"Alex apri"
feci il giro di chiave rimanendo seduto sul pavimento aprendo la porta
"che ci fai qui luna" dissi
"Alex ci tengo a te non voglio che stai così" disse sedendosi affianco a me
"che vuoi" dissi non guardandola
"aiutarti"
"beh che vuoi che ti dica? brava?"
"perché fai così..."
"senti lasciami perdere, vai pure dal tuo amichetto"
"è lui il problema? sei geloso Wyse?"
"non sono geloso, io e te non siamo nulla" dissi prima di alzarmi e uscire lasciandola sul pavimento
"Alessandro sei tu che non vuoi diventare qualcosa" sussurrò attirando la mia attenzione, la guardaii e capii di averla ferita
"scusami è che ho un casino in testa"
"Alex, lascia stare, quando sarai in grado di avere un discorso civile senza essere incazzato mi trovi in camera" disse andando in camera
"fanculo" dissi girandomi e andando dalla parte opposta
andai in cucina e continuai a scrivere"tra silenzi guardo un quadro che man mano cade a pezzi, con due anime sorridenti sembran pazzi, in una lunga lunga fila di diversi, giudicati da tutti quanti e da se stessi"
"nuovo Inedito?" domandò Rea entrando in cucina
"mh" dissi concentrato
"ALEX VIENI QUI!" urlò Luigi dall'altra stanza, mi girai guardando Rea perplesso, lei non sembrò preoccuparsene
"SUBITO" continuò il cantante
"che vuoi" dissi entrando nella sua stanza
"luna piange, ne sai qualcosa?" chiese
"no" dissi, feci per andarmene quando lui continuò
"non era la risposta che volevo sentire, quindi rifaccio la domanda, sai qualcosa?" chiese incrociando le braccia
"ho detto no sono cazzi suoi se piange" dissi innervosito
"allora non c'è nessun problema se la chiamo e ne parlate vero?" domandò serio
"fatti i cazzi tuoi Luigi"
"LUNAAAAAAA C'È ALEX CHE TI DEVE PARLARE, buona chiacchierata, non la voglio più vedere piangere per te" sussurrò l'ultima parte affianco alla mia spalla
entrò in stanza steofinandosi gli occhi
"dimmi" disse con la voce tremante, mi si spezzò il cuore, sapevo di essere stato stronzo, corsi verso di lei e la abbracciai, lei non si spostò di un millimetro e strinse le sue braccia al mio collo
"scusa" le sussurrai all'orecchio "sono stato stronzo con l'unica persona che non se lo merita" continuai, lei iniziò a piangere forte
"scusami per tutto, sono in un periodo che me la prendo con tutti, solo che oggi quanto ti ho visto con...beh si lui, mi si è acceso qualcosa dentro" continuai, lei non si staccò, mi strisce ancora più forte
"sei unico Alex, non dimenticarlo" disse tra un singhiozzio e l'altro, le diedi un bacio sulla nuca e le accarezzai la schiena
"quando dico che ci tengo a te dico davvero, sei diventato essenziale" proseguì facendomi sentire un vuoto dentro.
le presi le gambe e la tirai su facendola attaccare a mo di koala su di me, poi continuai ad abbracciarla
"sei essenziale anche tu" sussurrai, avevo il cuore a mille "andiamo in camera?" le chiesi e ottenni un si come risposta, camminai per tutte le stanze fino ad arrivare alla nostra, sotto gli occhi di tutti, con lei ancora in braccio.
mi sedetti sul letto
"ei ti puoi staccare ora koalina" risi
"non voglio" disse con la voce bassa facendomi istintivamente sorridere
"ti nascondi sempre nei tuoi testi Alex, cerca di far capire alla gente come sei non solo attraverso la musica"
ti nascondi sempre nei tuoi testi
"mi hai appena dato un'idea per scrivere" dissi e lei finalmente alzò il viso dalla mia spalla, le asciugai gli occhietti rossi
"non piangere più così per me ok? mi si spezza il cuore vederti così per causa mia" dissi lasciandole un bacio sulla guancia rossa
"per te piangerei anche il Niagara piuttosto che perderti" disse
"OOK disturbo sicuramente qualcosa scusate, prendo solo una felpa e me ne vado di là" disse Luca coprendosi gli occhi con la mano
"scemo stavamo solo parlando" dissi ridendo
"raccontala come vuoi Alex ma la vostra posizione dice tutt'altro" solo dopo mi accorsi che effettivamente lei era seduta su di me, su quel punto, e a pensarci mi venne un brivido
"non stavamo facendo niente davvero" disse con tono basso spostandosi da quella posizione non sapendo che quel movimento era pericoloso
"Alex dice tutt'altro" disse Luca ridendo, gli alzai il terzo dito e mi sdraiai a pancia in giù, per un attimo vidi Luna coprirsi il viso con la mano ma comunque sorrideva. mentre Luca se la rideva a crepapelle
"dai vi lascio soli piccioncini"
"fanculo d'Alessio" urlai con la testa nel cuscino, lui rise
ci fu un periodo di silenzio che sembrò interminabile, fino a quando non sentii una mano tra i miei capelli
"comunque, appena vuoi parlarne di quella cosa ci sono"
"quale?" domandai alzando la testa dal cuscino
mi guardò e scoppiò a ridere
"che c'è" dissi ritornando nella posizione precedente
"quella mattina solo noi due in salotto..." disse con un filo di voce
"ah quella...non c'è nulla da dire, ho agito d'istinto e basta"
"si ma se non entrava Luigi?"domandò, mi alzai e mi sedetti accanto a lei guardandola
"probabilmente succedeva qualcosa, mi ero dimenticato anche delle telecamere" sussurrai dandole un bacio sulla tempia, lei si poggiò sulla mia spalla
"quindi tra noi c'è qualcosa" disse lei, rimandando la mia mente al discorso che le avevo fatto quasi 1 ora fa
"Lu..." dissi sospirando strofinandomi le mani sulle gambe "non volevo dirti quelle cose stamattina"
"ok..."
stammo in silenzio per un po di tempo, fino a quando le stavo per dire qualcosa ma dalla cucina mi chiamarono per togliere la roba, volevano fare un dolce
"continuiamo dopo?" disse lei
"scusa ma stavo scrivendo prima" dissi distogliendo lo sguardo "vado a prendere la roba, ci vediamo in camera"