16. Silenzio

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Poco dopo il pranzo, tutte le lacrymose vengono chiamate sul ponte. Il Capitano è in piedi vicino a una lettiga di legno ove è sdraiata la ragazza bionda, coperta da un sottile pizzo di un bianco trasparente. Il suo viso è strano, sfigurato in una smorfia rabbiosa.
Annie si avvicina, quella copertura è l'unica cosa chiara che vede da giorni e le sembra strano che l'abbiano scelta per la defunta. L'espressione della morta, poi, la raggela, ma dal momento che nessuna delle altre sue sorelle sembra particolarmente scioccata, si tene per sé le sue domande.
<<Benvenute a tutte>> esordisce la Mater Dolorosa, aprendo le mani nere. <<Oggi diciamo addio a una nostra sorella mancata. Ha fatto la sua scelta e noi dobbiamo rispettarla, il suo dolore era troppo grande per poterci convivere. Quindi, prima di tornare alle vostre attività, vi prego di donare un minuto di silenzio alla sua anima perduta. Che possa trovare la sua strada anche nella morte>>.
Tutte le lacrymose chinano la testa e così fa anche Annie, donando un pensiero a quella giovane vita spezzata troppo presto.
Passato il minuto, la sorella che si trova al fianco del Capitano, la cuoca Malena, fa un passo avanti. Il reticolo dei suoi tatuaggi color arancio si distorge in un'espressione rammaricata. <<Dal momento che siamo ancora pari, da qui all'arrivo della prossima Polena non prenderemo alcuna decisione importante e la Mater Dolorosa resterà Gloria. Potete andare>>.
<<Così sia>> rispondono in coro le sorelle.

Writober 2023 - LacrymosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora