maybe I hate you- Draco Malfoy

chapter 34- "A te, che per me sei Aria in tutti i sensi"

<<Allora? Che voleva tuo zio?>> chiede Harry non appena ritorno nella sua camera
E ora che faccio? Lo dico o non lo dico?
Aria pensa.
Come potrebbero reagire?
Fred e George sicuramente bene, su questo non ci piove.
Il problema sono gli altri tre.
Oook, lo dico.
<<Zio Remus e papà mi hanno chiesto se volessi iniziare la procedura per diventare un Animagus ed io ho detto di sì>>  spiego velocemente
I miei amici rimangono sbalorditi dalla mia affermazione, Ronald addirittura cade all'indietro sul letto.
<<C'ho detto?>> domando
<<Ma Aria è una cosa fantastica! Ti rendi conto? Diventare un Animagus!>> urla Fred scuotendomi le spalle
<<Puoi pararti il culo quando e quante volte vuoi!>> continua George
<<George!>> lo richiama Hermione
<<Aria è una notizia bellissima. Devi prometterci, però, che farai attenzione sempre>> la mia amica mi punta un dito contro guardandomi dritta negli occhi
<<Si mamma, farò attenzione. Sappi che ci sono sempre mio padre e zio Remus a controllare tutto>> spiego io rassicurandola
<<Ah beh, due maghi che da giovani venivano chiamati "malandrini" non so quanto possano essere prudenti>> ridacchia Harry avvicinandosi a me
<<Comunque congratulazioni, davvero. Iniziare la procedura di Animagus è davvero complicato, ma siamo sicuri che riuscirai a portarla a termine perché sei una strega davvero brillante>> mi lascia un bacio sulla guancia e poi affianca gli altri che hanno guardato la scena sorridendo
<<Se ora le stai dicendo questo quando si sposerà cosa farai?>> ride leggermente Ron, provocando una risatina da parte di tutti
<<Sono felice che tutto sia tornato alla normalità con te. In quelle settimane mi sei mancata davvero tanto. Siamo stati praticamente accecati dalle notizie e dalla brutta reputazione che portava tuo padre>> Hermione mi lancia le braccia al collo e mi stringe a se.
<<Anche voi mi siete mancati in quelle settimane. Non nego che mi abbiate fatto sentire uno schifo, però ora che sapete tutta la verità non voglio assolutamente continuare a fare la guerra con voi e credo che si sia capito>> la abbraccio concedendo alle mie lacrime di scendere
<<E nemmeno noi>> si uniscono all'abbraccio i gemelli
Sento Harry scoppiare in un pianto disperato e poi buttarsi, letteralmente, su di noi. Afferra la mia mano e la stringe, come se avesse paura che io potessi scappare via da un momento all'altro.
Rimane solo Ronald che si unisce all'abbraccio poco dopo che Harry stacca le nostre mani.
Non so perché abbia aspettato, non mi interessa.
L'importante è che ora siamo tutti qui, abbracciati l'uno con l'altro. Ed è proprio ora che sto capendo che ciò che è destinato a te troverà sempre il modo di raggiungerti.
Non so se sono destinata alla felicità.
Potrei.
Non so se sono destinata alla tristezza.
Potrei.
Spero solo di essere destinata a vivere la vita e a non lasciare che la vita mi viva.
Spero solo di aver tempo per vivere la vita.

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<<Ci vediamo a cena. Vorrei vedere che fine ha fatto Sophia>> saluto tutti ed esco dalla stanza.
Cammino fino al mio dormitorio e busso per evitare di trovare cose che non vorrei trovare.
<<Sophi ci sei?>> urlo fuori dalla porta ma niente.
Sophia ma dove porco Salazar stai?
<<Senti io entro. Chi c'è c'è, chi non c'è non c'è>> urlo di nuovo prima di spingere la maniglia della porta.
La maniglia non va giù.
Perché l'ha chiusa a chiave?
Appena la trovo (se la trovo) le tiro tutti i capelli che ha in testa.
<<Sophia ti odio>> sussurro prima di tirare la bacchetta fuori dalla mia divisa
<<Alohomora>> dico prima di sospirare irritata.
Ma perché diavolo chiuderla a chiave?
<<Sophia dove sei?>> chiedo non appena entro nella stanza e noto che la mia migliore amica non c'è più.
Puff, sparita.
Mi avvicino alla scrivania, rassegnata del fatto che Sophia sia stata mangiata da Piton, con l'intenzione di studiare.
Apro il libro di Trasfigurazione e un foglio vola via posandosi sulle mie gambe.
È una lettera.
La apro e riconosco la sua scrittura raffinata.
È stato Draco, mi ha scritto una lettera.
Sta da poco tempo fuori dal Castello, forse è successo qualcosa.