In amore zero regole / One Shot

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Gaia

«Chriii» urlo chiamandolo non appena rientro in casetta, vedendolo poi sdraiato sul divano in salotto insieme a Petit, che ridendo stanno guardando qualcosa sul computer.
«oi che c'è?» domanda però velocemente lui riconoscendo la mia voce e distogliendo così lo sguardo dal pc.
«devi venire insieme a me»
«dove?»
«ho vinto Oreo e abbiamo una serata cinema da fare»
«uhhh me la ricordo bene la serata cinema con Marisol...» esclama malizioso Petit intervenendo così nella conversazione tra me e Mida, tirando poi poco dopo una gomitata divertita proprio a quest'ultimo.
«dai scemo finiscila. Non succederà niente di che tra di noi e poi io amo guardare i film quindi non voglio essere distratta da nulla» affermo percependo già le mie guance colorarsi di rosso, mentre Chri se la ride tranquillo alzandosi e raggiungendomi con il suo solito e bellissimo sorriso sul volto.
«forza, andiamo alla nostra serata cinema fanciulla» aggiunge successivamente unendo la sua mano grande con la mia e spingendomi fuori dalla casetta per dirigerci verso la sala quattro.

Non appena apriamo la porta i nostri occhi si posano sul divanetto posto davanti alla televisione circondato da cuscini morbidi e tavolini vari con dolciumi e pop corn a non finire e immediatamente ci sdraiamo allungando le mani verso il cibo.

Si sono proprio dati da fare quelli della produzione.

«è troppo bello» esclama togliendomi le parole dalla bocca Mida addentando poi un oreo dalla scatola apposita.
«si lo stavo per dire anch'io» rispondo perdendomi però a guardare ancora come abbiano sistemato perfettamente tutto quanto.
«nessuno mi può giudicare...» afferma poco dopo dal nulla Chri leggendo la trama del film che è presente sullo schermo davanti a noi, tenendo in mano il telecomando pronto a cliccare play.
«nemmeno tu la verità ti fa male lo so» canticchio ridacchiando poi quando vedo la sua faccia spaesata.
«cos'è?»
«è una canzone»
«ahhh»
«bello dovresti conoscere la musica italiana»
«sono venezuelano ne so altre di canzoni»
«ti va bene che Rudy non sta ascoltando. Conoscendo un po' come ragiona, ti avrebbe già dato un compito nel sentirti parlare così»
«per fortuna che la mia coach è Lorella che è buona»
«vabbè nel caso dovessero darti qualche canzone che non conosci sai a chi chiedere... La mia amica Lavinia mi chiama jukebox ogni tanto»
«beh effettivamente ti sta bene questo soprannome. Anche se il mio nomignolo è il migliore in assoluto»
«gugugaga intendi?»
«ovvio. Prova a dire che non ti piace... è stupendo»
«oddio non saprei in realtà è un po' strano Chri ahaha»
«avanti! Ieri ti piaceva mentre te lo dicevo e ti baciavo»
«diciamo che forse preferisco gugu, però ho ancora qualche dubbio»
«quindi ieri fingevi quando mi hai detto che ti piaceva»
«onestamente non stavo molto ascoltando»
«beh hai ragione. Eravamo intenti a fare altro, lo capisco»
«dai scemo schiaccia play» ordino tagliando così il discorso, troppo imbarazzata e con le guance che vanno a fuoco.

Mida

Il film è incominciato già da venti minuti e nonostante abbia provato a restare concentrato, l'aver vicino Gaia e l'essere da solo con lei senza nessuno attorno a noi, mi porta a non prestare per niente attenzione alla trama e a quello che sta succedendo, ma a pensare soltanto a quanto voglio stringerla e baciarla all'infinto.

«non riesci a stare fermo?» domanda lei ad un tratto ridendo e appoggiando poi le gambe sopra alle mie.
«ti sto distraendo?» chiedo a voce bassa prima di baciarle una guancia morbida, incastrando poi il mio viso nell'incavo del suo collo.
«un pochino. Non ti piace il film?»
«sinceramente?»
«si»
«non so nemmeno di che parla»
«Mida!»
«cosa?»
«è la serata cinema»
«beh ma io al cinema ho sempre fatto altro»
«ah si? Beh io non sono come tutte le altre tipe con cui sei stato»
«io pensavo al fatto che dormivo sempre tu a cosa?»
«bugiardo»
«tu a che pensavi? Ai baci? Vuoi che ti baci?»
«finiscila...»
«di fare cosa?»
«di provocare»
«mi diverto, diventi tutta rossa»
«scemo»
«solo con te»
«in realtà scemo lo sei sempre un po' con tutti»
«ei! Questa me la segno»
«è la verità»
«mhh... sai quale penso sia la verità invece?»
«ho paura di saperlo»
«nemmeno a te interessa il film e come me vorresti fare altro in questo momento»
«tipo?»
«tipo questo» sussurro sorridendo prima di posare finalmente le mie labbra sopra alle sue, dando così poi il via ad un bacio dolce e delicato, ma che allo stesso tempo fa capire quanto lo desideravamo fare entrambi.

Baciare Gaia è sempre un qualcosa di magico.
Non c'è mai stata una sola volta in cui non ho provato niente, anzi fin dal primo semplice bacio a stampo che ci siamo scambiati, dentro di me ho avvertito delle strette allo stomaco e questa cosa mi è capitata raramente.

Lei è speciale e sapere di essere il primo ragazzo al quale ha concesso di aprire il cuore mi rende talmente fiero e onorato che non so nemmeno io come descrivere esattamente come mi sento.

«ci stiamo perdendo tutto il film» biascica dopo un po' Gaia tra un bacio e l'altro, mentre le sue mani continuano a stringere i miei ricci e le mie invece il suo corpo minuto.
«chissene frega» borbotto sorridendo e contagiando così anche lei.
«alla fine Petit aveva ragione»
«su cosa?»
«che saremmo finiti in questo modo»
«ah beh se ti consola l'unica persona che pensava non sarebbe finita così eri tu»
«Chri!»
«gugu è la verità... ed ora zitta e baciami»