La forte mareggiata inizia a causare danni. La passerella viene strappata via dai suoi pali di legno con un sonoro crack, tutto attorno vento e acqua si abbattono con potenza sulla spiaggia e sulle abitazioni più vicine, sfondando vetri, scardinando porte. Alcune grida, provenienti dalle strade là dietro, si aggiungono all'ululato del vento.
Agata si lascia cadere in ginocchio e si aggrappa al palo più vicino, ormai fradicia dalla testa ai piedi. Le onde sono enormi, spaventose, la nave nera che sembra non avvicinarsi mai. Anzi, sembra sempre più piccola, troppo lontana. Un miraggio proiettato sull'acqua scura.
Chiude gli occhi e si mette a gridare, frustata sul viso dalla pioggia battente, il vestito che si gonfia dietro di lei, tanto che sembra volerla lasciare nuda, indifesa e completamente sola.
<<Non andatevene!>> urla, disperata. <<Portatemi con voi!>>.
Ma le sue grida sembrano solo un sussurro nel vento e la nave sparisce dalla vista.
<<No! Vi prego!>> fa un altro passo avanti, verso il mare in burrasca, le braccia proiettate verso l'immenso. <<Prendete anche me!>>.
Poi, un'onda altissima si abbatte su di lei, la trascina sott'acqua e il mondo si fa nero.
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Writober 2023 - Lacrymosa
FantasiUn breve viaggio nel mondo delle Lacrymose, vedove/piratesse che intraprendono un viaggio che porta al di là della vendetta, del rancore e dell'assenza di amore. Una storia nata quasi per caso, giorno per giorno, inventata sul momento in occasione d...