chapter 24- "Black. Mi chiamo Aria Black"

57 4 1
                                    

<<Cedric hai visto Mary?>> domando passando davanti al tavolo tassorosso
<<No, non la vedo da stamattina. A proposito, tu come stai?>> si alza dalla sedia e inizia a camminare, segno che vuole dirmi qualcosa di importante.
<<Sto Ced. Non posso assolutamente dire di stare bene perché non è così, ma vado avanti>> sforzo un sorriso e lui mi appoggia un braccio sulle spalle
<<Mary mi ha detto tutta la verità: Sirius è innocente ed è scappato da Azkaban per parlare con te.>> mi spiega
<<Lei mi aveva solo accennato che Sirius fosse suo zio, nonché migliore amico di Remus Lupin, suo padre. Non mi aveva assolutamente detto che lui volesse parlare con me>>
<<E invece è così. Nel sogno lui ti ha detto che hai vissuto per un periodo con tuo zio, giusto?>>
Annuisco e dopo un po' di silenzio riesco a connettere il tutto
<<Io ho vissuto con Remus Lupin>> dico incredula
<<Remus Lupin è tuo zio>> conferma Cedric
Remus Lupin è mio zio?
Santo Cielo che casino.

<<Buonanotte, fammi sapere se hai notizie di Mary>> lo abbraccio prima di entrare nel mio dormitorio
Sorride, annuisce e poi va via.
Apro la porta e trovo una lettera sul mio letto. La apro e scopro che il mittente è proprio Mary, che cosa è successo? Perché scrivermi una lettera e non presentarsi in camera mia?

"Ciao Aria,
Sono a casa con papà e mamma, al sicuro.
Diciamo che con la Umbridge non è andata molto bene; sai quella piuma che porta sempre con ?  Essa non ha bisogno di inchiostro in quanto utilizza il sangue della persona che la usa.
In particolare, nel momento in cui si inizia a scrivere, la frase compare sul dorso della mano dello scrivano e il sangue appare sul foglio.

All’inizio la pelle si rimargina immediatamente, ma più a lungo si usa la piuma, più tempo ci vuole perché la pelle si cicatrizzi, fino a lasciare una cicatrice permanente sul dorso o addirittura dissanguare la persona.
Ora ho una fantastica cicatrice sul dorso della mano con su scritto
"Devo portare rispetto alla professoressa".
Non ti ho cercata dopo la punizione, sono corsa subito da Silente a dirgli quanto accaduto e lui mi ha fatta ritornare a casa. Credo che tra domani e dopodomani ritorno, magari insieme a papà.
Puoi resistere due giorni senza di me, vero?
Torno presto, giuro.
Ti voglio bene.
Mary"

Io se fossi in Silente l'avrei licenziata prima di subito. Ha letteralmente torturato un'alunna, non ne ha il diritto.
In verità spero anche che torni il professor Lupin, o forse dovrei dire mio zio, perché è stato l'unico in grado di farci capire veramente quella materia e anche perché vorrei farci due chiacchiere.
Chissà cosa facevano da giovani, secondo me erano un po' come i gemelli. Due malandrini.

_________________
È brutto svegliarsi da sola in stanza; ora che tutti, compresa io, sanno la mia natura vogliono starmi lontano. Ciò significa che sono da sola in stanza, da sola in Sala Comune, da sola in Sala Grande, da sola nei banchi di scuola.
Sono da sola ovunque, tranne quando facciamo lezione con i Serpeverde o con i Tassorosso.
Lì ci sono Draco, Mary e Ced. A questi tre non importa nulla del mio cognome, mi vogliono davvero bene.
Apparte questo, dovrei andare a lezione ma ho quasi paura di presentarmi. E se dovessero prendermi in giro per tutta la giornata? Non lo sopporterei assolutamente, credo che scoppierei in lacrime.
Che faccio? Vado o non vado?
Ma sai che c'è? Ora vado proprio da Silente.
Ultimamente vado spesso nel suo ufficio, mi da tanti consigli che si rivelano sempre utili e giusti.
<<Professore posso entrare?>> domando fuori la sua porta
<<Aria, cara, entra pure>> apro la porta e trovo il preside seduto con un caldo sorriso sul viso.
<<Posso chiedergli un consiglio?>> mi torturo i palmi delle mani con le unghie.
Annuisce e io inizio a spiegare
<<Non so se lo sa, ma è da quando ho scoperto di essere una probabile Black che tutti, anche quelli che reputavo fratelli e la mia migliore amica, mi prendono in giro. Ieri c'è stato un episodio alquanto sgradevole però preferirei non fare nomi per non aggravare la situazione. Ci sono commenti di tutte le specie quando passo tra i corridoi, spintoni, sputi, di tutto glie lo giuro. Io ho paura di presentarmi a lezione.>> gli occhi mi si riempiono di lacrime mentre racconto
<<Posso dirle che non ha nulla di cui vergognarsi? Suo padre, quando studiava ad Hogwarts, era l'anima del Castello. È sempre stato un bravissimo uomo e, detto fra noi, io non credo che abbia ucciso qualcuno. Cammini a testa alta per i corridoi, si pulisca dagli sputi e si scansi dagli spintoni, non ha nulla di cui vergognarsi. Vada a lezione, forza>> mi accarezza la testa il professore
Sorrido e mi asciugo le lacrime, credo di voler davvero bene a Silente, è un uomo fantastico.
Esco e mi dirigo nell'aula di Trasfigurazione.
Cercherò di mettere in pratica i consigli del preside, anche se è difficile.

______________
L'ultima ora, per fortuna. Ho Difesa contro le Arti Oscure insieme ai Corvonero, quindi mi preparo psicologicamente a tutte le brutte parole che sto per ricevere.
La professoressa sta spiegando da pochissimo tempo, ci sono tutti tranne Fred e George, sicuramente staranno tramando qualcosa.
<<Chi vuole ripetere quello che ho detto? Signorina Weasl->>
<<Black, mi chiamo Aria Black.>> la correggo
Subito si alza un coro di urla di disapprovazione, le palline di pergamena volano ovunque e ricevo insulti di tutti i tipi
"Vergogna!" "Sei la rovina di Hogwarts" "Vai da tuo padre" e anche altre cose peggiori come
"Giuro che ti uccido" "Vai a marcire ad Azkaban" "Spero che tuo padre uccida anche te"
Tutto normale, suppongo.
Le urla continuano ma questa volta mutano da odio a sorpresa. Due ragazzi su due scope stanno facendo esplodere qualcosa addosso alla professoressa.
<<Ma quelli sono i gemelli Weasley!>> sento dire da una ragazza.
Si, sono proprio loro.
<<Proveremo a farle diventare i vestiti neri, lo giuriamo>>
Almeno ci avevano avvisato.
Tutti scoppiamo in una fragorosa risata, tranne io, che mi trattengo; non darò mai una soddisfazione così grande a quei vermi.
Tutto il mio amore per loro si è tramutato in odio puro.
Non ci hanno messo niente ad abbandonarmi.

<<Forti i tuoi fratelli Aria!>> esclama un ragazzo
<<Non sono i miei fratelli.>> rispondo semplicemente
Sinceramente vorrei parlare un attimo con Harry, devo chiedergli il perché di tutto questo odio nei miei confronti.
Corro verso la sua direzione e poi gli tiro il braccio fermandolo
<<Che vuoi?>> domanda
<<Parlare. Solo due minuti, lo giuro>> rispondo
<<Non di più>>
Annuisco e lo trascino nel bagno con me.
<<Allora? Muoviti>>
<<Perché mi odi così tanto?>>
<<Perché ti ostini a difendere quel pazzo rotto in culo!>>
<<Molto probabilmente è mio padre Harry! Tu non lo avresti fatto con il tuo?>>
<<Oh, non posso risponderti perché tuo padre ha ucciso il mio!>>
<<Non è stato lui!>>
<<Ah no? E chi è stato Aria? Rispondimi!>> urla sbattendo una mano sul lavandino
<<Non lui! Te lo giuro Harry>> urlo a mia volta
<<Quando la finirai di dire cazzate e di difenderlo chiamami Aria, prima di quel momento io non voglio più avere nulla a che fare con te>> esce chiudendo la porta
Grandioso, ora che si fa?
Come faccio a convincere tutti che Sirius è innocente?

maybe I hate you- Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora