capitolo9

6 1 2
                                    

Dahlia

Mi sveglio.

Sono sdraiata su un letto e un profumo di tabacco e menta mi invade le narici.

Apro gli occhi e mi rendo conto di essere abbracciata a una persona.

" buongiorno violinista."

Quel nomignolo. Oddio sto abbracciando Derek. Mi allontano di scatto neanche mi fossi scottata.

Derek si avvicina e mi bacia. La sua lingua va alla ricerca della mia, ma io lo spingo lontano schifata. O almeno sorpresa, ha un buon gusto. Ma che sto dicendo?

Mi allontano e lui mi blocca mettendosi sopra di me. "Che c'è tesoro?" Mi dimeno come un anguilla cercando di scappare.

"Dahlia, Dahlia, va tutto bene. Hai fatto un incubo. È tutto passato ci sono io qui. Tranquilla." Mi aggrappo alla persona di fianco a me stringendola forte. L'odore è uguale al sogno che ho appena fatto: tabacco e menta.

Apro gli occhi e davanti mi ritrovo Derek.

Aspetta, ma quindi ho fatto un sogno, non so se chiamarlo erotico, su Derek mentre stavamo dormendo insieme.

Mi alzo dal letto velocemente e mi comincia a girare fortemente la testa. Questo capogiro mi obbliga a risedermi sul letto. Mi prendo la testa con le mani cercando di calmarmi.

" cos'è successo?" Domando a Derek. Lui mi viene davanti e con tono dolce mi risponde:" ieri stavi correndo e sei andata a sbattere contro un palo." Alzo lo sguardo imbarazzata e lo vedo trattenere una risata.

" ha ha ha molto divertente, dai ,cos'è successo? Chi ha tentato di uccidermi?" Chiedo per niente divertita.

Lui mi guarda confuso, scoppiando subito dopo a ridere.

Non capisco cosa c'è da ridere.

" tentato di ucciderti? Ho la risposta: un palo. Sono serio violinista sei andata a sbattere contro un palo. Per fortuna ti ho presa in tempo prima che sbattessi la testa per terra." Mi dice sempre con tono divertito.

Mi sto stancando , però ora che mi ricordo mi usciva sangue dalla fronte. Mi alzo e vado davanti allo specchio. Prendo un infarto, mi giro di scatto verso Derek.

" come hai fatto a non traumatizzarti?" Gli chiedo indicando la mia faccia.

Lui fa spallucce e poi ride silenziosamente.

Prendo il mio beauty case dalla borsa che Derek ha appoggiato su una poltroncina vicino al letto. Mi rimetto davanti allo specchio.

Ho tutto il mascara colato, l'eyeliner sbavato, i capelli sono un ammasso di nodi, delle occhiaie che mi arrivano fino ai piedi e ho una striscia di sangue che parte dalla fronte e arriva lungo la guancia.

Prendo lo struccante e comincio a pulirmi gli occhi, incrocio un paio di volte gli occhi di Derek tramite lo specchio studia tutte le mie mosse.

Mi strucco pulendo il mascara e l'eyeliner.

Prendo la spazzola e comincio a scogliere i nodi, finchè i miei capelli non tornano lisci e ordinati.

Una luna in comuneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora