23. Stagno

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La nave prosegue spedita verso il luogo indicato dalla Mater Dolorosa e raggiunge uno strano vortice in mezzo al mare.
Annie osserva quel fenomeno a bocca aperta, stringendo le dita sulla battagliola. Non ha mai visto niente del genere e trattiene il fiato quando si rende conto che la Vedova si sta dirigendo verso il centro del vortice.
<<Oh, no, finiremo risucchiate!>> fa un passo indietro, spaventata.
<<Temo che lo scopo sia proprio quello!>> risponde Grecale, con una strana nota eccitata nella voce.
<<Tutte sottocoperta, avanti, sbrigatevi!>> grida una delle sorelle, agitando il braccio per invitare tutte quante a scendere le scale.
Non serve insistere perché le lacrymose si ritirino nella mensa e, una volta lì sotto, il passaggio è più rapido di quanto Annie si aspettasse. Non ci sono strattoni o strane inclinazioni della nave, cambia solo il suono: prima il rumore profondo del vortice era quasi assordante, adesso c'è una calma piatta, un silenzio che non udiva da settimane.
<<Gettate le ancore!>>.
Annie sbircia fuori quando la Mater Dolorosa permette ai soldati di aprire le porte e si rende conto che la nave è ferma, immobile in mezzo a quello che sembra uno stagno di discrete dimensioni circondato da alberi sempreverdi.

Writober 2023 - LacrymosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora