JULIET
Chris va alla sua macchina e finalmente restiamo da soli.
"Amore, tutto bene?" chiedo al mio Romeo che non ha mai tolto gli occhi da lui.
"Affatto!... Quello lì è innamorato di te!" mi dice serio guardandomi negli occhi.
"Ma va!... Io e Chris siamo amici d'infanzia" gli dico ridendo.
"Forse da parte tua ci sarà solo amicizia, ma di certo da parte sua no!" mi dice irritato.
Gli prendo dolcemente il viso tra le mie mani e lo guardo con amore.
"Ma io amo te, solo te, non devi preoccuparti di niente, amore mio" gli dico con amore e lui mi sorride più rilassato.
"Anch'io ti amo, amore mio" mentre lo dice mi porta tra le sue braccia e mi bacia con passione.
"Andiamo alla mia macchina"
"Sì, ma ci possiamo sedere un attimo al parco qui dietro? è successa una cosa prima che ti vorrei dire"
"Dimmi subito!" mi chiede visibilmente preoccupato.
"Non qui!" Lo prendo per mano e lo porto al parco dietro la scuola. A quest'ora non c'è nessuno e potrò dirgli tutto con calma.Mi siedo su una panchina e lui si siede accanto a me.
"Ti prego, amore mio, dimmi che c'è?" mi chiede dolcemente prendendo la mia mano nella sua.
"Prima, mio cugino, si è comportato in maniera alquanto strana... Ha detto dove andassi tutti i giorni e se davvero ero con Chris, poi mi ha detto se ti vedevo ancora, io gli ho detto di non intromettersi e lui mi ha detto che tiene a me e... Mi ha sfiorato le labbra con le dita, io sono andata via, mi ha fatto troppo strano "
" Come si è permesso di toccarti! Adesso lo... " si alza di scatto ma io lo afferro e rimetto seduto.
" Ti prego stai calmo, non mi ha fatto niente "
" Sì, ma se lo dovesse rifare dimmelo? E ci penso io! "mi dice dolcemente ma serio e io gli faccio di sì con la testa.
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IO SONO QUI
RomanceRomeo Marchi e Juliet Conti. Due famiglie. Una città. Verona. Sembra che il destino voglia giocare con Romeo e Juliet appena i loro occhi si incontrano. Non potrebbero amarsi. Come la tragedia di cui portano gli stessi nomi. Le loro famiglie si odia...