Capitolo 16

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Capitolo 16


Gli allenamenti della Resistenza Fox procedevano senza alcun intoppo, i bariani non avevano più sferrato attacchi dopo il compleanno di Yuma. Per questo Byron e Faker continuarono in gran segreto le ricerche sui sei luoghi che custodivano delle carte numero, e discutevano di un possibile viaggio intorno al mondo per recuperarli, come ai vecchi tempi. Conversavano pacificamente durante la pausa degli allenamenti dopo pranzo, nel laboratorio utilizzato precedentemente dai loro figli per le ricerche sul bunker. Non lo avevano dimenticato, come potevano d'altronde. Ma, essendosi rassegnati a non saper mai la sua origine, lasciarono il compito di studiarlo ad Orbital mentre si occupavano di questioni più urgenti.

«Non possiamo coinvolgere anche i ragazzi, che giustificazione potremmo dare ai genitori?» chiese Faker al compagno.

«Lasciarli qui ingestiti mi sembra una follia. Si stanno impegnando più di quel che dovrebbero, non si lasceranno mettere in panchina. Abbiamo bisogno di una giustificazione credibile, che copra un gran periodo di assenza e ci dia campo libero nel portarli in giro per il globo.»

«Un campo scout?» propose Orbital, entrando nella stanza.

«Ottima idea, ci basta parlare con i genitori di ognuno e fargli firmare dei moduli per portarli fuori dal Giappone.»

«Sono qui per quelle cose che mi ha chiesto di fare, signore» disse poi il robot a Faker, «ho esaminato per bene il linguaggio del bunker, non è un codice, ma una vera e propria lingua. Sono riuscito a decifrare qualcosa. Pare che le vostre ipotesi siano corrette, il bunker è appartenuto ad una donna...»

Il discorso venne interrotto da Kaito, che richiamò i due scienziati per continuare l'addestramento. Faker ordinò ad Orbital di continuare le sue ricerche nel laboratorio futuristico, e di tenersi pronto a recuperare la conversazione. In seguito gli scienziati raggiunsero il resto del gruppo e proposero la loro idea per recuperare i numeri. Inutile dire che tutti furono contenti ed entusiasti di partire, soprattutto Yuma che pregava di ricevere informazioni ogni volta che poteva. Così motivati, i ragazzi diedero il massimo durante la sessione di addestramento. Tutti miglioravano a vista d'occhio, sia fisicamente sia strategicamente, perfino il campione del carnevale che duellava quasi sempre d'istinto si ritrovò ad usare la logica e delle combinazioni di carte tutte sue.

Al termine degli allenamenti, Orbital consegnò dei moduli ai minorenni e una lista di cose da portare per il viaggio.

«Prevenire è meglio che curare, non trovate? Se avete dei problemi, parlerò personalmente con i vostri parenti per convincerli» disse Byron vedendo le loro facce sconvolte.

«Ci vediamo domani alla stessa ora» li liquidò Faker.

Una volta rimasti soli, i quattro scienziati si riunirono nuovamente per ascoltare le scoperte del robot. Kaito e Chris vennero aggiornati dai genitori sulle ultime novità, prima di lasciare la parola all'assistente meccanico.

«Quindi mi state dicendo che per tutto questo tempo avete lasciato scorrazzare Orbital nel bunker senza avvertirci, non potete prendere iniziative senza di me?!» esclamò arrabbiato il suo creatore.

«Una trovata davvero interessante, i bariani sono così concentrati su di noi che non l'avranno di sicuro notato» disse Five con la sua solita calma.

Kaito incitò il robot a raccontare nei minimi dettagli tutte le sue scoperte nel bunker. Per quanto piccole fossero, si trattava di dettagli curiosi ed interessanti che stravolsero completamente le convinzioni avute fino in quel momento. I libri sugli scaffali parlano di molti argomenti, ma la maggior parte si concentra sullo spazio. Da quel che aveva compreso, nell'universo ci sono tre grandi galassie, che insieme vengono chiamate Sistema Arcano. Le galassie sono disposte a triangolo: a sinistra il Chaos, dominata dalla forza instabile; a destra la Myra, caratterizzata dalla conoscenza in rovina, di cui fa parte la Via Lattea; e in cima l'Alch, un'esplosione di magia pura. In ognuna di esse vi sono altri pianeti abitati, quindi oltre a terrestri, bariani e astrali esistono moltissime forme di vita differenti. Inoltre aveva decifrato i post-it attaccati alla lavagna, alcune erano formule matematiche sconosciute, ma sembrerebbe che siano la base di costruzione del bunker. L'enorme cristallo che lo alimenta trasferisce la sua energia tramite la struttura che lo circonda, attraverso dei circuiti che percorrono tutte le pareti delle stanze. Infatti non vi sono prese elettriche, funziona tutto tramite campi magnetici impercettibili agli esseri umani. Orbital faticò parecchio per scoprirli, perché a tutti gli effetti si trattava di una macchina obsoleta per il bunker

I sussurri del passatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora