chapter 41- "Voglio spiegarti tutto"

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5 giorni dopo...
Ho sognato Bellatrix. Di nuovo. In verità la sogno da ormai una settimana tutte le notti. Poi, come se non bastasse, appena chiudo gli occhi la vedo. Dice "Attenta tesoro" e la sua solita risata. Di questo non ne ho parlato con nessuno (tranne una persona), non voglio far preoccupare le persone vicino a me. Non ho nemmeno trovato il coraggio di dire a Draco del sogno. Fortunamente non ha insistito e, come suo solito, mi ha fatto mille raccomandazioni.
"Se hai bisogno lo sai che ci sono" più o meno cose così.
È un ragazzo d'oro, più di quanto si possa immaginare.
Oggi mi sento pronta per raccontargli tutto. Dovrei raccontare anche a papà e zio la cosa delle "visioni", chiamiamole così, ma questo lo farò dopo. Volete sapere chi, invece, sa tutto? Silente. Quell'uomo è la saggezza fatta a persona e credo che senza di lui ora sarei nel bel mezzo di una crisi di nervi. Mi rassicura sempre e, proprio ieri, mi ha detto una cosa su mia madre. Ho pianto tutta la sera per quello che mi ha spiegato. Come mi aveva detto in precedenza, mia madre sapeva prevedere il futuro, o quello che potrebbe succedere se non fermato, come ora lo so fare io. Lei due settimane prima della sua morte aveva previsto tutto. Il preside non ha voluto raccontarmi come è morta, dice che se proprio qualcuno dovesse farlo, quello è mio padre. Io, però, non ho proprio il coraggio di andargli vicino e chiedergli
"Ehi papà, com'è morta l'unica donna che hai amato nella tua vita?"
Non esiste.
<<Cosa stai contemplando?>> chiede Neville
Oh, giusto. Per fare mente locale di quello che è successo in questi giorni ho iniziato a fissare un punto in Sala Grande senza mangiare, ascoltare e bere.
<<Nulla, Neville. Sai per caso dov'è Mary?>> chiedo guardandolo
<<Con Ronald. NON andarla a cercare: sto aspettando che quei due si mettano insieme e tu non rovinerai tutto>> mi punta un dito contro
<<Umh...okay? Volevo solo sapere dove fosse. Sophia? L'hai vista?>>
<<Eccomi! Devo darti una notizia fantastica!>> la mia amica mi tira le mani facendomi alzare.
Inziamo a girare e lei poi mi salta sulle spalle
<<Ma cosa è successo?>> chiedo ridendo leggermente
<<Io e Cedric stiamo insieme! Ti rendi conto? È successo tutto così velocemente. Stavamo parlando normalmente e ad un certo punto BOOM, mi bacia. Aria io non credo di sentirmi bene>> gesticola freneticamente
<<TU E CEDRIC STATE INSIEME? HO SENTITO BENE?>> chiedo prendendole le mani
<<Sì! Hai sentito benissimo!>> tira un gridolino di felicità
<<Congratulazioni, allora. Falle anche a Cedric da parte mia, se non dovessi vederlo>> mi ricompongo
<<No, voglio che tu glie le faccia dal vivo. Ora lo faccio venire qui, aspettami>> corre
Dopo poco ritorna con il suo ragazzo. Cedric si gratta la nuca, palesemente imbarazzato. Tiene gli occhi bassi e un leggero sorriso sul volto.
<<Non fare il timido Ced, conoscevi già Aria>> spinge il ragazzo verso di me
<<Congratulazioni, davvero. Non sai quanti giorni ho dovuto subirla mentre mi parlava di te>> ridacchio leggermente
<<Beh, tutte questi giorni sono serviti a qualcosa, no?>> avvolge il braccio attorno le spalle di Sophi
<<Credo proprio di sì>> sorrido guardando la mia amica visibilmente felice.

<<Aria>>
<<Aria>>
<<Aria>>
<<Aria>>
I gemelli mi chiamano visto che sono palesemente in un altro mondo.
Sto pensando a Draco. Lo sto pensando e in verità lo sto anche guardando.
È possibile che questo ragazzo sia bello anche se avesse davvero le sembianze di un furetto?
Decido di tirare fuori dalla mia borsa il taccuino che uso per disegnare. Sfilo la matita che ho messo nei capelli durante la lezione di Incantesimi e inizio a rigirarla tra le dita.
Osservo i lineamenti perfetti del mio ragazzo e, senza rendermene conto, li disegno.
La mascella rilassata, gli occhi azzurri e splendenti ed un leggero sorriso sul viso. Questo ho disegnato.
<<Aspetta, ma quello è Draco!>> Ronald mi strappa il taccuino da mano
<<Ridammelo Ron!>> mi allungo ma lui, essendo stato sempre più alto di me, alza semplicemente il braccio
<<Harry prendi!>> urla prima di tirarlo a quest'ultimo che lo afferra al volo
<<Smettetela, ridatemelo!>> ripeto ancora mantenendo una certa calma
I due sfogliano lentamente le pagine sotto ai miei occhi. La pazienza che stavo provando a mantenere è decisamente andata a farsi fottere dopo questo.
Tiro Ronald per la giacca, facendolo cadere per terra. Corro verso Harry e gli afferro il braccio con il quale sta mantenendo il taccuino e glie lo rigiro dietro la schiena. Tira un grido di dolore che gli fa lasciar cadere per terra il quaderno, poi si accascia lentamente sulle ginocchia. Oddio, forse ci sono andata giù un po' pesante. Naaah.
È tutto normale.
Sorrido soddisfatta e riprendo il mio prezioso quaderno, allisciandone la copertina.
<<Aria ma sei impazzita?>> chiede il rosso alzandosi
<<No>> rispondo semplicemente
<<Ve l'ho detto con le buone e non avete capito così ho ben pensato di usare le cattive>> continuo, ovvia.
<<Hai rischiato di spezzarmi un braccio!>> Harry si rialza venendomi in contro
<<E allora? Le stavi dando fastidio>>
Draco.
Mi prende una mano e andiamo via non so dove.
Prima di questo, però, riesco a mimare uno "scusa" ai due che sorridono leggermente. Per fortuna sono bipolari tutti qui, altrimenti sarei veramente odiata da mezza scuola se non tutta.
<<Draco>> lo fermo
<<Mh?>>
<<Voglio spiegarti tutto>> dico semplicemente e lui non perde tempo a sedersi sui gradini di una delle tante scalinate del Castello.
Mi siedo anche io, lui mi prende le mani e allora inizio a spiegare
<<Sto sognando da un bel po' di giorni tua zia, Bellatrix Lestrange. La prima volta che l'ho sognata diceva"Ho ucciso Sirius Black" mentre, ultimamente la vedo sotto forma di visione appena chiudo gli occhi. Dice "Attenta tesoro" e poi una risata isterica. Ne ho parlato con Silente e lui dice che, come faceva mia mamma, posso prevedere il futuro o un qualcosa che accadrà se non verrà fermato tramite i sogni.>>
Vedo i suoi occhi, che prima erano felici, diventare tristi e cupi.
<<Draco stai tranquillo, non succederà niente>> stringo ancora di più le sue mani.
Si lancia tra le mie braccia e io lo stringo come se quella potesse essere l'ultima volta.
<<Promettimi che farai attenzione>> mi prende il viso a coppa e ne bacia ogni parte
<<Te lo prometto. Starò attenta a me e a tutti quelli che mi stanno intorno, tu compreso>>
<<E io ti proteggerò da tutto e tutti. Te lo prometto>> lascia un ultimo bacio sulle mie labbra e poi mi tende le mani per farmi alzare.
Lentamente ci dirigiamo verso la Torre di Astronomia. C'è un freddo polare artico e in verità non avevo nemmeno voglia di venire qui. Se c'è Draco, però, va bene.
<<Facciamo un gioco>> propone
<<Ti ascolto>>
<<Possiamo chiederci a vicenda tutto quello che ci pare. Dobbiamo rispondere con assoluta sincerità. Ci stai?>> spiega
<<Mhmh, sì>> lo guardo
<<Perché mi hai raccontato tutto sapendo che Bellatrix è mia zia? Mi spiego meglio: come fai a fidarti così tanto di me?>> dice a voce bassa
<<Non lo so Dra, ti giuro. Magari ora ti aspetterai una risposta filosofica o una frase dolce ma io queste cose non so farle. Preferisco dimostrarti con i fatti il mio amore, non con le parole. Credo semplicemente che anche tu preferisca dimostrarmi la tua fiducia con i fatti e non le parole>> rispondo tenendo lo stesso tono di voce.

Abbiamo passato il pomeriggio così, a farci domande.
Ora, purtroppo, il mio bello è dovuto andare via per un allenamento di Quidditch. Le opzioni sono sempre le solite:
-Studiare (che assolutamente non farò)
-Andare da zio (e si spera anche papà)
-Stare con i miei amici
-Fare un po' di grossip ( i babbani li chiamano così, credo)
Con un leggero sorriso mi avvio nella Sala Comune Grifondoro. Sbatto le palpebre ed eccola: quella pazza mi sta di nuovo "chiedendo" di prestare attenzione. Non capisco. Attenzione a che? A me? Ai miei amici? A papà?
Sì, decisamente a papà. Non capisco perché proprio a lui, cosa le ha fatto di male?
Provo a parlare nel pensiero. Chiedo semplicemente nella mia testa "Cosa vuoi?" e la sento rispondere "Uccidere" la sua foto stampata nel mio cervello cambia. Ora sta sorridendo con la lingua di fuori, come quando si fanno i dispetti ai bambini piccoli. Continuo a parlarle e le domando "Chi?" "Famiglia, amore" e ride di nuovo.
Le cose qui sono due: o ho le allucinazioni oppure veramente Bellatrix farà fuori la mia famiglia e tutto il mio amore come dice.
Devo stare attenta, ora più che mai.
Non mi sono nemmeno accorta che dalla Sala Comune i miei piedi hanno completamente cambiato direzione, dirigendosi verso lo studio di zio Remus.
Perché a me?

maybe I hate you- Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora