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"Lami e...Luffy!"

Un mormorio deluso spazza la folla, e Luffy improvvisamente sente un gomito sporgere nel suo fianco. Si siede in uno stato di torpore assonnato, stropicciandosi gli occhi, sbadigliando. "È già finita l'o?"

"Baka," lo rimproverò Zoro in un sussurro frettoloso, "non hai appena sentito cosa ha detto Rayleigh sensei?"

"No," borbotta Rufy, scrutando gli sguardi lanciati verso di lui, in particolare dalle donne della sala conferenze. "E perché tutti mi guardano così?"

Dall'altra parte della classe, Lami gli fa un cenno forzato con la mano e sorride. "Non vedo l'ora di lavorare con te, Rufy!"

Rufy sbatte le palpebre, poi torna da Zoro, completamente e totalmente confuso. "Mi sono perso qualcosa di grosso, vero?"

"Sì," sospira Zoro, massaggiandosi le tempie. "Non impari mai."

L'insegnante davanti all'aula ridacchia, lo sguardo esperto che spazia su e giù per la forma di Rufy. "Mi aspetto buone cose da te, Rufy, dato che sei in coppia con la studentessa migliore."

"la migliore studentessa?" Rufy sente il sangue defluire dal suo volto. "Non c'è modo! Voglio stare con Zoro!"

Zoro emette un suono strozzato, poi mette una mano sulla bocca di Rufy. "Stai zitto idiota! Non voglio finire nei guai! O peggio, darmi ancora più lavoro da fare!"

Rufy si dimena da dietro la mano sulla bocca e lancia un'occhiataccia al suo insegnante. "Scambia la mia partner con Zoro!"

"Temo di non poterlo fare, Rufy," ridacchia il signor Rayleigh, "tutti gli altri hanno già dei partner"

"Veramente?" Rufy si sgonfia. "Allora Zoro, sei con...?"

"Sì", grugnisce, appoggiando il mento sul palmo della mano e il gomito sul tavolo. "Con il ragazzo più fastidioso"

Qualche fila dietro di loro, una bionda saluta Rufy, chiaramente irritata, se il suo sorriso forzato è qualcosa su cui basarsi, poi manda via Zoro. Zoro guarda accigliato l'uomo e ricambia il gesto con uno dei suoi.

Rufy osserva con le sopracciglia alzate mentre Zoro sbuffa, voltando le spalle al giovane. Non era da lui arrabbiarsi così tanto. "Chi è quello?"

"Il suo nome è Sanji." Zoro aggrotta la fronte tra sé. "E odio quel bastardo."

"Ha fatto qualcosa per-"

"No," lo interrompe, stringendo gli occhi. "Lo odio e basta."

"Ah," Rufy annuisce, senza capire. "Vedo."

Dopo un breve momento di silenzio e il segnale da parte dell'insegnante che erano stati congedati per la sessione, una brillante domanda si affaccia alla mente di Rufy.

"Ehi Zoro," inizia Rufy mentre gli studenti li superano a destra e a sinistra. Zoro si getta la borsa sulle spalle e si gira verso Rufy.

"Sì?"

Rufy gli offre un sorriso imbarazzato. "In ogni caso, a cosa ci servono i partner?"

Zoro si dà una pacca sulla fronte. "Giusto. Non stavi prestando attenzione in classe, vero?"

Rufy ridacchia leggermente. "Ero assonnato!"

Zoro alza gli occhi al cielo e sospira. "Te lo spiegherò durante il pranzo."

"Pranzo?" Rufy salta in piedi con una ritrovata eccitazione. "Perché non l'hai detto prima? Andiamo!"

Zoro scuote la testa, le labbra increspate. "Naturalmente è questo che attira la tua attenzione. Quand'è che non pensi al cibo?"

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