4. Duna

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Il vento forte trasforma i piccoli e insignificanti granelli di sabbia in dune mobili, che rendono difficoltoso il rientro a rotta di collo di alcuni dei pescatori che si sono attardati sulla spiaggia.
Adesso tutti si sono accorti della bufera in arrivo e in un battibaleno il molo resta deserto, solo l'eco dello sbattere delle porte mentre i paesani si rifugiano nelle loro case.
Il forte vociare che si udiva fino a poco prima si spegne, ucciso dal boato della tempesta.
Agata non si muove. Resta immobile a fissare la nave in avvicinamento, ritta come un palo; i lunghi capelli castani che le sbattono in faccia a ogni folata, le prime gocce gelide che le raggiungono il viso accaldato.
È in attesa, sa che quel momento durerà un battito di ciglia. Svanirà, rapido come è arrivato, e lei con esso. Perché ora ne è certa, la Vedova Nera è lì per lei.

Writober 2023 - LacrymosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora