermi intorno, cosa a dir poco strana da parte loro. In realtà non era l'unica cosa strana successa in quei giorni, la sera prima Duncan era uscito ed era stato piuttosto...vago. Di solito mi diceva sempre con chi usciva, senza che io glielo chiedessi. Anche perché non è mai stato nei miei interessi essere una fidanzata psicopatica e possessiva però era strano da parte sua. Non dico che fossi preoccupata ma quasi. 

"Come si chiama il tuo amico? quello che si sposa, intendo"
Mi domandò Chantal voltandosi per guardarmi.

"Noah"
Risposi un po'...scettica.

Perché le interessava di Noah? Cercai di capire cosa volesse sapere o se volesse chiedermi altro ma niente, si limitò ad annuire lentamente mentre lanciava uno sguardo che non seppi definire alle sue due amichette.

"Quando hai detto che è il matrimonio? Tra poco no?"
Mi chiese invece Jasper.

"Sì, tra meno di una settimana"
Risposi io contenta.

Noah ed Emma si stavano per sposare, incredibile. stavano per diventare marito e moglie. Prima Sapphira e poi Noah, non potevo capacitarmi di quanto passasse in fretta il tempo. Sembrava ieri che avevamo diciassette anni. Il tempo vola proprio in fretta, non c'è nulla da fare.

"Sì, se non si lasciano prima"
Ghignò Duncan, in tutta risposta si beccò solamente una gomitata da parte mia.

"Noah è quello che andava nella nostra scuola?"
Chiese Sheila dopo aver bevuto un sorso d'acqua.

Jasper annuì, lanciandole un'occhiata interrogativa. Non capivo perché ci fosse tutto questo interesse per Noah, vedevo solo che Jasper e Brandon continuavano a guardarsi e a sorridere per poi guardare me. Stava diventando imbarazzante. Io mi limitavo a guardare Vanessa che sembrava anche più confusa di me.

"Okay, che c'è?"
Sbottai io dopo alcuni secondi in cui quei due e Duncan mi fissavano.

Vanessa annuì e anche lei inarcò un sopracciglio, devo dire che anche quelle altre tre sembravano curiose di sapere cosa stesse succedendo. D'altronde, chi non lo sarebbe stato?

"Assolutamente niente, cosa dovrebbe succedere?"
Mi domandò Duncan con una voce da finto innocente.

"A voi è successo qualcosa?"
Chiese poi sorridendo in direzione dei suoi due amici.

"Mh direi di no, tu che dici Brandon?"
Disse invece Jasper.

"Non che mi risulti"
Ridacchiò lui.

Tutti gli sguardi tornarono su di me.
Okay dovevo avere qualcosa tra i denti o non so, mi stavano forse andando a fuoco i capelli? Osservai Vanessa, anche lei non sembrava star capendo.

"Non è il nostro anniversario"
Dissi convinta guardando Duncan.

Lui sorrise ancora di più e si passò una mano tra i capelli. Okay stava diventando decisamente inquietante.
Poggiò il mento sul palmo della mano, continuando a fissarmi con un sorrisetto sghembo stampato in faccia. Aveva proprio una faccia da schiaffi, lo avevo sempre notato.

"No, perché dovrebbe esserlo?"
Mi rispose scuotendo leggermente la testa.

Cercai di captare qualcosa dalle espressioni di Jasper e Brandon ma niente, erano uguali a quella di Duncan. Mi sentivo abbastanza presa in giro.

"È successo qualcosa? Hai combinato qualche guaio ieri quando non mi hai detto con chi uscivi?"
Domandai io confusa.

"Sono uscito con loro, principessa"
Mi rispose Duncan convinto, continuando a sorridere.

Ero a tanto così dal mollargli un ceffone, a lui e quegli altri due idioti che aveva come amici. D'altronde, chi si somiglia si piglia no?

"Ma non è vero, io ero con Jasper ieri sera"
Disse Vanessa confusa.

"Oh, allora ero solo con Brandon"
Si corresse Duncan, senza batter ciglio.

Jasper ridacchiò.

"Solo a me sa di stronzata?"
Disse Chantal alzando leggermente la mano.

"No, anche a me"
Risposi io.

Wow.
Questa era la prima volta che mi trovavo d'accordo con lei per qualcosa, ero decisamente sorpresa.

"Non ti fidi?"
Mi domandò Duncan ghignando.

Tentazione di tirargli una sberla? Molto forte. Autocontrollo? Fin troppo resistente.

"Che problemi avete? Sembrate tre idioti"
Disse Jacqueline.

No, sul serio da quando dicevano cose sensate loro? Era una giornata davvero strana quella. Mi sembrava di essere in una sorta di sogno assurdo, forse l'unica cosa non bizzarra era Duncan che si comportava da idiota. Quella non era per nulla una novità, anzi.

"Quindi con chi eri ieri sera?
Domandò Vanessa rivolgendosi a Duncan.

Lui ghignò divertito.
Sembrava che aspettasse questa domanda da anni, davvero non ne capivo il motivo.

"Era con me, l'ha già detto prima no?"
Le rispose Brandon facendo un'occhiolino d'intesa al mio fidanzato.

"Avete finito di prendermi in giro?"
Sbuffai io incrociando le braccia al petto.

"Tesoro, sei stressata per il matrimonio di Noah. Stai delirando, prima dormi un intero pomeriggio e poi vedi cose che non esistono come...noi che ti sfottiamo"
Mi disse Duncan accarezzandomi la guancia, continuando a prendermi per i fondelli.

Gli schiaffeggiai la mano senza preoccuparmi di fargli male, lui la ritrasse e rise divertito. Mi fece solo innervosire ancora di più. Iniziai a pensare a quello che potesse essere successo ma nulla, non mi veniva in mente assolutamente niente. Quella settimana era stata identica alle altre, senza contare la forse uscita di Duncan con Brandon la sera precedente.

"Sai cosa? Preferisco non sapere"
Dissi scuotendo la testa.

Probabilmente era solamente una cavolata o uno stupido giochetto di Duncan e dei suoi amici. Mi sembrava di essere tornata all'infanzia, ma d'altronde qui si parlava di un gruppo di punk quindi non mi sorprendeva. E gli amici di Duncan, lui compreso, non erano noti per la loro maturità.

"Concordo"
Disse Vanessa annuendo mentre Jasper le metteva un braccio attorno alle spalle.

Strano, molto strano.
Duncan mi stava nascondendo qualcosa al cento per cento.

Angolo dell'autrice
Ciao a tuttiiiiiii!!!!
Oggi capitolo un po' più corto del solito, mi spiace :(
Spero vi sia piaciuto lo stesso!

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