chapter 19- "Aria, piacere mio"

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Ok si è fatto leggermente tardi, sono le due e mezza del pomeriggio. Io e Draco abbiamo passato tutto questo tempo a vedere i miei disegni? Wow, il tempo con lui è volato.
Ora però dovrei andare dai miei fratelli, è da quando mi sono lasciata con Harry che non li vedo. Tra poco tornerà anche Hermione, oggi è il ventinove dicembre e lei dovrebbe arrivare il tre gennaio.
<<Draco ti dispiace se vado un po' dai miei fratelli? Non li vedo da molto>> chiedo alzandomi dal letto
<<Certo che no, vai pure. Io torno in camera da Blaise>> si alza anche lui e delicatamente poggia il mio quaderno dove l'aveva preso.
<<Allora a dopo, ok?>> mi giro prima di chiudere la porta
Lui annuisce e io inizio a percorrere i lunghi corridoi del Castello ammirandone sempre la raffinatezza.
Arrivo davanti alla porta della stanza di Ronald e busso.
<<Ron sono Aria, apri>>
Nessuna risposta.
Busso ancora e ancora fin quando la serratura scatta e la maniglia gira, mi hanno aperta finalmente.
Invece di trovarmi mio fratello mi ritrovo davanti quella tassorosso di cui vi avevo parlato. Indossa la divisa, ha i capelli tinti leggermente scombinati e il viso è truccato di poco.
Mi sorride gentilmente e io le chiedo
<<Ciao, sai per caso dov'è mio fratello?>>
<<Vieni, è dentro. Comunque mi chiamo Mariafrancesca, piacere>> si gira e mi stringe la mano
<<Aria, piacere mio>> sorrido e stringo anche io la sua mano ricoperta di anelli.
Entro e vedo Ronald sdraiato sul letto insieme ad Harry con un libro di Pozioni in mano.
<<Quindi l'Amortentia è la pozione d'amore più potente al mondo. Assume il profumo di ciò che più attrae chi lo annusa e provoca una forte infatuazione per chi l'ha somministrata da parte di coloro che ne subiscono gli effet-Aria!> esclama mio fratello intento nel dire che cosa fosse l'Amortentia.
Si alza dal letto e viene a darmi un bacio sulla guancia, dopodiché mi tira sul letto insieme ad Harry e a Mariafrancesca, che nel mentre si è già seduta senza che io me ne accorgessi.
<<Pozioni, eh?>> domando affacciandomi sul libro
<<Mhmh, io odio questa materia, ma lei la ama>> risponde Ron indicando la ragazza al mio fianco.
<<Anche a me piace Pozioni, è Piton che mi fa passare la voglia di studiare>> ridacchio
Ride anche lei e poi inizia a raccontare un'aneddoto successo al terzo anno nell'ora di Pozioni.
<<Ero seduta accanto a Cedric, dovevamo fare la Pozione dell'Amicizia. Prendemmo tutto: le sanguisughe, l'acqua, i rametti di Giana, le bacche essiccate di Afrodita e quant'altro. Iniziammo a mettere per ordine le cose, fin quando non andai in bagno. Al mio ritorno trovai Piton nero, ma non di carattere, di viso. Gli era esplosa la nostra pozione in faccia e tutti erano lì a ridere.>>
Cerca di continuare ma le risate glie lo impediscono. Tutti stiamo ridendo allegramente e ora so anche come prendere in giro Cedric. Rido ancora di più al solo pensiero della sua faccia quando questa cosa successe, volevo esserci.

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<<Ma Fred e George?>> domando io dopo aver letto una ventina di lettere. Stiamo rileggendo tutte le lettere che ci hanno scritto nel corso degli anni, ma ora mi sono un po' annoiata.
<<Suppongo nella loro stanza>> risponde mio fratello.
Mi alzo e senza dire niente esco. Busso alla loro porta sorridendo e quello che trovo all'interno mi fa sorridere ancora di più; i due gemelli stanno facendo una sottospecie di gioco di società. C'è un grosso tappeto pieno di macchie colorate al centro della stanza e loro sono disposti su queste in modo molto strano; Fred è a quattro zampe con l'unica differenza che la gamba destra è piegata per coprire un'altra macchia e George è messo a "ponte" però all'incontrario. Ovviamente tutto normale.
<<Ciao Aria!>> dicono in coro
Non riesco a rispondere, le risate mi stanno consumando. Hanno il viso dello stesso colore dei capelli e sono palesemente in imbarazzo.
<<Ma cosa diamine state facendo?>> rispondo con quel poco fiato che mi rimane in corpo
<<Oh nulla. Basta George è troppo difficile questo coso!>> Fred si lascia andare sul pavimento e il gemello gli casca praticamente addosso.
Posso dirlo? Posso dirlo.
Che ritardati mentali.
<<Comunque ci dispiace per quello che è successo con Harry, l'abbiamo saputo stamattina>> si alzano e mi abbracciano forte.
Ho già detto che li amo?
<<Tranquilli, è ok>> mi limito a rispondere sorridendo leggermente.
<<Cosa vogliamo fare di bello?>> chiede George mentre sistema quel gioco strano.
<<Mhh, non so.>> risponde Fred ammiccando verso il fratello.
Vedo che si avvicinano lentamente a me e poi...
Solletico!
No, vi prego no.
Non riesco a parlare, solo a ridere fragorosamente sotto lo sguardo dei miei fratelli.
<<Basta, vi prego!>> continuo a ridere
<<Chi sono i tuoi fratelli preferiti? Dillo Aria, dai>> mi incitano
<<Voi! Voi, siete voi. Ora basta però!>> ridiamo ancora per molto, dato che, da come credo abbiate capito, non si sono fermati.
Ci sdraiamo tutti e tre sfiniti dopo un'infinità di tempo; io al centro, Fred a sinistra e George a destra.
Un normale pomeriggio con i gemelli Weasley.
Chiudo gli occhi e loro mi circondano con le braccia mettendo le loro teste sulle mie spalle.

maybe I hate you- Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora