Liberty Kane è appena tornata dal suo anno all'estero ed è atterrata ad Orlando, nell'Univesità elitaria tanto amata dai suoi genitori. Liberty sa bene che ad aspettarla ci saranno suo fratello, suo cugino e il loro migliore amico con cui lei è cre...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
I wanna stand with you on a mountain I wanna bathe with you in the sea I wanna lay like this forever Until the sky falls down on me
LIBBY
E' sabato sera e sono tre giorni che Noah non mi parla dopo quello che è successo con Allison. Mentirei se dicessi che non mi sento in colpa per quello che ho fatto, mi sono fatta prendere dalla rabbia del momento e forse anche un po' dalla collera nei confronti di Carter ma quello che Noah non capisce è che ogni tanto vorrei che fosse dalla mia parte. Sono sua sorella ma a volte pare che sia io quella che non c'entra nulla tra loro. Lui e Carter si difendono a spada tratta, qualsiasi cosa dica uno l'altro è sempre pronto a dargli ragione e sono felice che abbiano un rapporto così fraterno ma ci sono volte in cui non mi sembra di avere un fratello, in cui penso di non poter contare su di lui e fa male.
Dopo essermi fatta una doccia, infilo una tuta in ciniglia e vado in salotto per guardare qualche serie tv su netflix. Zara è andata ad una festa con le gemelle ma sinceramente non ho proprio voglia di incontrare Carter o Cassie, così ho deciso di starmene a casa.
Sto per sedermi sul divano quando qualcuno bussa alla porta. Subito penso sia Gabriel ma poi mi ricordo che prima di un'ora non tornerà da lavoro così mi trascino fino all'entrata sperando che non sia Zara che cerca di convincermi ad andare alla festa con lei perché già stufa delle ragazze.
Quando apro mi trovo davanti Zayn con un cartone di pizza in mano.
"Pizza a domicilio!" esclama mentre mi sorpassa come se fosse casa sua. Alzo gli occhi al cielo e mi richiudo la porta alle spalle.
"Zayn non è serata, cosa ci fai qui?" chiedo mentre lui si sta già sedendo su uno sgabello in cucina.
"Non posso passare una serata con la mia cugina preferita?" scrolla le spalle mentre si lecca un dito sporco di pomodoro quando prende una fetta di pizza.
"Da quando ti conosco non hai mai passato una serata con me da solo" sentenzio portandomi le braccia al petto sospettosa.
"Dai vieni prima che la mangi tutta." In effetti non ho mangiato e il profumo della pizza mi apre del tutto lo stomaco, così senza riflettere troppo mi siedo di fronte a lui e ne agguanto una fetta.
"Allora come te la passi?" chiede masticando rumorosamente.
"Bene.." dico pensierosa mentre penso che in realtà non c'è nulla che vada per il verso giusto. Zayn non sembra per niente sorpreso, mette giù la pizza, incrocia le mani davanti a lui e ci appoggia sopra la testa, mi fissa dubbioso.
"Non sei per niente brava a dire le bugie, devo insegnarti qualche tattica."
"Zayn.." lo ammonisco.
"Libby" fa una pausa per passarsi una mano nei capelli corti e si appoggia allo schienale sbuffando, poi come se non sapesse da dove iniziare torna alla posizione di prima, chino sull'isola.
