2.

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«Quindi che hai scelto?»

Per la terza volta nell'arco di quella giornata, Tenma gli aveva fatto quella domanda, era come in un loop.
Decise di dargliela vinta.

«Club di calcio.» Sbuffò in risposta.
«Allora giochiamo insieme!» Esclamò Tenma. «È bellissimo!»

Tenma gli gironzolava intorno come un cagnolino.

Masaki si voltò verso Kyousuke, ma quest'ultimo scrollò le spalle, come se a lui fosse abituato a tutto quello.

Quella mattina, Masaki aveva costretto di nuovo Hiroto ad accompagnarlo.
Non aveva la minima idea di che ora si dessero appuntamento Tenma e Kyousuke, per fare strada insieme; e per non disturbarli con un messaggio, aveva direttamente rinunciato.

Arrivato a scuola, aveva incontrato i due in aula.
Aveva prima consegnato il foglio d'iscrizione in segreteria, e lì aveva incontrato la professoressa Otonashi ed anche Kageyama; avevano fatto strada insieme per un po'.

Si era già abituato per essere solo al secondo giorno di scuola; ma non si era ancora abituato a "Nagano".

«Chissà quando inizieremo.» Sbuffò Tenma, aveva entrambi i gomiti appoggiati sul tavolo e la testa appoggiata sulle mani.
«Tu vorresti essere già lì, vero?» Domandò Masaki.
«Eh sì...» Rispose Tenma. «Le lezioni sono noiose.»
«Dovresti prestare attenzione alle lezioni invece.» Disse Kyousuke.
Tenma sospirò. «È solo il secondo giorno!»
«E quindi?»
«Ci penso alle lezioni.»
«Si come no.» Disse Kyousuke, alzando gli occhi al cielo.

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La campanella suonò, per la gioia di tutti.
Masaki, insieme a Kyousuke e Tenma rimasero nuovamente in classe, per pranzo.

«Sai già in che ruolo giocare?» Tenma domandò, con la bocca piena, quindi Masaki non ci capì niente.
«Non credo di aver capito.»
«Abbi la decenza di mangiare prima almeno.» Sbuffò Kyousuke.
Tenma deglutì un pezzo enorme di onigiri prima di ripetere: «Ho detto, sai già in che ruolo giocare?»

Masaki scosse la testa.

Tenma si portò una mano alla testa. «Cavoli... nemmeno un'idea?» Domandò. «Portiere, attaccante... magari centrocampista come me?» Si indicò, in modo fiero.
«Non lo so Tenma... deciderò lì per lì.» Rispose. «Oppure mi farò consigliare dall'allenatore.»
«Beh, chi meglio di Endou-san potrebbe aiutarti...» Rifletté. «Ma hai qualche esperienza vero?»
Kyousuke sospirò. «Tenma la smetti?»

Evidentemente Kyousuke sapeva più di Masaki, del comportamento ossessivo di Tenma, riguardo al calcio.

«Sì, qualcosa la so.» Rispose. «E tu in che ruolo giocherai Kyo?»
«Attaccante.» Rispose subito Kyousuke, senza batter ciglio.
«Ti piacerebbe fare il portiere?» Domandò Tenma. «Come Endou-san?»

Troppa responsabilità. «Non credo...» Rispose.
«Bene!» Tenma batté le mani. «Abbiamo escluso il portiere. Che ne dici dell'attaccante?» Domandò. «Fare gol non è poi così male, potresti far compagnia a Kyo! O meglio, potresti essere come tuo padre, Hiroto-san!»

L'enfasi che Tenma ci mise nel dire: "Come tuo padre, Hiroto-san" lo spiazzò.

«Tenma, potresti non urlare?» Non aspettò la risposta prima di dire: «Grazie.»
Tenma si guardò intorno per un attimo. «Guarda che qui puoi stare tranquillo!» Disse, portando i suoi occhi marroni su Masaki. «Non è come alle medie, nessuno dirà niente.»
«Basta vedere voi due come siete aperti, ma non è quello.»
«Allora per cosa?»

Kyousuke lanciò la pallina, fatta con il fazzoletto, dritta sulla faccia di Tenma. «Fatti gli affaracci tuoi.» Disse poi.
«Hei!» Si lamentò Tenma. «Sto cercando di aiutare un amico!»
«Per i tuoi scopi!»
«Non ho nessuno scopo.»
«Se non è pronto non puoi costringerlo!»
Masaki sospirò. «Ragazzi, potreste non parlare come se non ci fossi?» Li interruppe. «Va bene, ho solo bisogno di tempo per abituarmi.»
«Va bene...» Disse Tenma.
«E per quanto riguarda il club di calcio grazie, ma vedrò lì.»
«Voglio solo aiutarti.»
«Lo so, grazie.»

Sotto un nuovo cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora