Mida
«a proposito di ballerini... Oggi Gaia non c'è perché accusa ancora il dolore dopo che si è fatta male, per cui è rimasta a casa. Raimondo invece ci vuole parlare e l'abbiamo saputo prima della puntata, quindi è per quello che non è seduta lì, però possiamo collegarci con lei e farla venire» spiega Maria facendomi così svegliare dallo stato di trance nel quale cado ogni settimana durante la registrazione e provocandomi all'istante un'ansia terribile.
«perché Raimondo vuole parlarle?» domando a voce bassissima facendo però voltare non solo Ayle, ma anche Lucia seduta davanti a me.
«stai tranquillo frate» risponde il biondo al mio fianco, riportando poi lo sguardo al monitor dove si vede Gaia camminare lentamente per raggiungere lo studio.Non ho idea del perché di questa cosa e non appena entra in studio e si posiziona al centro, un incredibile paura si impossessa di me all'idea che Raimondo voglia farla tornare a casa.
Non ho idea di come potrei stare qui in questo posto senza di lei.
Gaia sta diventando ogni giorno sempre di più il mio porto sicuro, quella persona da cui non vedo l'ora di andare e rifugiarmi dopo una giornata impegnativa.
Gaia è così speciale che senza di lei le cose in casetta cambierebbero e non sarebbero più come prima.Più Todaro parla più sento tremare le gambe e nemmeno riesco a stare dietro al discorso che le sta facendo.
Con lo sguardo incrocio per qualche secondo quello di Nicholas che al contrario mio sembra essere sereno, forse perché conosce meglio di me il suo professore, che è lo stesso di Gaia.«non ho bisogno di vederti ballare perché credo fermamente nel tuo potenziale. Penso che splenderai su quel palco... al serale» afferma Raimondo per poi venir interrotto da una marea di urla di gioia facendomi così comprendere, con qualche secondo di ritardo, che Gaia ha ottenuto la maglia del serale.
Immediatamente mi alzo in piedi ed inizio ad applaudire come fanno tutte le altre persone e un sorriso grande nasce spontaneo sul mio viso.
Sono così fiero di lei e mi sento così sollevato che potrei volare.«Gaia ora saluti i tuoi compagni e torniamo a casa con quella gamba lì» le dice Maria dopo che Gaia ha salutato e ringraziato il suo professore, facendola annuire e facendola voltare verso di noi.
Poco prima di sparire dietro alle quinte dello studio però i nostri occhi si incrociano e velocemente ci mandiamo un bacio volante che è il nostro modo di dire quanto siamo felici l'uno per l'altro.
Non vedo l'ora di tornare a casa per stringerla forte a me!Gaia
Cavolo sono al serale!
Io Gaia De Martino sono al serale di Amici!
Chi l'avrebbe mai detto?
Quando Maria mi ha comunicato che Raimondo voleva parlarmi, già mi ero vista preparare le valigie e salutare tutti... ed invece eccomi qui con la mia maglia d'oro e un sorriso che non vuole saperne di andare via.
Ho sempre pensato che non ce l'avrei fatta, ho sempre pensato che non sarei mai stata abbastanza e nonostante ci mettessi sempre anima e corpo, credevo non sarebbe stato sufficiente, ma questa esperienza mi sta insegnando che i sacrifici, gli sforzi vengono sempre ripagati e per la prima volta nella mia vita mi sento fiera di me stessa.
Ce l'ho fatta!
Io ce la sto facendo e ci sto davvero riuscendo a cambiare e a crescere.Sono intenta ad osservare ancora con gli occhi innamorati la maglia stesa sul mio letto quando sento Nicholas chiamarmi e correre verso di me.
Non mi sono nemmeno resa conto del tempo che è passato e di come la puntata evidentemente sia già finita.«guarda chi c'è» esclama Nicholas dopo un po' di minuti dove anche Dustin e Kia sono venuti a complimentarsi con me, indicando con la testa Mida che veloce apre le braccia per stringermi a sé con un sorriso fiero in viso.
«amò» urlo felice di vederlo, non aspettando altro che sentirmi avvolta da lui e dal suo profumo.
«auguri. Te lo meriti» afferma Christian lasciandomi un bacio tra i capelli, perdendosi poi a parlare con gli altri mentre Martina e Lil corrono anche loro da me felici del traguardo che ho raggiunto.Ore dopo, mentre un profumino veramente buono mi invade, facendomi capire che a cucinare questa sera tocca a Lil, decido di raggiungere Mida nella sua camera.
Da quando mi ha fatto gli auguri è scomparso e nonostante io abbia letto nei suoi occhi la gioia incondizionata che provava per me, ho capito subito che qualcosa non andava e penso che questo sia dovuto all'ultimo posto in classifica che mi hanno detto ha occupato lui.«posso?» chiedo sorridendo dopo aver bussato delicatamente alla porta della sua stanza.
«ovvio vieni» risponde contraccambiando il mio sorriso e facendomi posto per sedermi sul suo letto.
«come stai? Mi sembra di vederti un po' giù»
«non ti preoccupare sto bene. Oggi bisogna solo pensare a te e al fatto che hai preso la maglia del serale»
«Chri...»
«davvero Gaia sto bene! Ci sono solo un po' rimasto male per la classifica, ma voglio concentrarmi su di te»
«e io su di te. Sfogati, ti farà bene. Non ti dirò per forza qualcosa, ma sono pronta ad ascoltarti e lo capisco dai tuoi occhi che ne hai bisogno» non appena termino di dire queste cose, come se fosse un vulcano pronto ad eruttare, Mida incomincia a tirare fuori tutti i pensieri che ha fatto durante la registrazione e più ne parla, più lo vedo stare meglio.Nonno me lo diceva sempre.
Quando si sta male, tenere dentro questo dolore, fa solo che più male e Mida in questo momento ne è la dimostrazione perché nell'esatto istante in cui ha iniziato ad esternare le sue paure e i suoi dubbi, da solo sta riuscendo a ritrovare l'equilibrio di cui aveva bisogno e a togliere dal cuore il peso che l'opprimeva.Dopo quelli che penso siano dieci minuti, in cui ho cercato di ascoltarlo nel modo più attento possibile, Christian finisce il suo monologo e dopo aver respirato profondamente e aver evitato il mio sguardo per tutto il tempo, ritorna con i suoi occhi su di me e senza dire niente apro le braccia per fargli capire che può trovare un rifugio sicuro e così senza esitazioni si avvicina e sdraiandosi praticamente su di me, si lascia stringere come se fosse un bambino in cerca di coccole.
«stai un po' meglio adesso?» gli chiedo a voce bassa mentre continuo ad accarezzare piano i suoi capelli.
«decisamente» risponde sorridendo e lasciandomi un bacio dolce sul collo.
«l'ho capito subito che non stavi bene»
«non volevo rovinarti questa giornata speciale, ecco perché me ne sono andato dopo averti fatto gli auguri»
«Chri senza di te una giornata speciale come questa non può esserlo al cento per cento. E non rovini niente, anzi sapere che in qualche modo ti sono stata d'aiuto anche solo standoti vicina mi fa sentire utile e mi ha permesso di capirti ancora di più»
«si?»
«si. Sei un ragazzo incredibilmente razionale, sai? Nonostante all'inizio con la mente hai navigato l'idea di poter rischiare di uscire, poco dopo sei tornato in te e hai ragionato in una maniera super lucida. Ammiro questo tuo lato perché io quando vado in crisi vedo tutto nero e non riesco a capire niente»
«invece sei fortissima. Ti rendi conto che riesci a sostenere tutti e a non buttarti giù nonostante al momento dovresti essere tu quella da incoraggiare dato che sei ferma e non puoi ballare da settimane? Ti rendi conto di quanto tu sia speciale?»
«non faccio niente di che»
«non è vero Gaia. Tu fai tanto e non devi mai sminuire questa cosa perché di persone così pure e belle ne esistono veramente poche e io mi sento un bastardo fortunato ad avere l'opportunità di esserti così vicino. Vorrei che ti guardassi con i miei occhi per capire quanto tu per me sia meravigliosa»
«mi stai facendo imbarazzare» borbotto ridacchiando e percependo già il rossore raggiungermi le guance.
«però grazie. Grazie perché mi scaldano il cuore queste parole» aggiungo poi sollevandogli il viso dal mio petto, per baciarlo sulle labbra.
«mi stai facendo innamorare di te» sussurra pianissimo lui, per poi alzarsi a seguito delle urla di Giovanni e Sofia che ci dicono di venire a tavola perché è pronta la cena, facendo finta di niente e ignorando la dichiarazione che mi ha appena fatto, forse pensando che io non l'abbia sentito, ma lasciandomi così con un sorriso enorme sul viso e il cuore battere ad un ritmo quasi insostenibile, mentre mano nella mano raggiungiamo i nostri compagni.
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In amore zero regole / One Shot
RomanceOne Shot / Mida e Gaia 🎤🩰💖 "Che poi l'amore se in fondo ci pensi è l'unico appiglio in un mondo di mostri e tu lo descrivi in un modo pazzesco, tu lo rinchiudi in un solo tuo gesto".