21. Perché?

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You betrayed meAnd I know that you'll never feel sorryFor the way I hurtYou'd talk to herWhen we were togetherLoved you at your worstBut that didn't matter

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You betrayed me
And I know that you'll never feel sorry
For the way I hurt
You'd talk to her
When we were together
Loved you at your worst
But that didn't matter

CARTER

Mi sveglio con i capelli di Libby aperti a ventaglio sul mio viso e per poco non soffoco quando ne ingoio uno. Il suo corpo caldo è attaccato al mio e il suo viso sul mio petto. Resto fermo qualche secondo per ammirare la sua bellezza mentre il suo respiro caldo mi solletica la pelle e le sue mani mi stringono un fianco. Piano le accarezzo le spalle nude e dopo essermi ubriacato con il suo profumo alla vaniglia decido di spostarla lentamente per alzarmi dal letto.

Infilo un paio di pantaloncini ed esco dalla mia stanza con passo felpato dato che sono solo le otto del mattino e la maggior parte dei ragazzi è da poco rincasato da qualche festa. Mi aggiro nella cucina in cerca dei cereali per Libby che ho deciso che le porterò a letto e apro il frigorifero per prendere il latte.

"Buongiorno"
Il cuore mi esce dal petto e per poco non sbatto la testa nel ripiano del frigo.
Quando mi volto Noah è seduto su uno sgabello attorno all'isola della cucina e sono sicuro che prima non ci fosse. Tutti i miei nervi si tendono e l'aria inizia a mancarmi, all'improvviso la stanza sembra terribilmente piccola e non mi permette di respirare.

"Noah" mi schiarisco la voce e mi volto a guardarlo chiudendo il frigo alle mie spalle.

"Pensavo fossi fuori città con Allison" sorrido quasi imbarazzato.

Cazzo Carter sii disinvolto.

"Già, ma Allison ha preso una brutta influenza e ieri sera siamo tornati"
Il suo sguardo è imperturbabile e le mie dita iniziano a tremare intorno al cartone del latte.

"Ieri sera?"
Spero vivamente che non abbia dormito qui...

"Si, ieri sera"
Si alza dallo sgabello con una lentezza omicida e non riesco davvero a captare la sua espressione.

"Tu cosa hai fatto invece ieri sera?"

Ed è nel momento in cui mi si piazza davanti con le braccia incrociate e gli occhi di fuoco che capisco che lo sa.
Resto in silenzio per secondi che sembrano ore, mando giù la bile che mi sta salendo e cazzo, in questo momento le mie palle sono andate a farsi fottere.

Abbasso lo sguardo perché non riesco più a sostenere il suo e lui fa schioccare la lingua quasi divertito.

"Allora?" la sua voce è gelida come l'inverno in Russia e io sono completamente bloccato.
Quando alzo di nuovo gli occhi, la delusione nei suoi mi spezza.
Improvvisamente tutto il mondo mi cade addosso e vado nel panico più totale.

"Cosa vuoi sapere Noah?"
Mi allontano per permettermi di respirare e gli do le spalle portandomi le mani sul viso nervoso.

"Vuoi che ti dica la verità?"
Mi volto a guardarlo e lui alza il mento in segno di sfida .

NEVER AGAIN (Without you)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora