ULTIMO CAPITOLO- ~E vissero per sempre felici e contenti~

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5 anni dopo...

<<Amore ci vediamo stasera, ok? Fai la brava con papà>> saluto mia figlia Marlene prima di andare a lavoro
Marlene è una bimba stupenda: ha due grandi occhi azzurri e il naso uguale a Draco, però ha i miei stessi capelli. È ancora abbastanza piccola, ha solo due anni, ma è dotata di un intelligenza fuori dal comune.
<< 'i 'amma>> annuisce la piccola mentre corre verso di me
<<Amore, mi raccomando a Marlene>> bacio Draco che stava riscaldando il latte alla piccola
<<Sì amore, stai tranqui- Non correre, peste!>> il mio ragazzo (fra pochi anni marito) corre verso la direzione di Marlene e le fa il solletico sul pancino. E io li guardo. Li guardo innamorata follemente. Sono la mia ragione di vita, il mio ossigeno.
<<Ho capito dai, avviso il nonno>> dico guardando Marlene che picchia Draco con le sue minuscole manine
<<'onno 'Irius!>> esclama Marlene sedendosi e sbattendo le mani
<<Grazie di esistere, Sirius>> sussurra Draco
<<Il tempo che arriva la lettera e sta qui. Io vado>> apro la porta di casa dirigendomi al Ministero della Magia.
Sono diventata un Auror, come mio padre. A dirla tutta, lavoriamo insieme: io, lui e zio Remus. O almeno, quando possiamo dato che i due passano molto tempo con la piccola Marlene. La amano.

Arrivo finalmente a lavoro e inizio subito a vedere cosa c'è da fare. Nonostante il Signore Oscuro sia morto qualche anno fa, ci sono ancora parecchi Mangiamorte (se possono ancora essere definiti così) e sta a noi Auror mandarli in cella.
Inoltre, devo anche indagare su scomparse avvenute anni fa di cui ancora non abbiamo la risposta, purtroppo.
Amo il mio lavoro, ma alle volte è davvero stressante e torno a casa esausta. Di conseguenza, sono molto nervosa ultimamente e io e Draco tendiamo a litigare spesso. Non mi piace litigare con lui, anche perché non voglio che Marlene cresca con il ricordo delle urla dei genitori. Lego i capelli in una crocchia disordinata e massaggio le tempie, con la speranza che stasera tutto vada bene.

<<Mi spieghi perché devi tornare sempre a casa così nervosa?>> sbotta infastidito Draco
Ecco, lo sapevo: sta per iniziare l'ennesima discussione
Ho appena messo piede in casa e già sta per succedere il finimondo. Mio padre è in stanza con Marlene che cerca di farla addormentare, mentre io e Draco siamo soli nel salotto.
<<Non sono nervosa>> rispondo togliendo il giubbotto
<<Ah no?>> domanda sarcastico
<<Draco non ho voglia di litigare, sono stanca>> ammetto sistemando i capelli
<<Non volevo litigare, ti avevo semplicemente posto una domanda dato che ogni sera mi sembra sempre come se ci fosse qualcosa di sbagliato>>  dice portandosi una mano fra i capelli
<<E io ti ho risposto; non sono nervosa.>> ripeto scandendo bene le parole
<<Apposto. Buonanotte>> si alza dal divano e va nella stanza da letto.
E va a finire sempre così. Sbuffo e porto una mano sulle tempie, esasperata.
<<Papà>> chiamo mio padre da fuori la stanza di Marlene
<<Ninna nanna mamma, tienimi con te->> apre la porta mentre canta
Conosco questa melodia. Eccome se la conosco
<<Nel tuo letto grande, solo per un po'>> continuo prendendo Marlene in uno stato di dormiveglia in braccio
<<Vuoi rimanere qui a dormire?>> chiedo a papà e lui fa cenno di no con la testa
<<Ora vado tesoro, ok?>> dice mentre mi lascia un bacio sulla fronte e uno sul naso di Marlene
<<Buonanotte papà...e grazie>> gli do un bacio sulla guancia e lui sorride
<<Buonanotte amore>> risponde prima di chiudere la porta
Marlene si è addormentata e così decido di andare a letto anche io. Un po' di riposo mi farà sicuramente bene. O almeno credo. Indosso il pigiama e mi infilo sotto le coperte dove si è precedentemente messo Draco. Avverte la mia presenza e si gira per abbracciarmi. Mi lascia un bacio sulla mandibola e io sorrido leggermente.
<<Scusami. Ti amo>> dice aprendo gli occhi e scontrando le sue labbra con le mie
<<Ti amo anche io, Draco>> rispondo prima di appoggiarmi sul suo petto.
Chiudo gli occhi e crollo in un sonno profondo. Sento la mano di Draco che mi accarezza i capelli e sorrido, per poi non capire più nulla e abbandonarmi ai sogni.

<<'amma, 'apà!>> urla Marlene e io apro gli occhi di scatto
La stessa cosa fa Draco e insieme ci alziamo. Camminiamo velocemente verso la stanza della piccola e la troviamo in piedi che saltella
<<Cosa c'è, amore?>> chiedo sbadigliando
<<Balleina!>> sorride Marlene e Draco si fa scappare una risatina
Ballerina. Si sente una ballerina. E io spero che da grande possa diventarlo, nel caso in cui questa passione si prolunghi nel tempo.
<<Ma sei bravissima>> dice Draco alzandola in aria
Marlene apre le gambe in una spaccata e sorride di nuovo.
Draco continua a farla girare in aria e lei ride in continuazione guardando il padre come se fosse la persona migliore al mondo.
<<Vi amo>> sussurro prima di avvicinarmi a loro e lasciare un bacio sulle labbra ad entrambi.
So di per certo che la mia vita non possa essere migliore di questa. Ho tutto quello che desidero, finalmente.

E vissero per sempre felici e contenti.

maybe I hate you- Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora