Project: Lover

18°

Mercoledì, 15:00

La vita sembra quasi tornata alla normalità senza il peso di finire il progetto che logora Rufy. L'aria è più leggera, il sole più luminoso e la sua pancia è piena. Come va bene nel mondo... beh, quasi.

Manda un messaggio a Law.

Luffy: EHI. non potrò arrivare presto oggi, devo assolutamente incontrare i miei amici.

Risponde quasi immediatamente.

Law: Certo, prenditi tutto il tempo del mondo. Prima o poi torna da me :)

Il sorriso di Rufy si allarga sul suo viso e il suo cuore si spalanca.

Luffy: ti amo. ci vediamo presto <3

Law: Ti amo di più, divertiti!

Anche adesso, non manca mai di far gonfiare il cuore di Rufy.

Mentre esce dalla scuola, camminando verso l'uber che ha organizzato per portarlo al doposcuola di Zoro, riceve un messaggio da Lami. Fa quasi una smorfia mentre tira fuori di nuovo il dispositivo dalla tasca. A volte sembrava che quei fratelli fossero a volte in sintonia con l'altro.

Lami: Indovina chi non deve saltare il consiglio studentesco perché ha finito con il progetto??

Luffy: eh, tu?

Lami: Esatto! Quindi non devi presentarti a casa mia così presto, possiamo rilassarci fino alle cinque.

Luffy: bello, lo farò!

Lami: No, per davvero. Stai lontano da mio fratello: I

Luffy: lasciami in pace Lami ;(

Quando Rufy finalmente arriva da Zoro e bussa alla porta, è Sanji che risponde dopo un caos precipitoso all'interno. Rufy rimane un po' sbalordito da tutto questo putiferio, perché Zoro era qualcuno a cui piaceva stare per conto suo, tranquillo, ordinato, relativamente compassato e corretto. Un rumore forte come quello non era normale.

Bene, pensò Rufy, un altro triste promemoria del fatto che ha trascurato i suoi amici, e nemmeno Sanji.

"H-ehi," squittisce Sanji, tossendo nel gomito, lisciando goffamente la sua maglietta. "Sei arrivato veloce."

"Vi avevo detto che avrei preso un passaggio." Rufy sbircia intorno a lui, solo per vedere la bionda entrare nel suo campo visivo. Il più giovane lo guarda accigliato, curioso.

"Tutto bene?" si chiede Rufy mentre si raddrizza, e Sanji tira un sospiro di sollievo.

Finalmente appare Zoro, con addosso una maglietta casuale e la faccia un po' più arrossata del solito. "Rufy, sei qui!"

Rufy sbatte le palpebre verso entrambi. "Ragazzi, state bene...?" Quindi fa clic. "...OH."

"OH?" Sanji fa il pappagallo mentre guarda Zoro, poi ride nervosamente di Rufy. "Cosa intendi con oh?"

La bruna si massaggia goffamente il collo. "Mi dispiace-"

Il viso di Zoro arrossisce. "Rufy-"

"Non volevo interrompere..."

"Rufy, no, oh mio Dio-" inizia Zoro disperatamente, al che Sanji non può fare a meno di scoppiare a ridere, l'imbarazzo svanito.

Sanji fa cenno a Rufy di entrare. "Scusa amico, mi stava facendo saltare la schiena tipo dieci minuti fa-"

Gli occhi di Rufy quasi schizzano fuori dalle orbite mentre una risata di tutto il corpo scuote il suo corpo snello.