Capitolo 10. Buon Inizio!

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Mi svegliai.
Davanti a me una luce soffusa su pareti bianche.
Dove mi trovavo? Cos'era successo?
"Alice!" Gridò Teddy
Era accanto al mio letto, mi piombò addosso, poi capii dove mi trovavo e sprofondai nella vergogna più totale.
Non avevo nemmeno varcato la soglia dell'ingresso di Hogwarts da lucida che già ero sdraiata sul lettino dell'infermeria.
'Stupida!' Mi rimproverai nella mente.
"Cos'è successo?" Mi rivolsi a Teddy frastornata
"Sei svenuta... hai avuto un capogiro all'ingresso della scuola. Ho cercato di aiutarti ma è stato inutile, Hagrid ti ha portata fino a qui."
Mi voltai per vedere chi stava arrivando, un omone grande e grosso si stava avvicinando, lo riconobbi immediatamente, era quel tenero custode della scuola.
"Alice Lupin, giusto?" Mi chiese avvicinandosi
"Sì."
"Hai fatto un bel volo, signorina!" Disse scherzando "come ti senti ora?"
"Bene.. credo. Grazie per avermi aiutata." Gli dissi gentilmente
"Benissimo allora! Sei ancora in tempo per la cerimonia dello smistamen-"
"Nessuna cerimonia per la signorina Lupin questa sera!" Lo interruppe Madama Chips, che arrivò a grandi passi dietro di lui.
Si voltò interrogativo "suvvia Poppy... la ragazza è solo svenuta, non può toglierle questo onore!"
'Ecco.. ci manca solo che, oltre all'incredibile figuraccia, non riesca ad assistere alla cerimonia più importante!' Mi rimproverai ancora nella mente
"Teddy va.. non perderti questa bellissima serata a causa mia."
Lui mi guardò dispiaciuto:
"Ma io..."
"Vai.. per favore." Lo implorai, non potevo causargli anche questo.
Mi strinse la mano, guardò Hagrid sorridendo ed uscì di fretta dalla sala.
"Lupin, come si sente?" Mi chiese Madama Chips
"Ora mi sento bene" riposi mentendo, avevo ancora un gran mal di testa, ma sentivo che il peggio era passato.
Hagrid stava guardando con occhi languidi l'infermiera
"Non mi guardare così.. ha bisogno di riposare!"
Mi rigirai arresa facendomi più piccola
"Guardala..." esordì Hagrid "potresti lasciarla andare e poi tornerebbe qui per dormire."
Io rimasi impassibile, non credendo che mi avrebbe lasciata andare.
"E va bene" si sciolse la Chips
Mi girai di scatto con un gran sorriso stampato in faccia.
"Tornerò non appena finirà la cerimonia, promesso!" Dissi euforicamente alla Chips
"Non ti preoccupare, cara, non dovrai passare qui la notte, basterà solo assicurarmi che prima di mandarti a letto tu stia bene." Mi rispose dolcemente
"Presto, vieni! Inizierà a momenti!" Mi invitò ad affrettarmi Hagrid.

Lo seguii fino alla Sala Grande, aprì il grande e grosso portone ed in quel momento mi sembrò come se tutta la scuola si girasse verso di me.
Mi sentii terribilmente in imbarazzo, era solo la prima sera e già facevo una figuraccia.
Mentre passavo per arrivare davanti al tavolo dei professori dove era posizionata la sedia con il cappello parlante, tutti gli studenti più grandi, già seduti ai tavoli delle case mi osservavano e sussurravano qualcosa alle orecchie dei compagni.
Il fatto che fossi svenuta all'improvviso davanti a tutti aveva fatto già tutto il giro della scuola.
'Oh no che vergogna..' pensai, e lo penso tuttora.
Intravidi Brenda al tavolo di Corvonero che mi sorrise e mi incitò a tirarmi su con un cenno.
Improvvisamente mentre camminavo a testa bassa vidi delle strane macchie per terra.. ecco, il pensiero che mi aveva fatto stare male poco prima stava tornando..
Quelle macchie..
Andai a sbattere contro qualcuno assorta nei miei pensieri.
"Oh cavolo scusami!" Dissi spaventata
Una ragazzina della mia stessa età si girò confusa, guardandomi con dei grandi occhi azzurri.
"Figurati, non è successo nulla.. può capitare!" Mi tranquillizzò "tu stai bene?"
"Sì, grazie." Risposi accennando un sorriso.
'Ha un viso familiare...' pensai.
"SILENZIO!" Urlò la preside McGranitt.
Io e la sconosciuta ragazzina ci girammo entrambe spaventate e sull'attenti.
"Benvenuti alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts!" Iniziò ufficialmente la cerimonia di smistamento.
"E bentornati a tutti gli altri studenti. Come ogni anno siamo qui per accogliere i nostri nuovi arrivati al meglio. Vi chiamerò uno ad uno, voi vi avvicinerete, vi porrò il cappello sulla testa e quest'ultimo vi smisterà dove meglio si adatterà la vostra personalità."
La guardavo imbambolata, fremevo di sapere dove sarei stata smistata, non volevo aspettarmi nulla, una totale è bellissima sorpresa. Avrei accolto qualsiasi casa. Tranne Serpeverde.. avrei accettato anche quella, ma avevo paura della reazione del mio padrino.

Figlia della Luna (Alice Lupin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora