Liberty Kane è appena tornata dal suo anno all'estero ed è atterrata ad Orlando, nell'Univesità elitaria tanto amata dai suoi genitori. Liberty sa bene che ad aspettarla ci saranno suo fratello, suo cugino e il loro migliore amico con cui lei è cre...
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I'm an atom in a sea of nothing Looking for another to combine Maybe we could be the start of something Be together at the start of time
CARTER
"Tu per me sei morto" Sono le ultime parole di Libby prima di andare via.
Inizio a camminare avanti e indietro per lo spogliatoio e d'istinto tiro un pugno all'anta di un armadietto.
Il rumore assordante dell'acciaio rimbomba nella stanza. "Cazzo!" Urlo furioso quando Zayn e Noah entrano di corsa per controllare che io non stia smontando l'intera stanza.
Appoggio i palmi e la fronte contro la parete alle mie spalle e respiro rumorosamente.
Vedere Libby ridotta in quello stato per colpa mia mi ha spezzato letteralmente il cuore in mille pezzi. Quando prima l'ho incrociata nel corridoio il respiro mi si è mozzato in gola, non pensavo mi avrebbe fatto quell'effetto rivederla ma cazzo, quegli occhi di un verde così raro da poterlo vedere solo nei cartoni animati mi hanno ricordato quanto io sia un coglione pezzo di merda. Credo che la sua espressione nel vedermi insieme a Sissy mano nella mano non la scorderò mai, ho visto il suo cuore che si spezzava davanti ai miei occhi e non ho fatto praticamente nulla per evitarlo, anzi, ne sono la causa.
Quando dieci giorni fa Noah mi ha messo davanti ad una scelta non sono riuscito a guardarlo negli occhi e a dirgli che avrei voluto scegliere Libby centomila volte. Da che ne ho ricordo Noah è sempre stato il mio migliore amico e non potrei proprio immaginare una vita senza di lui, una vita senza coprirci le spalle a vicenda, i nostri progetti, tutto. Ma allora perché quando sono salito sul primo aereo per Las Vegas tutto ciò che avrei voluto fare era tornare ad Orlando e stringere Libby tra le mie braccia?
La nostra umile 'vacanza' per me non è stata altro che una punizione con cui ho dovuto fare i conti tutti i giorni per una settimana mentre loro uscivano a sbronzarsi e si divertivano ignari di tutto, poi ho ricevuto un messaggio da Sissy in cui diceva che sarebbe tornata da lì a un paio di giorni e ho preso la palla in balzo. Non amo Isobel, non l'ho mai amata ma sapevo che se Libby mi avesse visto con un'altra non ci sarebbe stato punto di ritorno, ed è proprio ciò che volevo, volevo che mi odiasse, che mi eliminasse dalla sua vita perché sapevo che altrimenti mi avrebbe fatto il lavaggio del cervello e che avrei ceduto, solo che non avevo messo in conto che vederla in queste condizioni mi avrebbe scombussolato e non poco.
Le sue ultime parole mi hanno completamente ucciso, e sento uno squarcio nello stomaco allargarsi sempre di lui.
"Cazzo amico, ti pagherò i danni dell'auto, promesso" sentenzia Noah che in questo momento non riesco nemmeno a guardare in faccia.
"Non me ne frega un cazzo della macchina" rispondo secco e mi volto verso di loro che mi guardano con delle espressioni impassibili.
"Ciò che importa è che Libby mi odi, giusto?" Mi riferisco più a Noah che a Zayn che ovviamente erano d'accordo con il mio piano, o se vogliamo dirla tutta, è stato proprio Noah a proporlo e mi chiedo come faccia a dormire sonni tranquilli sapendo di aver contribuito a spezzare il cuore di sua sorella.
