20°

146 5 0
                                    

Venerdì, 11:00

Data di scadenza del progetto

"Lami e...Rufy!"

Un mormorio eccitato spazza la folla, e Rufy improvvisamente sente un gomito sporgere nel suo fianco. Si siede in uno stato di torpore assonnato, stropicciandosi gli occhi, sbadigliando. "È già finito?"

"Idiota," lo rimprovera Zoro in un sussurro frettoloso, "non hai appena sentito il signor Rayleigh?"

"No," borbotta Rufy, scrutando gli sguardi lanciati verso di lui. "E perché tutti mi guardano così?"

Dall'altra parte della classe, Lami gli fa un cenno disinvolto con la mano e sorride. "Facciamolo, Rufy!"

Rufy sbatte le palpebre, poi torna da Zoro, completamente e totalmente confuso. "Mi sono perso qualcosa di grosso, vero?"

"Sì," sospira Zoro, massaggiandosi le tempie. "Non impari mai davvero, eh."

L'insegnante davanti all'aula ridacchia, lo sguardo esperto che spazia su e giù per la forma di Rufy. "Mi aspetto buone cose da te, Rufy, dato che sei in coppia con lo studente migliore."

Fa segno di andare avanti. "Per favore, presenta il tuo progetto alla classe."

Rufy era stanco.

Si svegliò tardi perché Law voleva che dormisse un po' più a lungo, così saltò le prime due lezioni della giornata. Cosa di cui non si lamenta, perché non solo ha trascorso più tempo con Law, ma Law gli ha preparato la colazione, gli ha preparato la borsa con degli snack extra e ha ripulito entrambi. Beh, non dopo un altro pigro giro di sesso, uno che fosse dolce e lento e che facesse singhiozzare Rufy. Ma quello non era né qui né lì.

Quando arrivò alla classe del signor Rayleigh, svenne immediatamente, la metà inferiore pulsava sordamente anche dopo tutte queste ore. Aveva lottato per uscire dalla stanza e attraversare la casa di Trafalgar, con grande gioia di Law, ma adesso? Ora che doveva camminare davanti a sé con tutti gli occhi puntati su di lui, la stanchezza si stava rapidamente trasformando in qualcosa di più pungente nel suo stomaco.

Nervosismo.

Si alza dal suo posto e lentamente ma con attenzione scende i gradini della sala grande, concentrandosi per apparire il più naturale possibile. Lami lo fissa confuso mentre gli altri studenti hanno un misto di nonchalance e curiosità sui loro volti. Quando arriva in fondo, il professore accende il proiettore con il titolo e le dichiarazioni introduttive, quindi fa cenno ai suoi studenti di iniziare.

Rufy fa un respiro profondo, poi guarda Lami. Incontra il suo sguardo con un sorriso imbarazzato, poi si gira verso la classe. "Il mio nome è Lami."

"E io sono Rufy!" interviene dopo.

"E siamo qui per presentarvi le nostre ricerche delle ultime settimane", continua Lami. "Abbiamo scelto il nome Project: Lover. Ed ecco perché..."

---

Quando la coppia finisce, la classe scoppia in applausi, con alcuni addirittura in piedi.

Rufy si sente così realizzato, avendo così tanti suoi coetanei che lo applaudono per tutto il duro lavoro che ha fatto. Si sente come se tutte quelle notti agitate, tutte quelle ore insonni, fossero finalmente giunte a buon fine. Anche se era terribilmente difficile, per tutti lodarlo in questo modo, ne sarebbe valsa la pena.

"Wow, non sapevo che Rufy potesse fare tutto questo!" dice uno studente in mezzo alla folla.

"Sono scioccato, non credo che nemmeno io riuscirei a tenere il passo", dice un altro.

Project: LoverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora