Romeo Marchi e Juliet Conti.
Due famiglie. Una città. Verona.
Sembra che il destino voglia giocare con Romeo e Juliet appena i loro occhi si incontrano.
Non potrebbero amarsi. Come la tragedia di cui portano gli stessi nomi.
Le loro famiglie si odia...
Sempre tenendomi tra le sua braccia cammina fino alla camera da letto.
Mi mette giù senza lasciarmi e mi bacia con passione, la bocca, il collo, mi fa impazzire, il mio corpo prova brividi di piacere ovunque.
Lentamente mi toglie ogni indumento ed io faccio lo stesso con lui restando entrambi completamente nudi uno tra le breccia dell'altro.
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"Sei così bella, bella da impazzire!" mi sussurra mentre affonda il viso tra i miei seni che lecca e succhia con bramosia, mentre le sue mani mi afferrano per il sedere per poi vagare su tutto il mio corpo.
"Anche tu lo sei, lo sei!" gli sussurro gemendo mentre anche le mie mani esplorano il suo corpo da dio fino ad arrivare al suo membro che afferro con dolcezza, lo adoro, mi da alla testa.
Mi fa mettere seduta sul letto e resta in piedi davanti a me accarezzandomi dolcemente il viso, poi mi fa stendere e si posiziona sopra di me.
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"Ti amo, Juliet, ti amo!" mi sussurra sfiorandomi dolcemente le labbra con le dita.
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"Ti amo anch'io, mio Romeo!" sussurro appena in tempo, prima che le sue labbra si gettino sulle mie.
Inizia a toccare e baciare tutto il mio corpo facendomi gemere ed ansimare.
