JULIET
Faccio qualche passo indietro per sfuggire al suo tocco, mi nette i brividi.
"Juliet, hai paura di me? Hai paura del tuo stesso sangue?" mi chiede sconvolto e nervoso.
"Non avvicinarti. Tu mi metti i brividi, pensavo di poter parlare con te, di chiarire, come abbiamo sempre fatto. Ma vedo dai tuoi occhi che non è così. Tu non sei più il cugino che mi ha cresciuta!" gli dico duramente facendo ancora qualche passo indietro verso la porta.
" Juliet, lo faccio solo per il tuo bene "mi dice facendo qualche passo verso di me.
" Il mio bene? Tu lo faresti per il mio bene, Tiziano? Oppure per il tuo? "gli dico dura." Noi Conti, non potremmo mai stare con uno della famiglia Marchi! "
" Ma perché? Perché no? Io e Romeo ci amiamo. E questo non cambierà mai! ".Allunga la mano per toccarmi ma io mi scosto bruscamente.
" Non voglio che mi tocchi, Tiziano!" gli dico tremente ma ferma.
" Io non ti farei mai del male Juliet, io, io tengo a te da morire, lo vuoi capire? "mentre lo dice mi afferra con un braccio per la vita e mi attira tra le sue braccia." No! "cerco di liberarmi ma la sua presa è troppo forte.
" Guardami! "mi prende per il mento e mi fa alzare il viso così che possa guardarlo negli occhi.
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IO SONO QUI
RomanceRomeo Marchi e Juliet Conti. Due famiglie. Una città. Verona. Sembra che il destino voglia giocare con Romeo e Juliet appena i loro occhi si incontrano. Non potrebbero amarsi. Come la tragedia di cui portano gli stessi nomi. Le loro famiglie si odia...