Dahlia:
All'inizio dell'estate
Sono alla mia prima festa dopo il trasloco da Parigi a Miami.
Sono qui da sola, mia mamma mi ha obbligata a venirci per fare amicizia mentre io volevo solo starmene a letto a leggere " Love Me Love Me " e a sognare di incontrare un James Hunter nella mia vita.
Mi avvicino al bancone per ordinare un bicchiere d'acqua, ma un ragazzo alto e grosso mi si para davanti e gli vado addosso per sbaglio.
Mi guarda dall' alto al basso mettendomi in soggezione ma non glielo do a vedere e lo fulmino:"levati" ma lui non si lascia intimorire:"scusa vuoi che ti offro un drink? Sai sei molto bella e non mi sembra di averti mai vista."
Lo guardo disgustata e lo supero ma lui si rimette di nuovo davanti a me.
Si avvicina e mi ritrovo con le mani appoggiate al suo petto, provo ad allontanarmi ma lui mi tiene stretta a sé.Si vede che è ubriaco: ha uno sguardo stanco e ha gli occhi rossi.
Mi divincolo cercando di scollarmelo di dosso.
Per mia fortuna arriva una ragazza poco piú bassa di me che lo prende per mano e lo porta via, suppongo sia la sua ragazza.Mi rincammino verso il bancone e un barista si avvicina a me.
È alto, ha gli occhi azzurri ed é moro ma ha delle ciocche chiare, non dovrebbe avere tanti anni in più di me avremo uno o due anni di differenza.Ci fissiamo e mi chiede :" Salve, vuole ordinare qualcosa?" gli rispondo:" si grazie, dell'acqua naturale" si gira prende un bicchiere d'acqua e me lo porge.
Lo prendo e rimango incantata dal suo addome scolpito. Ha una camicia bianca sbottonata e dei jeans neri.
Mi giro e vado via.
Cammino, ma immersa nei miei pensieri vado a sbattere contro una figura imponente.
Ma è possibile che qui tutti i ragazzi siamo dei muri?
Mi scuso prima di rendermi conto della persona contro cui sono andata a sbattere.
Si gira e mi accorgo che è un ragazzo alto e muscoloso e che alle sue spalle ci sono tre ragazze che gli stanno appiccicate e gli baciano il collo.
Vedendo sta scena mi viene in mente James Hunter, solo che lui in fondo si sa che è una brava persona. Questo ragazzo, invece, sembra solo un coglione.
Lui mi squadra e mi risponde duro:" Guarda dove cammini mocciosa"alzo lo sguardo e noto che aveva una macchia di drink sulla sua camicia bianca, lui mi fulmina e senza pensarci prendo un tovagliolo e cerco di rimuovere la macchia bluastra e intenta nel mio lavoro replico:" scusami tanto, ero immersa nei miei pensieri. Non volevo venirti addosso."
Sono imbarazzata e lui se ne è accorto allora con un ghigno mi prende in giro:" dicono tutte cosí."
Ho giá capito che persona mi ritrovo davanti: un bullo che crede di esser chissà chi solo perché tutte quelle ragazze ingenue gli stanno dietro.
Sbuffo e me ne vado, anche se vorrei fargli vedere che io non mi lascio intimidire da lui. Il coglione mi afferra dalla maglietta e mi guarda in cagnesco:" brutta mocciosa qui comando io e se pensi che puoi venirmi addosso e poi andartene sei una stupida. Non sai con chi hai a che fare quindi meglio che ti comporti bene e che non mi fai arrabbiare."
Lo guardo negli occhi e faccio il gesto con la mano di parole a caso per sfidarlo facendogli il verso.
Lui mi fulmina, sta per dire qualcosa, ma lo interrompo:" madonna quanto parli. Cosa vuoi farmi eh sbruffone che non sei altro."
Mi guarda in cagnesco.
In quel preciso momento arriva alle sue spalle una ragazza bionda che gli arriva al mento o lo chiama, lui mi lascia e si gira.
Approfitto di quel momento per allontanarmi un po'.La ragazza si avvicina a me e mi dice in modo gentile:" scusalo lui è Derek e si diverte a mettere paura alle persone."
Sarcastica replico:" che meraviglia! Per una volta che esco mi ritrovo un bullo davanti."
Ci mettiamo a ridere insieme e lei mi porge la mano presentandosi:" io sono Marilin Miller piacere."
La guardo intensamente. È molto bella: ha i capelli biondi, gli occhi castani, è magra e ha delle lentiggini che la rendono molto tenera. Prendo la sua mano e la stringo presentandomi a mia volta:" mi chiamo Dahlia Roxanne."
Mi guarda e mi dice:" non ti ho mai vista da queste parti." e io le spiego del trasferimento.
Camminando vado a sbattere nuovamente contro un ragazzo. Mi sa che oggi non so camminare, cavolo è la terza volta.Alzo lo sguardo e davanti mi ritrovo il barista di prima, quello gentile.
Lui impreca perché a causa mia stava per rovesciando tutti i drink e io mi lamentai:" uffa oggi non so camminare".
Lui si gira e mi disse calmo:" tranquilla può succedere"
cominciamo a parlare e mi perdo nelle sue iridi color celeste.
Ero agitata e stanca ma lui mi diede un bacio a stampo e si allontana. Rimango imbambolata perché non me l' aspettavo. Marilin mi guardava come se fosse successa una cosa rarissima e mi dice entusiasta:" Hai appena baciato un barista fighissimo fortunata te, io invece sono qui e il mio ragazzo si sta divertendo con due tipe ignorandomi."
Mi dispiaceva ma sono molto stanca quindi ci scambiamo i numeri e io me ne vado, strisciando i piedi a terra.
__________spazio autrice__________
Scusate per gli errori è la prima volta che scrivo. Comunque spero che vi piaccia❤
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Una luna in comune
ChickLitDue persone che provano un odio profondo reciprocamente ma c'è sempre almeno una cosa che lega due persone.