piano piano tutti i banchi vennero occupati, tranne uno di fianco a me, speravo vivamente che venisse occupato da lei, meritava di essere in quella storia, era davvero brava a cantare.
"ok allora abbiamo ancora un ultimo banco da occupare, banco di ballo, Serena!"
in quel momento volevo alzarmi e andarmene, come è possibile che non l'abbiano presa, ha una voce angelica....
entrò Serena, una ballerina di Modern, fece una coreografia molto carina e apprezzabile, gli venne dato il banco da Raimondo trovando un potenziale in quella ragazza, io invece abbassai un po lo sguardo, non capisco perché ma ero...triste?
"Alex tutto bene?" mi chiese Maria
annuii e basta
"ad Alex dispiace per una persona"
dio Luigi ma zitto mai eh?
mi voltai fulminandolo con lo sguardo"penso di aver capito sai?una cantante vero?"
chiese Lorella con uno sguardo abbastanza provocatorioannuii con un lieve sorriso abbassando lo sguardo
"manco è iniziata l'edizione che sono già nati amori Maria"
disse Rudy con un tono scherzoso, io mi grattai dietro la nuca mostrando a pieno le mie fossette"ma è possibile aggiungere un banco Maria? perché comunque devo ammettere che lei mi ha colpito molto ai casting"
"non so se sta nel regolamento ma presumo di sì, come potete farlo durante il corso dell'edizione credo lo possiate fare anche ora, chiedo alla redazione""purtroppo ora no, in futuro potrai comunque mandarla in sfida con qualcuno"
sbuffai.
"sarà per la prossima volta mio caro Alex"
disse Lorella facendomi leggermente sorridere.[...]
si concluse la prima puntata, ci fecero andare in casetta a poggiare le nostre cose e a sistemarci, capitai in stanza arancio/gialla con LDA e un ragazzo di nome Albe
"Alex è il tuo vero nome o è un nomignolo?"
mi chiese quest'ultimo per attaccare discorso
"mi chiamo Alessandro ma Alex mi piaceva di più" dissi con tono schietto, da sembrare quasi innervosito dalla domanda
"oh ok...scusa.."
disse quest'ultimo prima di uscire dalla stanza.
lo guardaii in silenzio
"potevi dirlo in un altro modo sai?" scherzò Luca
"l'ho detto col mio solito tono non capisco perché si debba incazzare"
"beh sai, a volte col -tuo tono- sembri incazzato col mondo" disse sottolineando il tuo tono come se fosse la parte più importante del discorso
"bah ok"mandai un messaggio a mia madre dicendogli che sono entrato e che dovevo mettere via il cellulare assieme agli altri
[...]
"c'è fammi capire te hai intenzione di stare a letto tutto il giorno?"
disse Luigi entrando silenziosamente in stanza facendomi sussultare
"non ho dormito un cazzo stanotte"
"ciò non toglie il fatto che puoi comunque socializzare col mondo" scherzò
"non ho voglia" dissi girandomi dall'altra parte del letto
"che hai Ale"
"puoi non usare quel nomignolo?"
"okok ma non ti incazzare...che hai?"
"nulla sono solo stanco""Alex in sala 5"
"ora ti devi alzare per forza" disse ridacchiando e uscendo dalla stanza
mi misi una maglietta nera e i pantaloni che avevo in puntata, andai in bagno per darmi una sistemata e decisi di mettermi la bandana, mi faceva sentire più Alex.
uscii dalla casetta, sotto gli occhi di quelli che erano in cucina, e mi diressi in sala 5"buonpomeriggio Alex" mi salutò Lorella con un sorriso da occhio ad occhio
"salve a lei"
"oh ti prego dammi del tu, non mi far sentire vecchia!" disse ridendo, facendomi abbozzare un sorriso
"allora ti ho chiamato perché necessito di inquadrarti, di solito non ne ho bisogno, ma con te si, sei un ragazzo misterioso"
"riservato.." dissi a bassa voce
"come scusa?"
"ho detto che sono riservato non misterioso, non mi piace far leggere le mie emozioni, sono un'arma a doppio taglio e posso passare da avere il coltello dalla parte del manico ad avere la punta conficcata nella schiena" dissi tutto d'un fiato
lei rimase sorpresa da questa mia affermazione, guardandomi per qualche secondo con gli occhi spalancati"non ho nulla da aggiungere....vogliamo cantare qualcosa? non ti preoccupare se non hai nulla di pronto, ti ho chiamato tanto per"
"iris" la interruppi
"dei goo goo dolls?" disse con un sorriso
annuii
"prego quando vuoi"
"posso accorciarla o la faccio tutta?"
"come vuoi tu Alex, come senti sia meglio per te"
"ok"
iniziai a cantare quella che ormai era il mio cavallo di battaglia, sin da quando ero piccolo non vedevo l'ora che nella playlist di mia madre iniziasse Iris"and i give up forever to touch you, 'cause I know that you feel me somehow, 'cause sooner or later it's over, i just don't wanna miss you tonight, and i don't want the world to see me, 'cause i don't think they understand, when everything's made to be broken, i just want you to know who i am"
iniziai ad emozionarmi e ciò non portava bene, quando mi emoziono perdo il controllo e inizio ad andare in panico, decisi di fermarmi lì, guardando dopo un po Lorella notando che lei già sorrideva come al suo solito
"basta così?" disse
"si.." risposi con un filo di voce
"sarà sicuramente una cover che farai, sei un talento unico parlando artisticamente, ma personalmente quando ti emozioni stacchi, c'è qualcosa che ti turba?"
"no va tutto bene"
"secondo me no, quando vorrai parlarne sarò a tua disposizione Alex, puoi andare"
"in realtà...non voglio perdere il controllo" sputai con un fil di voce
"Alex, a volte il controllo è proprio quello che impedisce di vivere a pieno lo sai?"
la guardai in silenzio
"con il controllo sono arrivato ad Amici" dissi
"si ma non basta Alex, devi essere te stesso a pieno e sorridi di più che con quelle fossette sciogli il cuore delle ragazze"
accennai un mezzo sorriso
"ci proverò"
"sicuramente ti aiuterò a migliorare questa cosa, buon proseguimento della giornata Alex"
"arrivederci"uscii dalla stanza, corsi in casetta e mi chiusi in bagno, mi sedetti sul pavimento e iniziai a giocherellare con l'elastico che avevo sul polso, quando sto per andare in panico faccio sempre così e ha sempre funzionato, dopo un po sentii bussare
"Alex tutto bene?"
mi alzai, guardandomi allo specchio asciugando quelle due lacrime che erano scese e uscii
"si va tutto bene"
era Serena.
"sei pallido e hai rosso sotto gli occhi...non credo tu stia bene"
"sto bene grazie"
la spostai e mi diressi in camera, buttandomi sul letto facendo un sospiro e dopo poco mi addormentai