maybe I hate you- Draco Malfoy

chapter 7- "Ti amo, lo sai?"

Non riesco a muovermi, ho un mal di testa incredibile.
Sto piangendo da quando sono andata a parlargli. Non ci credo che mi abbia usata così, è orribile. È ancora più orribile che io mi sia fatta usare così, è tutta colpa mia. Avrei dovuto fare più attenzione

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I giorni passano e io sto sempre più male. Malfoy mi tratta uno schifo ogni giorno, mi deride con i suoi amichetti e, come se non bastasse, ho anche litigato con Harry ieri.
Ho chiarito con i miei fratelli e ho litigato con lui.
Chiarisco con uno e litigo con un altro, basta.
Voglio stare bene, devo chiarire con tutti, Malfoy compreso.
Mi sistemo un po' ed esco. Vado in camera di Harry e Ron e busso insistentemente. Dopo poco, il mio migliore amico mi apre la porta.
<<Ah, sei tu>>
È schifato di vedermi?
<<Si, Harry. Vorrei parlarti>> chiedo flebilmente
<<Usciamo, non voglio che tuo fratello ci veda>>
Wow, è stato così semplice?
Velocemente vi spiego perché abbiamo litigato; quando ho chiarito con i ragazzi ho chiamato anche lui ed Herm. I miei fratelli e la mia migliore amica sono stati comprensivi e non mi hanno messo pressione, lui è come se fosse irritato di questo mio """avvicinamento""" a Malfoy. Hanno capito che un po' mi piace e non hanno fatto polemiche a riguardo, Harry è andato via e quando ho provato a parlarci mi ha urlato contro di uscire dalla sua stanza

<<Harry mi spieghi perché ti sei comportato in quel modo l'altra sera?>> domando nel modo più gentile possibile
<<Perché io...è difficile da spiegare Aria>> è così preoccupato, è una cosa grave?
<<Harry ti prego devi dirmelo, ho bisogno di sapere. Devo chiarire con tutti e stare bene, non posso continuare a stare così male>>
<<Ah t'interessa solo perché devi chiarire con tutti?>> alza la voce
<<No, non intendevo quest->> mi blocca
<<Vuoi saperlo? Tu mi piaci Aria. Mi piaci da quando abbiamo undici anni ma non l'hai mai capito! Credi che possa star bene sapendo che a te piace uno stronzo come Malfoy? Cosa dovrei dire? Oh wow sono felicissimo per te vi preparo le nozze? Dimmelo tu, forza>> urla con tutto il fiato che ha in corpo
Sono paralizzata, non so che dire. Io piaccio al mio migliore amico? Oddio mio che casino, ho solo peggiorato le cose.
Devo parlargli nel modo più educato possibile. Forza Aria, su
<<Harry io- mi blocco- ti voglio un bene dell'anima, lo sai, ma non riesco a vederti come il mio ragazzo. Per favore, non rompiamo questa amicizia stupenda, ci tengo tantissimo a te e non voglio assolutamente perderti>> balbetto
<<Certo. Scusami, scusami davvero. Mi sono saltati i nervi quando l'hai detto, non ho resistito. La tua amicizia per me vale più di ogni altra cosa, non potrei mai chiuderla, mai.>> mi guarda incantato
Gli piaccio così tanto?
Mi fiondo tra le sue braccia che sanno di casa e lo stringo forte per paura che possa scappare via
<<Ehi! Così mi strozzi>> dice ridendo
<<Ti voglio tanto bene, lo sai?>> sussurro
<<Mh mh. Ti amo, lo sai?>> sussurra a sua volta
Ridiamo insieme e poi ci stacchiamo per via di Oliver Baston che viene a chiamare Harry per gli allenamenti di Quidditch
<<A dopo>> mi scocca un bacio sul naso
<<Ciao ciao>> gli sorrido
Il bacio sul naso
Il suo bacio sul naso.
Dovrei andare a parlargli, ma l'evento con il mio migliore amico mi ha stravolta. Ci andrò domani, giuro.
Passo il resto della giornata con Fred e George nella loro camera. Scherziamo, ridiamo e come sempre mi prendono anche un po' in giro.
Li amo anche per questo.
È molto tardi, sono da quattro ore e mezza con i gemelli e sento gli occhi farsi sempre più pesanti. Parliamo ancora un po' fin quando Fred non cade come una pera cotta addosso a George, che a sua volta cade su di me e così ci addormentiamo tutti e tre appollaiati uno addosso all'altro

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Apro gli occhi e cerco di stiracchiarmi sotto la presa salda di George che, nella notte, aveva cambiato posizione.
La testa di Fred è nell'incavo del mio collo, George, invece ha il braccio intorno alla mia vita.
Sono due cuccioli anche se non sembra.
Guardo la sveglia e- cazzo- sono le nove e mezza del mattino. Abbiamo saltato tante lezioni, già che ci sono dormo ancora un po', tanto ormai è inutile andare. Mi lancio di nuovo sotto i miei fratelloni e chiudo di nuovo gli occhi.
Sento le loro braccia avvolgermi e in quel momento capisco di essere a casa, di non voler nient'altro.
Con questo pensiero mi addormento di nuovo sorridendo e pensando ai rimproveri che riceverò da Herm quando saprà il motivo della mia assenza.