Capitolo 37

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Katherine

Il mio telefono vibra un paio di volte prima che mi decida ad aprire gli occhi.
Le braccia di Kyle mi stringono a se mentre ancora dorme, mentre io mi muovo appena per prendere il telefono cercando di non svegliarlo

Tentativo fallito perché non appena mi scosto, lui mi riporta a se stringendomi forte

"Mia zia mi avrà data per dispersa"

Dico ad un passo dal suo volto

Lui sorride appena aprendo ancora di più gli occhi, da appena sveglio è pure più figo

"Penso sappia perfettamente che dormi da me e siamo ad un passo di strada l'uno dall'altra"

"Proprio per questo dovrei tornare a casa, mi starà aspettando per la forca"

Lo bacio con un intensità tale che mi infiamma, le sue labbra ricambiano il bacio in una danza travolgente

Non vorrei staccarmi più

Mi scosto lasciandogli un ultimo bacio a stampo e mi alzo dal letto

Ieri era così tardi quando siamo tornati, che ho deciso di dormire da lui per poi rientrare prima che zia si svegliasse, ma mi sa mi è andata male, perché anche se è sabato e non c'è scuola, so che una cosa del genere non passerà inosservata

Mi infilo le scarpe saltellando

Kyle si alza dirigendosi al suo armadio da cui tira fuori una giacca

"Tieni mettila, ieri sei uscita solo con la mia maglia"

Sottolinea sua, ma non vuole che gliela restituisco e sinceramente nemmeno io

"Così mia zia impazzirà ancora di più"

Evito di prendere la giacca, ma lui insiste poggiandomela sulle spalle

"Anche senza la mia giacca capirà comunque dove hai passato la notte"

"Si beh, dovremo evitare mi sa"

"Vorrà dire che verrò io a dormire da te"

Sembra avere quasi un tono incerto nel dirlo, mi avvicino a lui avvolgendo le braccia attorno il suo collo per avvicinarlo a me

"Puoi venirci tutte le volte che vuoi"

Gli sussurro prima di tornare a baciarlo

Le sue mani si posano sui miei fianchi stringendoli per avvicinarmi di più a lui e scendono lente sul mio sedere

"Le mani" gli dico divertita, ma lui sembra prenderlo più come un invito perché stringe di più portandomi a cavalcioni su di lui

"Che dirai a tua zia?"

Faccio finta di pensarci su

"Che sono uscita a notte fonda perché il mio vicino di casa ha avuto la brillante idea di fare una passeggiata notturna"

"Vuoi dire che io ho passeggiato, tu sei rimasta attaccata alla mia schiena"

Mi aveva portato di peso a casa, all'inizio per scherzo, ma poi ci avevo preso gusto e non mi aveva fatta scendere finché non eravamo arrivati

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