Romeo Marchi e Juliet Conti.
Due famiglie. Una città. Verona.
Sembra che il destino voglia giocare con Romeo e Juliet appena i loro occhi si incontrano.
Non potrebbero amarsi. Come la tragedia di cui portano gli stessi nomi.
Le loro famiglie si odia...
Mentre mi toglie lentamente i vestiti di dosso e mi bacia il corpo io tremo.
"Stai bene, amore mio?" mi sussurra preoccupato guardandomi negli occhi e accarezzandomi dolcemente il viso.
"Sì! Solo che è da così tanto che non sento le tue carezze, i tuoi baci che... Che non riesco a smettere di tremare, non riesco a frenare l'impeto di quello che mi stai facendo provare in questo momento" gli dico con le lacrime agli occhi dalla felicità di riaverlo con me in ogni senso.
"È lo stesso per me, amore mio, ti amo Juliet" mi sussurra sulle labbra. "ti amo anch'io, mio Romeo" sussurro sulle sue prima di lasciarci andare ad un bacio dolce e passionale.
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Si toglie anche lui ogni indumento e resto incantata a guardarlo. È così bello da togliermi il respiro. Così bello da farmi perdere ogni controllo di me e delle mie azioni.
Lo tocco e bacio da per tutto con bramosia e lui mi lascia fare finché non mi stende a pancia in su e inizia a baciare e leccare il mio corpo.
"Romeo!" Gemo appena la sua bocca va sul mio seno che tortura con la lingua, mentre la sua mano scende sulla mia intimità.
"Mi sei mancata da impazzire!" ringhia scendendo sulla pancia senza mai smettere di darmi piacere con le sue abili dita.
"Anche tu... Da... Ah!" non riesco a dire altro perché la sua bocca si tuffa sulla mia intimità facendomi provare un piacere assurdo fino a farmi gridare.
"Brava, mi piace sentirti e vederti così" mi sussurra sulle labbra mentre entra dentro di me lentamente per poi spingere forte.
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"Ti amo!" Gemo sotto le sue potenti spinte mentre mi stringo forte a lui.
"Ti amo! Da impazzire!" mi sussurra mentre aumenta ancora di più il ritmo.
Chiudo gli occhi e mi mordo il labbro inferiore. Mi era mancato essere un tutt'uno con lui, sentirlo così intensamente mio. Fare l'amore.
"Guardami Juliet, guardami!" mi dice sensuale e appena lo faccio mi perdo nella sua bellezza, non resisto e vengo gridando forte.
