JULIET
Il cuore. Il mio cuore si è appena spezzato nel petto.
I miei genitori che un tempo erano amorevoli con me, adesso mi guardano con disprezzo. Come se io non fossi più io. E solo perché amo un uomo. Mi dispiace per loro, ma io al mio Romeo non rinuncerò mai.
Appena usciamo dalla villa Romeo mi mette giù, mi prende il viso tra le sue mani calde e porta i miei occhi dolcemente nei suoi.
"Mi dispiace, amore mio. Mi dispiace davvero tanto" mentre lo dice mi asciuga con le dita le lacrime che stanno ancora scendendo.
"Amore mio, non è colpa tua. Io ti amo da morire e starò sempre con te" gli dico mentre porto le mie mani sul suo petto e mi stringo forte a lui."Anch'io ti amo da morire, non ti lascerò mai più da sola. È una promessa, mia Juliet" mi dice dolcemente mentre mi stringe forte a sé.
"Mi dispiace molto tesoro, ma con noi avrai una famiglia. Non sei sola. Non siete soli" ci dice dolcemente sua madre e io le sorrido riconoscente.
"Perché non dormite tutti da noi stanotte. Abbiamo tante stanze libere" ci propone suo padre e noi accettiamo volentieri l'invito.
"Stavo pensando... Perché non andiamo ad Asiago dai miei genitori. Abbiamo una villa in montagna lì. Con una vista pazzesca. Ci farebbe bene staccare un po'. E quando torniamo celebreremo il vostro matrimonio" propone Bruno.
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IO SONO QUI
RomanceRomeo Marchi e Juliet Conti. Due famiglie. Una città. Verona. Sembra che il destino voglia giocare con Romeo e Juliet appena i loro occhi si incontrano. Non potrebbero amarsi. Come la tragedia di cui portano gli stessi nomi. Le loro famiglie si odia...