10. Salsedine

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Lo stomaco le si contorce al sapore della salsedine, ma prima di vomitare tutto ciò che ha ingerito da lì ai dieci anni precedenti, la cucina svanisce è il rumore delle onde che si infrangono sui lati della nave si annullano, resta solo il suo respiro affannoso.
Si trova proiettata nell'oscurità, impossibilitata a muoversi. Tutto tace, anche il suo cuore, ed è adesso che si rende conto di essere morta.
Non può essere altrimenti, è proiettata in un luogo senza spazio e tempo, senza nulla se non sé stessa e la propria anima lacerata.
Un moto di delusione la coglie. "Mi hanno uccisa" pensa "e nemmeno da morta riesco a raggiungere Glenn". Sospira e chiude gli occhi, ha il timore di restare intrappolata lì per sempre.
<<Prendimi e basta>> sussurra.
Silenzio.
<<Prendimi e basta!>> grida, al buio, stringendo i pugni.

Writober 2023 - LacrymosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora