passarono I giorni e in casetta entrò una ragazza di nome Sissi e un ragazzo, Francesco in arte Crytical.
"piacere Alex" mi presentai alla ragazza appena entrò con tutte le valige
"complimenti ad entrambi, benvenuti ad Amici!!" disse Serena andando a salutarli, poi toccò a Mattia, Christian, Carola, Luigi, LDA e così via, dovevo salutare Francesco quando notai la mancanza di una persona
"Luna non vai a salutare gli altri?" chiesi vedendola in disparte
"dopo lo faccio" disse concentrata nel suo lavoro
"che stai disegnando?" chiesi avvicinandomi a lei
"in realtà non lo so, Serena e Luigi mi hanno detto che ti assomiglia ma non avevo intenzione di disegnare te" disse girando il quadernino, rimasi a bocca aperta
"è identico a me Lu" dissi ancora scioccato
"si lo so, ora si, ma inizialmente volevo disegnare un ragazzo a caso" disse imbarazzata
"ho notato che non disegni il volto, accenni solo le sopracciglia" dissi
"già, non riesco a disegnare gli occhi ed il resto, e poi mi piace dare sfogo alla fantasia degli altri, gli occhi, la posizione della bocca e l'espressione caratterizzano la maggior parte del ritratto percui facendo così ognuno può dar la propria impressione di un volto" disse
"ancora non capisco perché non sei ad insegnare arte" dissi ridendo
"la musica è tutto per me" disse mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio
"ho notato bimba non ti preoccupare" dissi toccandole la punta del naso con l'indice "ora andiamo a salutare gli altri, o fai brutta figura" dissi alzandomi e tendendole la mano, lei si alzò e me la strinse
"piacere Sissi" disse la riccia a lei rivolgendole un sorriso
"Luna...sei molto carina lo sai?" disse facendo imbarazzare un po la cantante nuova
"grazieeee che carina che sei...ma voi due state insieme?" disse vedendo le mani, ancora intrecciate, a quella domanda la osservammo
"beh in realtà non c'è una risposta, forse si forse no" disse lei poi
"ah vi frequentate, siete comunque carinissimi, già vi adoro tutti, ora scusa ma ho una valanga di roba da sistemare, ci vediamo dopo!" disse oltrepassandoci con le sue cose
"mi sembra un po strana ma andremmo molto d'accordo" disse lei guardandola in lontananza
"tu devi essere Alex no?" disse una voce maschile alle mie spalle
"il solo e unico" dissi stringendogli la mano
"beh non sei difficile da riconoscere, bandana, orecchini, capelli ricci" disse il moro, gli sorrisi "comunque Francesco" disse tendendo la mano a Luna, lei lo guardò
"Luna" disse con un filo di voce stringendo la mano
"scusala ragazza di poche parole" dissi
"tranquilla non c'è problema, anch'io sono molto timido hahaha"
"Alex andiamo in stanza?" chiese lei sempre sottovoce, io annuii
"presumo tu abbia da sistemare le valige, io e lei andiamo in camera se hai bisogno chiama" dissi al nuovo, tanto per fargli capire che è il benvenuto
"oi tutto bene piccola?" dissi vedendo il suo umore a terra
"beh ho paura di uscire, Sissi è bravissima" disse
"no dai, nulla da togliere a lei, ma a me piaci più te sai?" dissi per tirarle su il morale, riuscendo solo a strapparle mezzo sorriso
"dopo ho lezione mi voglio sparare" disse buttandosi sul letto
"io ho la costumista"
"figooo mettimi da parte della roba anche per me, tipo felponi e robe così"
"ti ricordo che mi devi dare la felpa del programma in puntata" dissi ridendo, facendole notare che la stava indossando
"poi te la ridò, ora è mia" disse stringendola a sé
"ormai Lorella è abituata a vederti con la mia felpa" dissi ridendo
"è comoda" disse lei ridacchiando
"ma è fatta allo stesso modo della tua!" dissi ridendo
"si beh non hai tutti I torti, però la tua è più bella" disse lei facendo la finta tonta, scatenando una risata ad entrambi
"poi il disegno come lo fai?" dissi di punto in bianco
"in realtà non lo so, forse in bianco e nero" ammise prendendo il quadernino che aveva lanciato sul mio letto
"vedi però te non hai il naso fatto così" disse indicandolo, io lo guardai e non notavo differenza
"bha per me è uguale" affermai
"no perché il tuo ha un ondina e qui l'ho fatto dritto, Alex lo so io e non lo sai tu?" disse ridendo
"si vede che mi guardi troppo allora" sussurrai facendola bloccare per qualche secondo
"che scemo che sei" fu l'unica cosa che le uscì dalla bocca prima di cancellare sul foglio, la guardai e anche se aveva il volto basso sapevo che era rossa.
alzò lo sguardo e mi sorrise
"ora girati in questa posizione perché non riesco a farti il naso bene" disse interrompendo il silenzio tra di noi, feci come disse.
passò quasi mezz'ora e io non riuscivo più a stare in quella posizione
"te lo giuro che se non viene identico di faccio tanto di quel solletico che ridi per una settimana"
"stai fermo e zitto, se ti muovi ancora ti arriva una matita nell'occhio giuro" disse lei concentrata
"sempre delicata eh"
"Luigi vieni un secondo qui, a te piace?" disse lei al moro che era entrato in stanza
"a me piaceva già dagli inizi, ora è praticamente perfetto" disse lui abbassandosi all'altezza di lei per alternare lo sguardo tra me e il disegno
"a me non piace" disse, io mi girai e la guardai male "non te scemo il disegno, rimettiti nella stessa posizione" disse, io e Luigi la guardammo con gli occhi sgranati e lui rise
"che volete" disse lei non accorgendosi di quello che aveva detto poco da
"hai ammesso che ti piace Alex" disse Luigi ancora ridendo, lei si bloccò e diventò subito rossa, ridemmo tutti e tre
"hai lezione tra venti minuti" le dissi una volta che Luigi era uscito dalla stanza
"giusto" disse lei alzandosi dal letto e sistemando ciò che aveva usato
"oggi hai l'allenamento per la gara cover no?" dissi, ottenendo un si come risposta
"te lo ha detto Lorella vero?" disse lei sorridendo
"nha basta fare 2+2, se abbiamo la gara cover sabato cosa mai ti farà fare a lezione?"domandai ironicamente
"beh giusto, non ti credevo così intelligente Wyse" disse prendendo il borsone per poi uscire dalla stanza
"vuoi che ti accompagno?" le urlai dietro, ma lei sembrò non sentirmi, così mi alzai e andai da lei "fai finta di non sentirmi o cosa?" le dissi un po infastidito
"in realtà avevo le cuffiette" disse togliendone una
"ah scusa, con quei capelli lunghi non si notano le pods" dissi continuando a camminare affianco a lei
"non avrai freddo fuori? sei sempre a mezzemaniche" domandò lei "e siamo a novembre inoltrato" continuò
"no in realtà sto bene" risposi prima di uscire, bloccandomi un secondo dalla porta "ok no forse hai ragione" tornai dentro e presi la prima giacca che trovai attaccata alla sedia, probabilmente di Dario che era in stanza
"ora possiamo andare" le dissi, facendola ridere.
[...]
mentre Luna era a lezione, tornai in stanza, mi sedetti sul letto e aspettai l'orario della costumista, vidi ancora il quadernino da disegno di Lu e decisi di sfogliarlo.
vidi molti disegni di ragazzi ben appunto senza volto, poi due mani che si intrecciavano da un filo rosso, una ragazza con le mani in volto, un ragazzo tutto nero con scritto "obiettivo n.3 salute e benessere", probabilmente indicava la salute mentale.
il mio occhio cadde su un disegno di un ragazzo che conoscevo, notando poi la S puntata sulla spalla, era Samuel, in quel momento mi salì una rabbia addosso, sfogliai altre pagine e vidi sempre il solito soggetto, infine una cosa che non volevo vedere, una polaroid di loro due in macchina, mano nella mano, lei si era addormentata sulla sua spalla, la girai e dietro c'era una dedica da parte di lui "per la mia bimba preferita, ti voglio bene non dimenticarmi in questi mesi lontani, voglio vederti felice con qualcuno eh, spero di mancarti in quei lunghi mesi.
ti amo
-S.-"
guardai quella polaroid, quelle due parole...mi scese una minuscola lacrima sulla guancia che asciugai subito, non può essere tutta una fregatura, non da lei, non dalla mia bimba.
chiusi il quadernino e misi le cuffiette, ascoltai dall'mp3 qualche canzone che avevo salvato, qualche cover, e mi sdraiai sul letto chiudendo gli occhi.
"Alex dobbiamo andare" disse Albe entrando in stanza qualche minuto dopo
"arrivo"
mi alzai dal letto, presi la giacca e mi diressi dalla costumista, ignorando completamente gli altri due che stavano cercando di parlarmi, entrai e vidi la persona che in quel momento non volevo vedere.
"buongiorno" salutai cortesemente le signore, mandando un'occhiataccia a Samuel
"ciao Alex, allora per te abbiamo preparato 5 completi, scegliene pure uno, li come sempre ci sono anche dei pezzi intercambiabili, come preferisci" disse la signora sorridendomi, mi limitai a ringraziare e ad andare a provare i completi che sinceramente adoravo tutti
"li posso prendere tutti?" domandai una volta finito
"si certo, se vuoi qualcosa di più comodo lo trovi lì appeso" disse indicando la valanga di abiti attaccati a delle sbarre, andai a controllare e notai una felpa viola scuro che mi interessava molto, la provai e mi piaceva, quindi presi anche quella per poi uscire e portare tutto in casetta.
"che hai?" chiese Luigi entrando in stanza
"niente" dissi continuando a sistemare l'armadio
"Alex ti conosco troppo bene, che succede" insistette, lo ignorai
"Samuel è il problema?" boom centro, lo guardai per poi sbuffare
"dai Alex mado ma si vede che è cotta di te" disse sbuffando anche lui
"non ne sarei così sicuro" sussurrai chiudendo le ante dell'armadio
"che hai detto?" disse Luigi non avendo capito
"nulla, stasera devo preparare la cena, fammi passare che sono le 18 e 30" dissi guardando l'orologio attaccato alla parete
"ne riparliamo" disse Luigi spostandosi dallo stipite della porta.
andai in cucina e iniziai a preparare, era presto ma avevo da fare tanta roba quindi preferivo finire ad un orario consono, dalla porta entrò poi lei, avendo finito la lezione, seguita da LDA, Serena e Mattia, i quali avevano fatto un passo a due.
"già in cucina?" si avvicinò lei sorridendomi, la ignorai "ooo tutto bene?" disse agitando la mano davanti ai miei occhi, continuai ad ignorarla
"Wyse mi stai ignorando?" sbottò, mi girai e la guardai male "che cazzo ti succede" chiese alzando il tono, mi limitai a girarmi e continuare a fare quello che stavo facendo
"quando avrai la maturità di venirmi a parlare mi trovi di là" disse perdendo la pazienza
"mi parli tanto di maturità quando sei la prima a comportarti come una bambina" borbottai attirando la sua attenzione
"come scusa?" urlò, la guardai e capii di aver appena aperto una litigata
"ho detto che parli tanto di maturità quando sei la prima a comportarti da bambina" alzai tono per farmi sentire, lei mi guardò sgranando gli occhi
"ma che cazzo dici!" urlò lei
"dico ciò che vedo" le risposi "la prossima volta il quadernino me lo porterei dietro, tanto per" dissi poi dandole le spalle
"Alex ti avevo detto di non aprirlo" disse sbuffando
"perché? perché mi vuoi nascondere che te la sei fatta con Samuel?" sbottai lanciando lo straccio a terra, la mia voce rimbombò nella stanza attirando l'attenzione di Luigi che era venuto a vedere, dalla porta entrò poi Samuel
"che cazzo succede?" disse lui alterato dalla situazione
"stai zitto, fatti I cazzi tuoi" dissi guardandolo negli occhi
"Alex.." disse Luigi
"Alex un cazzo, se ho da dirgli una cosa gliela dico in faccia, non la nascondo dietro una polaroid" urlai, riferendomi alla foto di Luna e Samuel, lei sembrò capirlo infatti alzò gli occhi al cielo sbuffando
"abbassa i toni Rina" disse Samuel facendomi innervosire ancora di più
"ti ho detto che devi stare zitto"
"faccio quello che voglio coglione", non ci vidi più, andai verso di lui con l'intento di tirargli un manone, Luigi mi teneva mentre Dario era corso per tenere Samuel, i due erano diventati amici
"basta!" disse Luna mettendosi in mezzo "siete due deficenti" urlò, per poi andare in camera.
"vai da lei" disse Luigi
"non vado da una persona che mi prende per il culo" dissi ritornando a fare quello che stavo facendo
"Alex ancora non ho capito che è successo" disse seguendomi
"non voglio dirlo, fattelo raccontare dalla ragazza di la in camera"
[...]
arrivò l'ora di cena, mi sedetti e al tavolo c'era un'aria tesa
"buona questa frittata Alex" disse Luca rivolgendomi un sorriso
"grazie" dissi col boccone in bocca
"comunque, serata cinema?" propose Luigi, lo guardai male
"siiii che figata" disse Sissi
"passo" dissi io ottenendo le peggiori occhiatacce da tutti
"ma dai sei sempre quello che propone" disse Serena sbuffando
"stasera non voglio" dissi guardandola male, lei abbassò lo sguardo
"passo anch'io" disse Luna, feci un sorriso amaro
"che hai da ridere" disse Samuel
sbattei le mani sul tavolo facendo sussultare tutti e mi alzai, corsi in camera, sentii dei passi dietro
"Alex fermo!" era lei
"cosa vuoi ancora?" dissi lanciando la felpa sul letto e girandomi verso di lei, stavo piangendo dal nervoso
"ti prego ascoltami, tra me e lui non c'è nulla" disse
"nulla? che cazzo è quella foto col Ti Amo allora!" urlai, lei sembrò destabilizzata
"è roba vecchia.." disse
"allora perché la tieni ancora" dissi singhiozzando, lei non rispose
"vedi? lo ami ancora" dissi, avevo il cuore che stava esplodendo. presi l'astuccio e andai in bagno
"no ti prego non lo fare" disse lei prendendomi il braccio
"a te che cazzo ti frega" dissi strattonando il mio braccio
"Alex ci tengo a te" disse in lacrime "non ti tagl-" le tappai la bocca
"sei scema?" dissi indicando le telecamere e i microfoni
"scusa....non lo fare ti prego" disse abbracciandomi, rimasi lì fermo, senza muovere un muscolo
"disturbo?..." chiese Luigi entrando, mi asciugai subito le lacrime con il dorso della mano
"Alex possiamo parlare?" disse poi, io annuii, spostando Luna dalle mie braccia, seguendo il moro fuori.
"mi accendi una sigaretta?" dissi seduto sulla panchina
"Alex non iniziare" disse
"Luigi non me ne frega un cazzo, o la sigaretta o esco, e ci siamo capiti per quale motivo" dissi guardandolo, lui mi guardò dispiaciuto e mi passò la sigaretta, la accesi e iniziai a fumare, con qualche colpo di tosse.
"non sei buono scemo" disse Luigi ridendo
"non ci sono più abituato" dissi io, ancora col nodo alla gola, lui si girò di scatto
"che intendi" domandò
"fumavo qualche anno fa" dissi "poi ho smesso per una persona" continuai
"vuoi parlarne?"
annuii, lui mi fece cenno di parlare
"tutto iniziò quando avevo 15 anni, conobbi Samuel alle superiori, diventammo migliori amici. la sua migliore amica, Amelia, si unì al nostro duo e diventammo un trio perfetto per tre anni, poi Amelia iniziò a comportarsi in una maniera diversa, e piano piano si dichiarò, comunque lei era una bella ragazza e ci mettemmo assieme.
una sera ebbi il mio primo attacco di panico, lei voleva solo aiutarmi ma la respinsi, ogni volta la respingevo fino a quando non discutemmo, ci lasciammo anche in brutti rapporti e io iniziai beh a fare quello che tu sai.
la trattai male, e mi pento di questa cosa, perché se quella sera io la avessi ascoltata anziché mandarla a cagare e lasciarla da sola, magari lei era ancora qui" finii con un groppo in gola allucinante, Luigi mi guardò sconvolto
"si lo so sono un pezzo di merda non serve che me lo dici" dissi iniziando a piangere, Luigi mi abbracciò e per poco non lo bruciavo con la sigaretta
"era venuta a parlarti?" disse lui
"era venuta in macchina, stava male, aveva bisogno del suo Ale, ma io ero un coglione e l'ho respinta un'altra volta, tornò a casa e all'incrocio di fronte a casa mia fece un incidente in macchina, la prese un camion, sperai fino all'ultimo che non era finita, ma poche ore dopo ebbi la notizia che era passata a miglior vita.
Samuel mi ha sempre compreso, diceva ad Amelia di aspettare a parlarmi, doveva aspettare che passassi quel periodo, ma lei era testarda e questo le costò la vita, ciò non toglie che rimango io il coglione che non la ascoltò, e da quel momento Samuel mi odia, non lo biasimo ma per "vendetta" andò a letto con mia sorella facendola passare per troia nel nostro quartiere, e da lì il sentimento d'odio è reciproco" sputai accendendo un altra sigaretta.
"per questo motivo hai il bracciale con la A?" chiese Luigi indicandolo con l'indice
"si me lo aveva regalato al mio 16esimo, poco dopo esserci conosciuti, diceva che potevo dargli il significato che volevo, sia del mio nome che del suo" dissi "comunque da quando Luna ha quel rapporto con Samuel non riesco a non arrabbiarmi, so cosa può fare e Samuel è cambiato dalla morte di Amelia, vuole a tutti i costi farmi passare quello che ha passato lui non sapendo che ci soffro ancora per lei" continuai "mi sento un mostro" conclusi
"Alex secondo me dovresti solo dire le cose come stanno"
"ma hai visto come mi guarda?" dissi scioccato dalla sua affermazione
"non dico con Samuel, dico di Luna, lei ci tiene a te, vederti così la fa solo stare peggio"
"quanto ci scommetti che ora è a baciarsi con quell'altro?" dissi con una smorfia, ricevetti una manata come risposta
"non è una puttana"
"lo so Luigi, ma stavano insieme prima i due" dissi
"COOOOOOOSA?" disse sgranando gli occhi
"per questo me la sono presa" ammettei finendo la seconda sigaretta
"vai a parlarle"
"poi lo farò, adesso voglio solo dormire" dissi alzandomi e andando in camera.
entrai e la vidi sdraiata a pancia in giù che piangeva, le passai affianco e mi cambiai, mi sdraiai voltandomi con la testa verso il muro
"Ale possiamo parlare ti prego" disse con la voce tremante
"non ho niente da dirti" dissi incazzato
"puzzi di fumo" disse, mi girai e la guardai
"lo so" risposi freddo, ritornando nella mia posizione iniziale
"ti prego Alex ascoltami"
"magari domani, ora voglio dormire" dissi
"buonanotte" conclusi
"notte"
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SPAZIO AUTRICE
ciao persone! so che è tardi ma sono riuscita solo adesso a concludere il capitolo, spero vi piaccia perché ci ho messo tanto impegno.
alloooora è un capitolo bello pieno di roba, entrano contemporaneamente francesco e sissi, che però in questo capitolo non sono rilevanti, finalmente capiamo chi è sta benedetta Amelia e il perché del rapporto negativo Alex-Samuel.
vengono a galla delle informazioni passate che, però, nel cuore di lei sembrano ancora essere presenti, facendo cosi perdere totalmente ( o quasi) Alex.
cosa ne pensate? qualche consiglio?
(si è abbastanza tragica questa storia, ma volevo dare significato al comportamento "malinconico" disse Alex durante il programma, e secondo me questa poteva essere un'opzione).
altra cosa, come ho già detto su tiktok (alexwyse.malinconia_) lo dico pure qui:
PLANNING SETTIMANALE PUBBLICAZIONE CAPITOLI:
-LUNEDÌ 13 NOVEMBRE NON RIUSCIRÒ A PUBBLICARE
-MARTEDÌ 14 NOVEMBRE PUBBLICHERÒ NEL TARDO POMERIGGIO O DIRETTAMENTE MERCOLEDÌ 15, FACENDO SCALARE LE PUBBLICAZIONI DI UN GIORNO
-LUNEDÌ FARÒ UN ANNUNCIO DOVE SPIEGHERÒ PER BENE QUANDO POTRÒ PUBBLICARE PER TUTTO QUESTO ANNO, IN QUANTO MI DANNO GLI ORARI DI TEATRO/SCENOGRAFIA
detto ciò buonanotte persone vi voglio bene grazie del supporto❤️