17. Maróso

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Passano solo due giorni e la nave ricomincia a essere sballottata tra i marosi. Tra la tempesta e il vento forte, Annie riesce a distinguere un grido lontano "Terra!".
<<Oh, questa dev'essere una tosta!>> commenta Dollie, una dei soldati, mentre spinge Annie sotto coperta insieme alle altre. Solo le lacrymose dedicate al controllo della nave restano fuori, sotto l'acqua, a urlarsi ordini da una parte all'altra del ponte. Loro e il Capitano, che sembra non avere nessun timore di cadere in mare.
"La dea del mare non glielo permetterebbe", Annie ne è certa. Si toglie i capelli bagnati dagli occhi e si scuote un po' per togliersi il grosso dell'acqua dai vestiti neri e impermeabili. <<Che vuoi dire?>>.
Dollie sorride, i tatuaggi neri che disegnano fiori sul suo viso. <<Più il mare è in burrasca, più è grande il dolore della nostra nuova sorella>> la fa avvicinare all'oblò più vicino, quello della mensa, e indica le onde altissime <<ci sta chiamando a gran voce, la senti?>>.
Lei sente un grosso boato e... sì, c'è una voce sottile di fondo. Una richiesta d'aiuto. "È questo, il richiamo?".

Writober 2023 - LacrymosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora