1. Granello

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<<Tesoro, cosa ci fai qui fuori a quest'ora?>>.
Agata schioda per un attimo gli occhi dal tramonto, i riflessi gialli e rossi che brillano sul mare ancora impressi nelle retine. Si volta e nota Finna, in piedi, a pochi passi da lei. Vista dal basso, la vicina di casa sembra una gigantessa, la schiena curva per via dell'età avanzata, lo sguardo sapiente di chi ha vissuto, visto, troppo. Porta al braccio un cestino di vimini, dal quale spunta una pinna argentata.
Agata toglie i piedi nudi dall'acqua e si alza, le assi del molo scricchiolano sotto il suo peso. <<Vedo che hai recuperato del cibo>>.  Fa un cenno col capo verso la grossa orata, mentre si spazzola la gonna con le mani.
La vecchia segue il suo sguardo e sorride <<Oh, hai visto? Dantio l'ha pescato proprio questa sera. Vuoi unirti a noi?>>. Sembra sul punto di dire qualcos'altro, ma si ferma in tempo.
Lei scuote la testa, non le va di disturbare i pochi momenti che Finna può passare con il figlio, lui è quasi sempre via e lei sa cosa significa restare soli. <<Ti ringrazio, ma credo che resterò qui ancora un po'>>.
La vicina fa un'espressione strana <<Non starai ancora aspettando la Vedova Nera?>>.
Agata annuisce. <<È stata avvistata qui vicino, sono quasi sicura che ormeggerà qui, uno di questi giorni>>.
Finna stringe le labbra e fa due passi verso di lei, le afferra il braccio con più forza del necessario, gli occhi grigi che sprizzano scintille. <<Non immischiarti con quella gente, Agata>> la ammonisce, una nota bassa di terrore nella voce rauca.
<<E perché no?>> ribatte lei, con una smorfia di fastidio. <<Sono tutte vedove, come me>>. Lo dice con rabbia, per nascondere il dolore ancora fresco che sente nel cuore spezzato.
<<È gente pericolosa, Glenn non ti avrebbe mai p...>>.
<<Glenn è morto>> ringhia, fredda <<per colpa del re. E forse noi saremo anche degli stupidi granelli di sabbia ai suoi occhi, ma ti dirò una cosa: quel maledetto imparerà cosa significa essere abbattuti da una tempesta>>. Stringe il pugno.
La vecchia non riesce a trattenere un brivido. <<Le Lacrymose sono pericolose...>>.
<<E allora lo sarò anch'io>>.

Writober 2023 - LacrymosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora