cap. 1

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non sono mai stato un ragazzo estroverso e mai lo sarò, credo che certe cose bisogna tenersele per sé...ma ora cambia tutto

"Ale, prepara le valigie domani andiamo a Roma e non voglio, ripeto non voglio, che fai tardi ai provini chiaro?"
"si ma', dopo la faccio"

dopo mezz'ora feci le valigie, era strano partire per conto mio, non lo facevo mai escluse le "gite" scolastiche, di solito facevamo pii uscite di "famiglia"... ammetto che mancherà Como, è dove tutto è iniziato, da bimbo con una chitarra in mano e una tastiera che manco sapevo come usare, e invece ora eccomi qui....a partire per il provino di Amici.

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"Ale..."
"mh?"
"anche se non abbiamo tutto questo rapporto..mi mancherai lo sai?"
"ei poi torno, qualche mese senza tuo fratello rompipalle ti piacerà vedrai"
"no Ale...c'è non che tu non sia rompipalle hahaha, però a sopportarli da sola ce ne vuole" disse mia sorella ridacchiando indicando i nostri genitori
"tranquilla, sei forte ce la farai anche con questa"
lei rise...
"posso un abbraccio prima che te ne vada?..."
"va bene"
non lo avevamo fatto da tanto, io le voglio bene e credo anche lei, ma abbiamo quel tipico rapporto tra fratelli di amore e odio

"ci vediamo Alessandro"
"ciao fa la brava"

partii assieme a mio padre, salutai tutti e via, Roma arrivo.

"Ale...Ale...Alessandro sveglia siamo arrivati"
"mh? ah si...buongiorno scusa se mi sono addormentato potevi svegliarmi"
"tranquillo so che stanotte non hai dormito nulla, un po di ansia?"
"faccio le ore piccole pa'... e poi stavo finendo la mia presentazione nel caso mi prendino"
"capisco, vuoi una mano o fai da solo?"

ho sempre voluto fare da solo, anche davanti ai bambini da piccolo volevo dimostrare di cavarmela da solo, senza il bisogno di mio padre o mia madre, per questo forse sono diventato così... un po riservato, sempre sulle mie..

[...]

entro. ho portato il mio inedito senza nome, letteralmente senza titolo, appena lo dissi la redazione e i giudici risero un pochino di me  ma non per screditarmi, solo che è una cosa insolita portare una canzone senza titolo così scelsero, sotto mia approvazione, di nominarlo "sogni al cielo"; credo di essere andato bene ai provini, adesso aspetto solo che mi arrivino i risultati assieme ad altri ragazzi che sono qui oggi

"anche tu in attesa?"
"già"
"ok ragazzo di poche parole...sono luigi te?"
"Alex"
"piacere Alex..."

lo guardai sorridendogli

"non ci credo, hai le fossette! te non hai idea di quanto te le invidi"
"me le invidia parecchia gente" dissi facendomi scappare una risata
"comunque piacere Luca"
"Alex"
"oppure semplicemente Mr. scontrosità"
"ha ha ha divertente luigi"
"eddai come puoi non dir-"

smisi di ascoltare incantandomi in una bellezza unica.
vidi una ragazza con lunghi capelli neri ed occhi del medesimo colore raggiungerci, non riuscii a far a meno di vedere un lieve sorriso, dolce e caldo come era il suo modo di essere in quel momento

"angolo cantanti vero?" chiese, annuii e basta

"scusalo è che non è di tante parole, deve ancora realizzare di essere ai provini di Amici" disse il moro dandomi una gomitata per farmi disincantare

"sono Alex"
"Luna piacere"
"ed io sono Luigi mentre lui è Luca, grazie per la presentazione Alex eh"
"di nulla"

lei rise. mai visto un volto più bello e delicato al mondo.

"non ci credo hai le fossette pure tu! basta io mi arrendo ve le rubo ora"
"è un problema di noi bellissimi Luigi, fattene una ragione" disse lei con tono scherzoso
"abbiamo da una parte miss simpatia, dall'altra mister depressione, peggio di così non può andare" disse Luca facendomi una piccola imitazione al quanto brutta ma divertente

[...]
"secondo banco di canto è un ragazzo di nome Alex!"
disse la De Filillippi presentandomi allo Studio Amici. corsi al centro salutando tutti, la conduttrice iniziò a leggere la mia presentazione invitandomi poi a cantare il mio inedito...
partii

"e qualche volta innamorati, con gli occhi di quegli angeli, anche se non conosco il loro volto ma la gente si, certa gente dice di ..."

per la prima volta cantai al di fuori della mia camera, vidi tutti leggermente sorpresi, non so se in positivo o in negativo, ma quando canto non penso a nulla e di certo non iniziavo ora

"passano giorni qui davanti a me urlando sogni al cielo, aspettando che ricadano"

applaudirono tutti

"ok, iniziamo da te pettinelli"
"bello ma non da strapparsi i capelli ecco"
ringraziai comunque
"lorella?"
"a me Alex piace Maria, quindi banco si!"

non ci credo, sono dentro ad amici,  io ad amici...wow

Mr. Malinconia-Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora