capitolo 15

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Valentina pov:

Guardo le lancette dell'orologio appeso in cucina e sembra non passare più questo pomeriggio.
Sono appena le 15:00 Edward è uscito circa un'oretta fa, per andare a parlare di lavoro a casa di suo padre. Mi ha categoricamente vietato di uscire, e ci sono circa dieci dei suoi uomini tra fuori e dentro casa a farmi da sicurezza o da babysitter ancora questo non l'ho ben capito però.
Sono sul divano a guardare uno stupido film sulla fantascienza, quando delle voci all'esterno attirano la mia attenzione. Spengo la Televisione e mi dirigo verso la porta d'ingresso che apro con cautela, appena esco nel vialetto vedo un uomo di Edward litigare con un ragazzo.
Poco interessata alla situazione mi giro per rientrare a casa quando una voce maschile richiama la mia attenzione.
Io:Marco?
La mia voce blocca la discussione tra i due uomini davanti a me
Che ci fa lui qui? Edward lo fa a pezzetti se lo dovesse vedere qui.
Marco:Finalmente!! Valentina posso entrare?
Mi guarda speranzoso, vorrei davvero farlo entrare e un mio amico ma Edward non capirebbe.
Mi giro verso la guardia che aspetta un mio segnale senza fiatare; riguardo Marco che mi guarda come un cane bastonato e decido di farlo entrare, sto letteralmente mettendo altro fuoco sulla brace.
Adrian:signorina non penso che Edward sia d'accordo.
Mi giro verso la sicurezza, so perfettamente perché lo dice conosciamo entrambi benissimo Edward finirà male.
Io:tranquillo poi ci parlo io, vieni Marco entra.
Io e Marco entriamo in casa e lo faccio accomodare.
Marco: perché sei sparita? Non rispondi più al telefono, a scuola non ti vedo da settimane ma soprattutto non vivi più a casa tua mi devi delle spiegazioni Valentina.
Conosco Marco dalla prima media, siamo come migliori amici ma durante l'ultimo periodo stavamo diventando qualcosa di più ma Edward ha completamente ribaltato la mia vita.
Io:una sera sono andata a ballare con Arianna e Beatrice, ho bevuto un pò troppo fortunatamente il titolare mi ha soccorso ed è stato amore a prima vista.
Non posso raccontare tutta la verità, non posso dire che all'inizio sono stata obbligata vivere con lui.
Marco:veramente Valentina? Ti sei scordata di me così velocemente?
Non ci posso credere, sono settimane che sono preoccupato per te, invece tu?mi hai almeno pensato un poco?
Ascolto la sua voce è arrabbiato ma soprattutto ferito, l'ho pensato si ma molto poco, appena ho smesso di andare a scuola mi è completamente uscito dalla testa.
Io:mi dispiace veramente Marco, ma è stato tutto nuovo per me.
Sono veramente mortificata, non voglio che sta male per me non lo merita.
Mi avvicino piano per fargli una leggera carezza sulla spalla, mi fa molta tenerezza non vorrei vederlo stare così giù.
Marco si avvicina a me e mi stringe la mano, ma in un attimo la sua bocca è sulla mia, mi sta baciando?
All'inizio resto di ghiaccio ma le sue dolci labbra mi incitano a sciogliermi sempre di più.
Mentre prendiamo un ritmo più veloce la porta d'ingresso si apre e Edward fa il suo ingresso, abbiamo il divano proprio davanti l'ingresso quindi sono sicura che ha visto tutto.
Subito mi sposto e mi alzo in piedi e mi avvicino il più possibile ad Edward cercando di evitare qualsiasi passo falso verso Marco, il suo sguardo in questo momento è qualcosa di indescrivibile.
Edward: chi cazzo sei tu?
Dice quasi pacato puntando il suo gelido sguardo verso Marco, che senza timore si alza e lo guarda negli occhi.
Marco: il vero fidanzato di Valentina tu?
Mi giro verso di lui fucilandolo con lo sguardo, perché ho deciso di farlo entrare?
Edward:senti ragazzino ho già i coglioni abbastanza girati per i cazzi miei, quindi o mi spieghi perché stavi sul mio cazzo di divano a baciare la mia ragazza o ti ammazzo ora con le mie stesse mani, ti lascio libera scelta.
Il suo sguardo è cambiato lo stesso sguardo che aveva quando sono venuta a vivere qui, freddo, vuoto ma soprattutto quasi distaccato dalla realtà.
Marco: senti tu invece, Valentina mi ha fatto entrare ma soprattutto non ha fatto nulla per respingere il mio bacio quindi non prendertela solo con me cazzone.
Che stronzo, come può farmi questo?
Edward mi guarda, sicuramente starà riflettendo sulle parole di Marco che fino a qualche tempo fa ritenevo il mio migliore amico.
Edward senza fiatare,prende la pistola in mano e spara un colpo secco sulla spalla di Marco che subito lo fa accasciare a terra. Subito mi piego sulle ginocchia per aiutarlo ma Edward mi prende per un braccio e in un nano secondo mi trovo faccia a faccia con lui.
Edward: se non vuoi fare la sua stessa fine vai in camera nostra e aspettami lì, noi dobbiamo parlare tra uomini e tu non sei la ben venuta.
Le sue parole mi fanno venire le lacrime, stavolta ho proprio sbagliato.
Senza fiatare salgo in camera nostra, lasciando giù i due maschi.
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Edward pov:

Vedo gli occhi di Valentina farsi lucidi ma senza esitare ascolta il mio ordine e sale in camera.
Guardo il ragazzino ormai in lacrime dal dolore disperarsi sul pavimento, controvoglia decido di aiutarlo e mi dirigo verso la cucina per prendere il kit  per medicarlo.
Io:farà male, ma questo è solo l'inizio sappi che la tua tortura è appena iniziata, ti do un piccolo suggerimento: mai toccare la futura moglie di un mafioso.
Lui mi guarda senza fiatare, forse per il troppo dolore o per la paura che piano piano gli assale.
Medico la sua ferita e chiamo una guardia che stava poco fa all'entrata.
Io:prendi questo ragazzo e portalo nel gazzebbo di mio padre, ammanettagli un polso e stai con lui, non deve assolutamente scappare.
Lui annuisce ma prima di tirare via il ragazzo dico un ultima cosa;
Io:benvenuto all'inferno ragazzino.
Lo guardo nei occhi e mi esce un ghigno perfido, faccio cenno alla guardia e porta via il ragazzino.
Non posso comprendere come Valentina abbia fatto tutto ciò, dopo tutte le nostre promesse.
Certo non sono il fidanzato perfetto, ma sono mesi ormai che non tocco più altre ragazze, lei invece? Perché ha baciato lui? Per farmi incazzare? Sappi ragazzina che ci sei riuscita.
Giuro che se salgo adesso la uccido, quindi in modo intelligente decido di evitare di andarci ora e mi prendo una birra dal frigorifero.
Ragazzina se per adesso abbiamo giocato, sappi che con me i giochi sono finiti.
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Buonaseraaa❤️, spero che vi sia piaciuto!buonanotte a tutti/e❤️

-𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑖𝑏𝑖𝑡𝑜- Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora