6 febbraio
arrivò la puntata, avevo un ansia assurda, paura che la piccolina non riuscisse a prendere la maglia.
entrò Maria in studio con l'applauso di tutti
"allora giornata un po piena, due sfide, avete mangiato pane e serpenti per caso?" scherzò la conduttrice
"iniziamo però con un annuncio, Rea, Albe e Crytical scendete per favore" oddio mo che succede
"siete quelli con i risultati peggiori nelle sfide" iniziò la conduttrice.
continuò un discorso da parte di Anna e di Rudy, come sempre "litigarono" e poi giunsero ad una conclusione, Albe e Crytical dentro, Rea fuori.
mi alzai subito e la abbracciai, se iniziava così la giornata non so come possa andare a finire....
"poi, cosmary sfida mandata da Veronica, sceglie un ballerino, John Erik, giudice Garrison Rochelle"
per un momento il pubblico pensò che a vincere era Cosmary ma no.
cosmary esce.
la andai ad abbracciare, comunque siano i nostri rapporti, lei nel momento del bisogno c'era, mi colpì il fatto che Luna la abbracciò e le disse un qualcosa che sollevò la ballerina.
"Luna è il tuo turno, sfida dalla Pettinelli, fa entrare una cantante di nome Sara, sfida sulla cover di Demons, giudice Carlo Verdone" annunciò Maria
iniziò la mia bimba, era veramente brava, a me è piaciuta molto, non solo per il rapporto che abbiamo, ma proprio perché è brava in generale."molto brave entrambe, complimenti.
non saprei che scegliere quindi faccio lo stesso ragionamento del collega predecente, con chi vorrei lavorare...domanda al quanto difficile, ma se devo trovare da dire su una cosa, Luna quando vai in alto non aver paura di farti sentire, per il resto voce perfetta. posso ascoltare un altro pezzo?" chiese, gli fecero cantare gli inediti"apposto hai bisogno di altro?" domandò la conduttrice
"no sono apposto, come ho detto prima complimenti ad entrambe.
vado schietto? Luna esce"
no
no
nononono e poi no
non era possibile.
poggiai la testa sul banco, non era possibile, non adesso, perché, perché lei, non doveva accadere, non ora, no, non a lei
si voltò e corse tra le mie braccia, la abbracciai più forte che potessi, mi nascosi nell'incavo del suo collo e devo ammettere che mi scese una piccola lacrima
"Alex vuoi uscire?" chiese la conduttrice
la guardai, non avevo la forza di parlare
"posso uscire con lei?" chiesi con un filo di voce, mi fu acconsentito.
la aspettai dietro le quinte"ciao Alex" disse buttandosi tra le mie braccia, iniziai a piangere ma di brutto
"scusami per tutto, per non aver voluto ascoltarti questa settimana, per aver rovinato gli ultimi momenti assieme, io-" dissi tra un singhiozzio e l'altro
"stai tranquillo, va tutto bene" mi accarezzava i capelli, non riuscivo a smettere di piangere
"ei ci vediamo fuori" disse asciugandomi le lacrime
"non capisci, inizio a tagliarmi non ce la faccio senza di te"
"eiei no, guardami no, promettimelo bimbo, non devi farti del male" mi piegai sulle ginocchia, era la prima volta che piangevo così tanto per una persona, sento come un vuoto che mi pervade
"bimbo sarò sempre con te" disse accarezzandomi la guancia, si sfilò l'anello, le dissi che doveva tenerlo lei
"sempre, ogni volta che ti mancherò mi scrivi, mi chiami, tocca la collana, fai qualunque cosa, io sarò con te ad ogni passo" mi lasciò un bacio in fronte, alzai il viso e le diedi un bacio, un semplice bacio a stampo che durò per dei minuti
"non ce la faccio"
"bimbo, devi farcela"
"tu non capisci, non riesco a pensare che tu te ne debba andare per una cazzo di sfida che potevano evitare, dovevi prendere la maglia oggi, dovevi venire al serale con me" sbottai "come cazzo fai ad essere così calma"
"non lo sono, cerco solo di essere forte per non disteuggerti...mi mancherai Ale, troppo e questo lo sappiamo entrambi, ma adesso voglio godermi gli ultimi momenti per vederti, in fondo ci vediamo tra 4 mesi" tirò su col naso
"sono troppi, so che sembro un bambino ma sono troppi 4 mesi senza di te" dissi
rimanemmo abbracciati per quasi 10 minuti fino a quando non dovetti lasciarla del tutto
"ci vediamo fuori bimbo" disse lasciandomi un bacio a stampo "sempre nella tasca a destra in alto ricordatelo" mi toccò il petto, il punto preciso dove c'era il cuore
la baciai per l'ultima volta. chiusi la porta alle mie spalle e sospirai, andai poi in studio dove venni subito chiamato per cantare una cover di Ermal Metà
Un Milione Di Cose Da Dirti