Capitolo 5

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Katherine

Pessima, pessima idea..andare ad una festa dove non conosco praticamente nessuno, ma che diavolo mi è passato per la testa? E poi anche l'outfit che ho addosso, mi sembra inappropriato, la gonna nera in jeans troppo corta, la maglia nera con maniche velate mi sembra eccessivamente aderente. Ok basta, ora scrivo ad Astrid e le dico che non sto bene, si, le mando un messaggio. Tra l'altro Michael le ha anche detto che non c'era bisogno mi passassero a prendere perché avevo già un passaggio.
Già un passaggio! e immaginavo bene di chi si trattasse;

Scendo di sotto col cellulare tra le mani intenta a scrivere il messaggio, la casa è silenziosa, mia zia non è ancora tornata, l'ho chiamata appena tornata da scuola e le ho accennato della festa a cui lei con entusiasmo mi ha praticamente detto di andare, per lei si tratta solo di una serata divertente tra ragazzi, in realtà è così solo che non conosco nessuno e anche conoscessi l'intero corpo studentesco, non mi sono comunque mai trovata a mio agio alle feste. Nella mia vecchia scuola ne organizzavano parecchie, a qualcuna venivo anche invitata, ma è stato quando ho iniziato ad uscire con uno dei ragazzi più popolari che gli inviti aumentavano, inviti che rifiutato quasi sempre, lui lo sapeva e non mi spingeva mai ad andare. Ok, passato a parte, sono qui nella sala da pranzo circondata da un silenzio che adesso mi sembra più assordante del solito, stringo ancora il telefono tra le mani senza aver scritto nulla, quando mi decido a impostare il messaggio sento suonare alla porta. Alle nove di sera?

Poso il telefono sul tavolo della cucina e mi dirigo alla porta, restando piuttosto sorpresa di ritrovarmi Kyle con indosso un jean scuro e una maglia bianca con sopra una giacca marrone, i capelli sono leggermente scompigliati e il ghigno sul volto è lo stesso di oggi.
Il suo sguardo resta un'attimo fisso sul mio o meglio sul mio corpo come non si aspettasse ciò che ha davanti e mi sento quasi nuda per il modo in cui mi guarda

"Che diavolo ci fai tu qui? Chiedo sorpresa

"Beh, ti avevo detto ti avrei accompagnato alla festa"

"Ma..credevo scherzassi"

"E perché?" Fa quasi ridere il suo sguardo corrucciato

Già perché?

"Ehm si, ascolta, stavo proprio per scrivere ad Astrid, non vengo alla festa non sto bene"

"Cos'hai?" Lo so che non se la beve

"Ho..mal di testa, si, emicrania molto forte, e quindi penso che andrò a riposare, ma grazie del passaggio sei stato come dire..gentile" è quasi surreale questa situazione e il mio tono che io stessa non prenderei mai sul serio

"Mal di testa eh?" Chiede accigliato..non se la beve

"Si, avrò preso freddo non so, comunque divertitevi" sto per chiudere la porta quando vi posa il piede in mezzo impedendomi di chiuderla del tutto.
Mi guarda fisso negli occhi in un modo che sembra quasi isolarci dal mondo

"Ok allora, non vado neanch'io"

"Che?"

"Hai sentito, stai male e sembra tu sia anche da sola, ti faccio compagnia"

"Non sono sola mia z...cioè tra poco non lo sarò.."

"Aspetterò allora che tu non lo sia" maledetto

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