Writober 2023 - Lacrymosa

15. Spray

Passa quasi una settimana quando, durante uno dei pasti nella sala comune, la Mater Dolorosa viene chiamata a gran voce da Velenia.
<<Capitano, lo Spray!>>.
Annie abbassa il tozzo di pane che stava mangiando insieme alla minestra e lancia un'occhiata confusa alla sua vicina, Eva, un'ammaliatrice dai tatuaggi rosa e rossi. <<Spray?>> chiede, osservando la Mater correre fuori, due lembi della lunga gonna nera stretti tra le mani.
Eva annuisce e riprende a mangiare, come se non fosse successo niente. <<Ricordi la ragazza bionda? Quella che è arrivata dopo di te...>>.
Lei fa un cenno d'assenso <<Quella che sembrava morta>>.
<<Proprio lei. A quanto pare non è degna, mi dispiace, doveva essere la tua prima compagna>> posa una mano sulla sua. <<Ma non temere, ne troveremo presto un'altra>>.
Lei si acciglia. <<Cioè? Perché lo spray?>>.
<<Oh, quella povera creatura si trova in uno stato pietoso adesso, in bilico tra la vita e la morte. L'unico modo per farla andare in pace è usare lo Spray. Si addormenterà e non sentirà più niente>> si stringe nelle spalle. <<Finisci di mangiare, tra poco dovremo pregare per la sua anima>>.
Annie ci capisce sempre meno, ma fa quello che le viene detto. "Significa che se mi fossi rifiutata alla dea del mare, l'avrebbero usato anche su di me?" rabbrividisce al solo pensiero. <<E cos'è questa cosa della compagna?>> chiede, con la bocca piena.
<<Non lo sai? Ah, già, sei nuova...>> accenna una risatina e si passa il tovagliolo sulla bocca a cuore. <<Tutte noi siamo accoppiate, qui dentro. Tranne una, il Capitano. Dobbiamo essere dispari, sempre, ogni decisione che si prende su questa nave viene messa ai voti ma l'ultima parola è sempre quella della Mater Dolorosa presente quel giorno>>. Fa un cenno con la mano per bloccare la sua prossima domanda <<No, la Mater Dolorosa non è sempre la stessa. Ogni giorno cambia, ma non preoccuparti, quando toccherà a te capirai molte cose>> le sorride, comprensiva.