×Angolino autrice ×
Vi ho promesso un capitolo lungo, quindi eccovi 10mila parole xD
Ci vediamo nell'angolino alla fine. Buona lettura <3(questa foto di questi due gattini mi sembra molto azzeccata).
⋆。゚☁︎。⋆。 ゚☾ ゚。⋆。゚☁︎。⋆。 ゚☾ ゚。⋆
Erano un bel po' di giorni che a Masaki ronzava in testa una domanda: 'cosa devo fare?' e non intendeva del suo futuro una volta finita la scuola, anche perché non aveva nemmeno finito il primo anno; ma, la sua domanda era posta verso Ranmaru. E non lo diceva perché ce l'aveva di fronte, con un braccio teso sull'armadietto, e gli occhi azzurri fissi su qualcosa che Masaki non riusciva a capire.
Il suo io più interiore, gli diceva di scappare a gambe levate.
Erano così vicini, talmente vicini che Masaki poteva confondere il suo battito con quello di Ranmaru.
Ranmaru aveva i capelli bagnati poiché era da poco uscito dalla doccia post-allenamento, e gli bagnavano la punta delle scarpe. Indossava i pantaloni e una maglietta bianca.
I suoi occhi azzurri erano dannatamente magnetici, ma non lo guardavano negli occhi.
Non riusciva a capire cosa in realtà Ranmaru stesse guardando.La differenza d'altezza tra loro due era esagerata, Masaki avrebbe dovuto alzarsi sulle punte, forse, per riuscire a vedere dietro le spalle del maggiore.
Si sentiva quasi come schiacciato sotto il suo peso.
Ma come ci erano arrivati fino a quel punto?
Masaki stava semplicemente cercando di chiudere l'armadietto, rotto, poiché era stato l'ultimo ad arrivare, e Ranmaru gli aveva dato una mano, solo che Masaki non era riuscito in tempo a spostarsi, e così era rimasto incastrato.
Non c'era nessuno a parte loro; Tenma e Kyousuke erano usciti per andare a prendere qualcosa da bere, mentre Shindou era rimasto a parlare con Endou da alcune faccende da capitano.Ed è così che si erano ritrovati a quel punto... che sembrava durato un'eternità, ma in realtà non era così.
Nella sua testa poteva sentire Sebastian che iniziava a cantare "bacialo", come nella Sirenetta; come poteva essere così imbarazzante?
Non avrebbe dato ascolto alla sua testa bacata, che cercava solo di sabotarlo."Grazie... ora-
Fece balzare i suoi occhi dal suo braccio al viso di Ranmaru."Scusa." Ranmaru forse percepì il suo disagio, poiché si allontanò subito.
Masaki scosse la testa. "Grazie per l'armadietto."
"Di nulla, questi cosi – riferendosi all'armadietto. - fanno schifo."Prese la sua borsa di fretta e furia e cercò in tutti i modi di evitare il suo sguardo.
"A domani Ranmaru."
"A domani Mas." Gli sorrise.Uscì dallo spogliatoio di corsa.
Fece dei respiri profondi prima di raggiungere Kyousuke e Tenma all'ingresso, si sbarazzò in fretta dell'imbarazzo.
"Hei ce ne hai messo del tempo 'Mas'." Disse Kyousuke.
"Scusate... problemi con l'armadietto. E non chiamarmi Mas!"Ormai, il soprannome che gli aveva affibbiato Ranmaru era diventato di dominio pubblico, chiunque sapeva che Ranmaru lo chiamasse in quel modo; ci mancavano solo Ryuuji e Hiroto, e poi davvero l'avrebbero saputo tutti.
E sinceramente gli dava fastidio quando lo usavano gli altri, insomma, era una cosa solo di Ranmaru!
![](https://img.wattpad.com/cover/334724298-288-k748298.jpg)
STAI LEGGENDO
Sotto un nuovo cielo
Fanfiction[ Tutti i personaggi appartengono ad Akihiro Hino e alla Level-5] Kariya Masaki, un giovane adolescente, si ritrova ad affrontare un altro trasloco insieme ai suoi genitori. Si trasferisce nella tranquilla città di Nagano, lasciandosi alle spalle...