chapter 35-" Stupeficium!"

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<<Sophia ma che fine avevi fatto ieri? Ti ho cercata per tutto il Castello! Sai che esigo delle spiegazioni ora?>> rimprovero la mia amica non appena entra nella stanza. Ieri non l'ho vista nemmeno un secondo, è come se fosse sparita. O almeno, sparita tra i Grifondoro.
<<Si, scusami. Non ti ho avvisata. Ieri sono stata tutta la giornata con Cedric e la sera ci siamo addormentati insieme. Aria io credo di amarlo. È così dolce, carino, affettuoso, disponibile, comprensivo e->> inzia ad elencare gli aggettivi del ragazzo con occhi sognanti.
<<Ho capito, ho capito. Beh, che aspetti allora? Dichiarati, no?>> domando ovvia
<<Cosa? Io? Dichiararmi? No! Certo che no! Piuttosto mi crucio da sola ventisette volte. Aspetto che lo faccia lui, sempre se il mio amore si dimostrerà ricambiato>> dice seria appoggiando le piccole mani sui suoi fianchi stretti.
<<Tra te e Draco come va? Mi sembra bene ma voglio la conferma>> chiede iniziando a mettere in ordine il suo lato della stanza.
<<Oh, benissimo. Purtroppo è andato via, tornerà tra precisamente cinque giorni. Ci amiamo davvero tanto Soph, anche se non ce lo siamo ancora mai detti. Sono passate solo due settimane e tre giorni da quando ci siamo fidanzati, credo che sia ancora un po' presto. Ovviamente, se lui dovesse dirmelo ne sarei felicissima, ma io attenderò ancora>> spiego
<<Certo, è ovvio. Attenta ad Ares, sta arrivando e c'è la finestra chiusa>> mi avvisa.
Corro ad aprire la finestra e accolgo la mia civetta che subito mi gira intorno freneticamente. Si posa sulla mia spalla e becca il mio maglione color panna.
<<Ares hai portato la lettera a Draco?>> dico mentre cerco di spostarla dalla mia spalla al dito.
Lei allunga la zampetta e scopro una lettera attaccata ad essa. Per questo ci ha messo tutto questo tempo! Draco l'avrà trattenuta per farmi avere la risposta al suo ritorno.
Slego subito il foglietto e ne approfitto del fatto che Sophia si sia chiusa nel bagno per leggerlo.

"Ciao amore,
Come stai? Io non sto.
Quando sto al Manor è come se diventassi triste, forse perché non ci sei tu.
Quando sono ad Hogwarts è come se il mio cuore esplodesse di gioia ogni secondo, forse perché ci sei tu.
Scusami se ho "approfittato" di Ares, ma credo che usare il gufo di mio padre per spedire una lettera alla mia ragazza (conoscendo i suoi ideali malsani) non sia la cosa più prudente che potessi fare. Non vedo l'ora di tornare al Castello. Voglio sapere quella famosa cosa che devi dirmi e vorrei anche chiedere scusa a tutti i tuoi amici. Doveva essere una sorpresa, ho detto tutto.
Con questo ti lascio stare (fino a stasera).
Tuo furetto (ho capito che il mio nome non ti piace e preferisci chiamarmi furetto)"

Sorrido inevitabilmente alle parole del mio ragazzo e scoppio in una fragorosa risata leggendo la fine.
<<Sono pronta! Aria? Ehi, stai ridendo senza di me!>> esclama Sophia incrociando le braccia al petto
<<È una lettera da parte di Draco, mi sono emozionata, ecco. Non è una cosa divertente>> spiego
<<Oh, è successo qualcosa?>> si avvicina a me
<<No, assolutamente no. Almeno da quello che mi ha raccontato no. Mi sono messa a ridere perché ha concluso la lettera con "Tuo furetto" e poi ha detto che si "firmerà" così perché, a detta sua, non mi piace il suo nome>> continuo
<<A te non piace il suo nome?>> chiede
<<Certo che mi piace Soph! Solo che io lo chiamo sempre furetto e mai Draco, così ha scherzato su questa cosa>> mi sbatto una mano sulla fronte cercando di non buttare giù dalla finestra la mia migliore amica per la sua stupidità.
<<Si può essere così scemi?>> sussurro e la sento ridacchiare
<<Sono bionda dentro io>> scoppiamo insieme in una risata
<<Ora scendiamo giù? Ho fame>> mi supplica Sophia
<<Si. Si, andiamo>> le rispondo facendo camminare lei davanti a me
Ho intenzione di andare a parlare con Cedric, voglio aiutare la mia migliore amica. Devo sapere se a Ced piace Sophi, o anche solo cosa ne pensa di lei.
La lascio camminare senza uscire dal dormitorio e, una volta assicurata che sia arrivata in Sala Grande, esco anche io di soppiatto. Scendo le scale lentamente e, con grande fortuna, becco il mio amico tra queste. Corro leggermente per poi tirarlo da un braccio in un angolino.
<<Cedric sono io, non ti agitare>> lo rassicuro
<<Per la barba di Merlino Aria! Mi hai fatto prendere un colpo!>> esclama irritato
<<Scusami, è urgente. Devi dirmi, il più veloce possibile, cosa pensi di Sophia>> lo guardo mentre sta in silenzio
<<Terra chiama Cedric Diggory. Ho detto il-più-velocemente-possibile-, muoviti>> gli ripeto
<<Non so cosa provo per lei. Solo di una cosa sono certo; io e lei non siamo solo amici. C'è qualcosa in più che me la fa vedere come più di un'amica. Lei è intelligente, simpatica, gentile, bella, solare, diligente, educata. Lei ha tutto quello che cerco in una ragazza>> spiega
<<Ah e menomale che non sapevi cosa provassi nei suoi confronti. Te lo dico io amico mio, tu la ami>> gli appoggio le mani sulle spalle
<<Ora sai che devi fare?>> chiedo e lui nega con la testa
<<Devi andare dritto da Sophia, prima che ti ci mandi io a calci nel sedere>> dico prima di lasciargli un bacio sulla guancia e correre via.
Bene, il mio lavoro qui è terminato.
Anzi no, devo riferire tutto a Soph.
<<Sophia! Sophia ho una nuova notizia!>> urlo in Sala Grande cercando l'attenzione della mia amica che non vedo.
Avrà fatto prima Cedric.
Va bene, glie lo dirò dopo.
Ora mi siedo e mi godo un po' di tranquilli-
<<Aria corri! Devi darci una mano!>> urla Harry tirandomi per un braccio
Come non detto.
Niente tranquillità, niente giornata calma.
Corriamo senza proferire parola e quando ci fermiamo capisco perché hanno bisogno "della mia mano".
Ok la scena è alquanto pietosa ma proverò a descriverla: Mary è letteralmente seduta su Lavanda Brown. Se non doveste conoscere Lavanda non è nulla di ché; una ragazzina dai riccioli biondi, bassina e magra che è follemente innamorata di Ronald.
<<Non ti devi avvicinare a lui! Brutta oca giuliva che non sei altro!>> esclama la mia amica prima di tirare l'ennesimo pugno alla bionda.
Devo separarle.
<<Ronald spostati!>> urlo prima di tirare fuori la bacchetta.
Lavanda si alza in piedi e fa per tirare un calcio alla mia amica che, purtroppo, è rimasta seduta per terra.
<<Ron-Ron è mio!>> alza una gamba
<<Ehi Lavanda!>> la chiamo e lei si gira prima di schiacciare Mary
<<Ora!>> urlo guardando quest'ultima che capisce al volo le mie intenzioni
<<Stupeficium!>>
<<Stupeficium!>> gridiamo insieme facendo schiantare la bionda per ben due volte.
La mia amica mi affianca insieme a Ronald che sta palesemente trattenendo le risate.
<<Grazie, non la sopportavo più>> sussurra il ragazzo al mio orecchio
<<Figurati>> gli sorrido prima di allontanarmi da loro e affiancare Harry
<<Sei stata fortissima, come sempre. Da dove ti vengono queste idee?>> ride provocando anche la mia di risata
<<Non ne ho idea, credimi. Mi vengono e basta>> gli rispondo mentre continuo a camminare a testa alta, come sempre.
"Che forte Aria!" "A me piace quella ragazza!" "È fortissima"
Risatine e commenti di questo genere riempiono i silenzi che prima c'erano in Sala Grande.
Onestamente ho un po' paura della reazione di papà e zio, ma nemmeno troppa. Effettivamente, due che da giovani combinavano solo casini non credo che mi sgrideranno per aver tirato un leggero incantesimo ad una persona che mi stava dando fastidio.
Aria era uno schiantesimo quello.
E che ho detto io? Un leggero incantesimo.
La stessa cosa, no?

maybe I hate you- Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora