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Mida

Prove generali...

Le prove generali sono l'anteprima della puntata di Amici e spesso rappresentano anche l'anteprima di tante ansie e paure.
Ho appena finito di cantare la canzone che ho preparato questa settimana quando Maria, seguendo l'ordine prestabilito per la registrazione di domani, fa il nome di Gaia e come avviene ogni santa volta, i miei occhi si posano sul suo corpo incapaci di fare altro.

«quindi ora vedremo la famosa coreografia di cui parlava Marisol» sussurra Matthew ridacchiando, riferendosi alle battutine continue che la ballerina della Celentano ha fatto in questi giorni riguardo al passo a due di Gaia e Umberto.

Ormai le prese in giro non mi arrivano più solo dai ragazzi, ma anche dalle ragazze e tutto questo sta diventando particolarmente imbarazzante...

La cotta palese che ho per Gaia è talmente evidente che non ho mai un secondo di pace dalle loro prese in giro e così infatti ha fatto ad esempio Marisol questa settimana.

Flashback

«Chri» mi chiama Marisol, mentre se ne sta seduta sul letto di Petit con le gambe incrociate a quelle di quest'ultimo.
«che c'è?» rispondo finendo di sistemare i vestiti che ho sparsi nella camera.
«tu sei un tipo geloso?» domanda lei accompagnata dalla risatina del suo ragazzo e anche mio compagno di stanza.
«perchè questa domanda?»
«così giusto per fare due chiacchiere»
«non me la racconti giusta Mary»
«eddai! Rispondi e basta»
«si sono geloso, ma non estremamente geloso. Il giusto»
«okay»
«mi vuoi spiegare il perché di questa domanda?»
«così... diciamo che non vedo l'ora di vederti giovedì durante la registrazione. Anzi no, anche prima, durante le prove generali»
«mi sa che lo guarderemo un po' tutti, anche se lui non farà altro che guardare qualcun altro o meglio qualcun'altra» si intromette Petit sorridendo e facendomi capire all'istante che si stanno riferendo a Gaia.
«finitela scemi» esclamo voltandomi per nascondere l'imbarazzo che mi assale ogni volta che si parla di lei.
«beh Umberto alla fine è vero che è grande, però ha un fascino che ragazzi spostatevi tutti» continua a dire Marisol ottenendo però questa volta non solo uno schiaffo leggero sulla coscia da parte del ragazzo sdraiato al suo fianco, ma anche la mia completa attenzione.
«Umberto? Ballerà con lui?» chiedo velocemente incuriosito e anche già un po' infastidito dalla cosa.
«ahh adesso ti interessa saperlo»
«vai a cagare Mary»
«comunque si. Gaietta farà un passo a due con lui e diciamo che ci sono vari momenti in cui sono molto vicini e poi ad una certa lui deve tipo... no questo non te lo dico devi vederlo direttamente tu» ridacchia interrompendosi, per poi alzarsi e scappare in cucina.
«è tremenda» borbotto a voce bassa facendo scoppiare a ridere Petit.
«è bellissima però» ribatte prontamente lui guardandomi con gli occhi a cuoricino.
«sei cotto Bro»
«anche tu di Gaietta. Siete un sacco carini insieme, sai? Vi ho visto l'altro giorno durante la classifica degli ascolti dei nostri inediti...»
«beh ci stiamo sempre più avvicinando, ma voglio andarci piano»
«fai bene! Conoscendola questa cosa l'aiuterà ad aprirsi ancora di più»
«già... Ma tu hai visto la coreo che dovrà fare?»
«ci stai ancora pensando?» scoppia a ridere il mio amico prima di fermarsi dopo aver ricevuto la mia occhiataccia.
«mi ha messo la pulce nell'orecchio la tua tipa»
«comunque si ho visto qualcosa, ma sono stato minacciato e non posso dirti nulla»
«che bastardi! Chissà perché ho la sensazione che mi stiate solamente prendendo per il culo e basta... Sicuramente non ci sarà nulla che mi darà fastidio»
«lo vedremo»

Fine flashback

Ero totalmente convinto che si trattasse solo di uno dei loro tanti modi per prendermi in giro, come avviene da settimane, ma non appena la musica parte e i due iniziano a ballare un gigantesco nodo si crea all'altezza del mio stomaco.

I loro bacini che si muovono in sincrono, le mani di lui che la toccano, gli sguardi che lei fa...

Ma porca misera!
Come faccio a resistere nel vedere tutto ciò?

«brava Gaia! Si sta lasciando andare sempre di più» afferma Nicholas seduto anche lui al banco vicino al mio, ottenendo però in risposta solo un mio grugnito.

Sembro essere diventato un uomo delle caverne, perché non riesco più a dire una parola, ma soprattutto non riesco a distogliere lo sguardo da lei, ma la mia fine capisco che è arrivata quando Umberto la prende e con un movimento veloce le toglie i pantaloni che aveva indosso, lasciandola così in culotte.

«hai capito Gaietta» esclama Matthew scoppiando a ridere talmente forte davanti evidentemente alla mia espressione scioccata, facendo così voltare anche Marisol e tanti altri compagni nella mia direzione.
«lo sapevo!» urla ridendo la ballerina della Celentano battendo le mani divertita, contagiando anche Chiara che seduta davanti a me si volta solo per farmi un occhiolino.
«okay Gaia grazie» afferma poi Maria quando questa esibizione finalmente termina facendomi così riprendere il respiro.

Una mezz'oretta dopo tornati tutti quanti in casetta, Gaia si avvicina a me e senza dire una sola parola allunga le braccia intorno al mio corpo stringendomi così forte a se.

«che belle le barre che hai scritto per Piccola stella senza cielo» sussurra restando tra le mie braccia e invadendomi così con il suo profumo dolce.
«grazie... Ci tengo a farla bene domani perché parlo di una mia amica e voglio che le arrivi come dedica»
«sono sicura che le arriverà dritta al cuore»
«lo spero. Comunque sei stata bravissima anche tu»
«si? È la prima volta che faccio un passo a due con un ragazzo» esclama timida staccandosi di poco dal mio corpo, solo per guardarmi negli occhi come a voler capire se sono veramente sincero.
«beh non si direbbe. Anzi eravate anche tanto in sintonia, forse anche troppo...» ribatto mangiandomi un po' le parole, insicuro nel dirle quello che veramente mi ha fatto provare vederla ballare in quel modo.
«perché? Non andava bene?»
«no ma va, sei stata bravissima! Davvero stai migliorando sempre più è solo che mi ha dato un po' di fastidio... ma è una roba mia»
«fastidio? Perché ho ballato con Umberto?» ridacchia Gaia capendo ora quello che voglio dire diventando anche un po' rossa in viso a causa delle mie parole.
«beh si... Non sono geloso solitamente cioè un po', ma boh vederti ballare con lui in quel modo poi è stato leggermente destabilizzante»
«addirittura geloso? Di me?»
«lo sai Gaia...» le dico passandomi poi una mano tra i capelli, riferendomi al fatto che sa che ho un interesse per lei, ma che entrambi abbiamo deciso di andarci piano... anche troppo piano per quanto mi riguarda.
«si lo so... Mi fa piacere però saperlo»
«perché? Così puoi prendermi in giro?»
«un po'» sorride divertita e compiaciuta.
«stai diventando un po' stronzetta sai?»
«com'è che fa la tua canzone? Io non ti ho detto che sei bella come Londra, come il cielo di Firenze quando ridi e fai la stronza e mostri le tue insicurezze...» canta ridendo, facendomi alzare gli occhi al cielo e portandomi a desiderare sempre di più baciarla.

Quanto ancora dobbiamo aspettare Gaia?
Perché tu non hai idea della voglia che ho...

In amore zero regole / One ShotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora